Un’irrefrenabile voglia di esplorare la Sierra Nevada colombiana ci ha spinto fino a Santa Marta, porta d’ingresso verso due mondi: quello del cristallino Mar dei Caraibi e quello della verde selva sudamericana. Proprio dalla cittadina di Santa Marta abbiamo visitato le magiche spiagge del Parco Nazionale Tayrona e ci siamo preparati per vivere una delle avventure più intense del nostro viaggio, il trekking alla Ciudad Perdida. Nei 4 giorni che abbiamo impiegato a portare a termine quest’ultimo percorso siamo stati a stretto contatto con la foresta, con i suoi abitanti e con uno scorrere del tempo lento e scandito dai ritmi della natura. Un paio di giorni dopo aver portato a termine l’impresa, mentre ci riposavamo sulla tranquilla spiaggia di Taganga, il richiamo della foresta è tornato a farsi sentire. Ci avevano parlato di Minca, un piccolo villaggio incastonato fra le montagne, con una vibe un po’ hippie, con numerosi percorsi a piedi con cascate in cui rinfrescarsi e paradiso per gli amanti del birdwatching. Sembrava esattamente quello che stavamo cercando.

Tavolini e sedie nel mezzo di strada in Calle 17 di notte, una delle vie principali di Santa Marta. Una cosa da vedere a Santa Marta in Colombia.

Santa Marta ed i suoi dintorni in 3 immagini: le strade del centro, che si accendono al calar della sera…

Cabo San Juan del Guia, la spiaggia più famosa della Colombia, Situata all'interno del Parco Nazionale Naturale Tayrona (Tairona), una cosa da vedere a Santa Marta e dintorni

…le caraibiche spiagge del Parco Tayrona, con in special modo Cabo San Juan…

Vista della Ciudad Perdida (Lost City o Teyuna) dal punto panoramico più famoso del trekking. Una cosa da vedere a Santa Marta, e dintorni, in Colombia.

…e la vista dal punto più alto della celebre Teyuna, conosciuta con il nome di Ciudad Perdida!

Minca ci ha così accolti in un caldo pomeriggio, rivelandosi da subito molto più di una semplice tappa di passaggio. Venuti qua per rilassarci ed organizzare la nostra destinazione successiva, il deserto de La Guajira, ci siamo invece ritrovati circondati da una bellezza mozzafiato. Abbiamo esplorato senza sosta tutto ciò che ci circondava, arrivando addirittura a toccare quota 3.000 metri con un bellissimo trekking al Cerro Kennedy. Se fino ad oggi Minca non era nella vostra lista di cosa vedere in Colombia è tempo di rimediare! Ed in questo articolo troverete tantissime valide ragioni per farlo…

Il murales d'ingresso a Minca, il centro abitato sulle montagne di Santa Marta, uno dei luoghi più particolari della Colombia

Noi non vediamo l’ora di farvela conoscere!

Come raggiungere Minca

Se vi abbiamo incuriosito e anche voi adesso volete provare la magia di Minca, la Capitale Ecologica della Sierra Nevada (per l’impegno verso la conservazione ambientale e la promozione del turismo sostenibile), il primo passo è trovare il modo per raggiungerla. Trovandosi a 650 metri sul livello del mare e a 14 chilometri da Santa Marta, i luoghi di partenza ideali sarebbero nelle vicinanze della città, o al massimo Taganga. Così facendo avrete diverse opzioni a disposizione: un tipico bus pubblico, un taxi classico, un comodo transfer privato o anche un tour organizzato. Meglio analizzarle insieme, che ne dite?

Con un autobus pubblico

Per un’esperienza autentica il bus pubblico è l’opzione più economica e avventurosa per raggiungere Minca. L’unica compagnia che puo portarvi è CooTransMinca (1h di viaggio per 9.000 pesos, nemmeno 2,00€), con partenza dal terminal del Mercado Público, nel cuore pulsante di Santa Marta. Una volta lì (leggete il nostro articolo per sapere come arrivarci dalle vicinanze), lasciatevi guidare dai richiami delle signore che annunciano le destinazioni o chiedete informazioni in giro. Non preoccupatevi, dunque, se le informazioni riguardo agli orari e alle tratte dei bus sembrano un mistero: in Colombia l’improvvisazione è la norma. Come è perfettamente normale che i colombiani utilizzino gli autobus giornalmente per spostarsi da un luogo all’altro, quindi sarà difficile che rimaniate a piedi. Anche le fermate quasi non esistono: basterà un cenno all’autista e lui si fermerà per farvi salire o scendere. Non sappiamo perché, ma a noi queste cose fanno impazzire di gioia!

Bus o "buseta" con partenza dal Mercado Publico de Santa Marta, per andare a Minca in Colombia

Pronti ad un viaggio nel viaggio? – Foto presa dalla pagina Facebook del “Mercado Público de Santa Marta” 

Con transfer taxi o transfer privato

L’autobus pubblico è sicuramente l’opzione meno costosa, tuttavia anche affidarsi ad un taxi in Colombia non vi costerà poi così tanto. Noi, ad esempio, ci siamo spostati da Taganga a Minca con un taxi locale (in 50 minuti), concordando un prezzo di 70.000 pesos (circa 15,00€) da dividere con altri tre ragazzi che avevano deciso di seguirci fin lassù. Da Santa Marta, invece, impiegherete 40 minuti con una spesa di massimo 8,00€. In Italia la stessa cifra si paga appena il taxi accende il motore, ma voi comunque cercate sempre di negoziare il prezzo. Perciò il taxi è più che un’ottima soluzione per un viaggio più rapido e confortevole, senza nemmeno dover spendere troppo.

Amaca con vista della spiaggia nella baia Playa Taganga e Mar dei Caraibi, una cosa da vedere a Santa Marta in Colombia

Abbiamo molto apprezzato la tranquillità di Taganga, tuttavia preferiamo di gran lunga l’avventura 

N.B.: per prendere un taxi in Colombia e negoziare sul prezzo potete fermarne direttamente uno per strada o chiedere al vostro alloggio di chiamarne uno. In questo caso fate attenzione che siano veicoli ufficiali, ovvero gialli con 6 cifre alfa-numeriche sullo sportello laterale (tipo ABC-123). Se invece volete sapere il prezzo ancora prima, potete utilizzare le App di Uber, Cabify o Ola Cabs. In questo caso, però, potreste trovarvi a viaggiare su di un’auto privata anziché un taxi ufficiale.

Con un transfer privato o con un tour

Se invece desiderate un viaggio con il massimo della comodità e senza stress, dovete necessariamente prenotare un transfer privato o un tour. Certo, il transfer privato avrà un costo maggiore rispetto a un taxi tradizionale (su Civitatis potete farvi un’idea), e un tour completo potrebbe non bastare per assaporare appieno Minca. Ma chi siamo noi per dirvi cosa fare. Perciò potrebbe essere una buona idea prendere parte a un’escursione guidata, con partenza da Santa Marta e dintorni; esistono così tanti tour che ci è impossibile elencarveli tutti. Non vi resta che sbirciare sui siti di GetYourGuide e Civitatis per vederlo con i vostri occhi.

Dove dormire a Minca

Minca, essendo un’oasi di pace tra le montagne della Sierra Nevada, offre un’ampia scelta di alloggi adatti a chiunque. Dalle accoglienti ma semplici guest-house ai lussuosi eco-lodge, dai tipici hotel agli ostelli con vista, fino ad arrivare alle spettacolari “Fincas” (= fattorie). A Minca troverete sicuramente il posto perfetto per rilassarvi dopo un’intensa giornata di esplorazione. Noi, che vediamo l’alloggio solamente come un posto in cui passare la notte, abbiamo preferito l’economico Casa Blanca Hostal alle altre migliori (ma più costose) varianti che ci avevano incuriosito. Per questo motivo possiamo segnalarvi i centrali Casa Loma, dove non abbiamo dormito ma da cui ci siamo goduti un meraviglioso aperitivo con tramonto, Mi Casa en Minca e la Finca Hostal Bolivar, assieme ad i più periferici La Veranda Hotel & Restaurant, il Rincon de la Sierra e l’Hostal Vista Verde. Come potete vedere su Google Maps le sistemazioni sono quasi infinite, con il 90% delle strutture d’accoglienza situate nel centro cittadino, mentre le soluzioni a stretto contatto con la natura si trovano anche a diversi chilometri di distanza, su strade che né taxi né autobus possono raggiungere. E quindi come fare ad arrivarci, specialmente se con le valigie al seguito? Nel prossimo capitolo vi spieghiamo tutto!

Le migliore offerte di Minca noi le abbiamo trovate principalmente su Booking.
Cliccando qua potete provare a cercarle anche voi!

Vista panoramica al tramonto dal soggiorni dell' "Hostal El Ramo", nostro alloggio durante il percorso di trekking per la vetta del Cerro Kennedy di Minca, una cosa da vedere a Santa Marta e dintorni, in Colombia.

A Minca abbiamo scelto un alloggio semplice, ma ci siamo rifatti con una sistemazione speciale lungo il percorso verso il Cerro Kennedy

Come spostarsi a Minca

Una volta a Minca vi renderete immediatamente conto che, a parte le poche vie del centro, la maggior parte delle strade si trasformano in sentieri di montagna sterrati, dove le normali auto sono solo ferraccio. Per fortuna che vi trovate in Colombia, uno dei Paesi con il più alto numero al mondo di motociclette per abitante! Ecco perché a Minca ci si puo’ spostare in tre modi: con i fuoristrada, a piedi o con il mototaxi, il mezzo più famoso e utilizzato di tutti.

Dal momento in cui i 4×4 sono utilizzati soprattutto per i tour guidati o da persone con le valigie, e a piedi rischiereste di impiegare troppo tempo, è il mototaxi il vero re della strada e la soluzione a tutto. Pensate che in Colombia le due ruote sono così tanto utilizzate da far introdurre a Google Maps la “modalità moto” nelle indicazioni, rappresentata da un’icona specifica. I mototaxi si muovono con estrema facilità tra le stradine strette e tortuose di Minca, pronti a portarvi ovunque vogliate in tempi brevi e prezzi irrisori (e negoziabili). Potete trovarne tantissimi all’incrocio principale del paese, o potrete fermarli direttamente lungo qualsiasi percorso. Per risparmiare ulteriormente, noi due abbiamo sempre optato per condividere la stessa moto, rinunciando al casco (non incluso nel prezzo); tuttavia, nonostante l’abilità dei conducenti colombiani, non è il massimo della sicurezza e vi sconsigliamo di farlo. Fatto sta che i mototaxi sono l’anima “rombante” di Minca, nonché icona locale, e non potete di certo ingnorarli. Salirci a bordo è un’esperienza originale e da vivere almeno una volta nella vita.

Punto d'incontro per prendere una mototaxi all'incrocio principale di Minca, paesino nelle montagne vicino Santa Marta in Colombia

Se c’è una cosa che non manca a Minca, quelli sono i mototaxi  

Segnale di presenza scimmie lungo la strada periferica di Minca, durante il trekking per il Cerro Kennedy in Colombia

Anche se per noi non c’è miglior scelta di camminare. Specialmente quando incontriamo cartelli del genere…

Dove mangiare a Minca

Con la sua atmosfera rilassata e il suo legame profondo con la natura, Minca offre un’esperienza culinaria che riflette l’autenticità del luogo. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il villaggio ci ha veramente colpito per la varietà di opzioni gastronomiche, capaci di soddisfare ogni palato: dai piccoli ristoranti a conduzione familiare ai locali più ricercati, dal cibo locale ai sapori internazionali (sì, c’è anche la pizzeria), dai piatti vegetariani a quelli fusion. Pronti a fare nuove esperienze culinarie ci siamo buttati sui ristoranti non colombiani (e più economici), apprezzando moltissimo alcuni di questi: la colazione con il pain au chocolat caldo della panetteria francese “La Miga”, il pranzo con i colorati piatti con fattush e falafel del ristorante libanese “Mahraba”, l’aperitivo con uno dei gustosissimi Mojito ai frutti tropicali del “Passion Fruit” (accanto al “Mahraba”, non l’altro) e, per finire, la cena con il delizioso hummus e baba ganoush del ristorante siriano “La Arabesca”. La dieta puo’ aspettare…

Piatto principale del ristorante siriano "La Arabesca" nel centro storico di Minca in Colombia

“La Arabesca”, in particolar modo, sapeva come farci felici

Cosa vedere a Minca

Preferite camminare per chilometri e chilometri circondati dalla natura o esplorare la zona senza fatica? Volete godervi cascate cristalline e tuffarvi nei loro corsi d’acqua oppure vi piacerebbe avvistare rari uccelli dal piumaggio incredibile? Avete voglia solamente di rilassarvi nel vostro bell’alloggio o vorreste poter raggiungere la cima di una montagna? Siete curiosi di mangiare cibo etnico o volete andare sul sicuro con quello colombiano? Tranquilli, non dovrete rispondere a nessuna di queste domande: incredibile ma vero, Minca potrà offrirvi tutto questo e molto di più!

Minca è difatti un minuscolo centro abitato formato da sei strade in croce, che tuttavia (come avrete già letto) nasconde al suo interno diverse scelte di ristoranti, alloggi per tutti i gusti e locali dove poter passare qualche ora spensierata insieme al brulicare energetico delle persone. Fra le sue attrazioni più conosciute ed apprezzate ci sono le cascate di Marinka e di Pozo Azul, luoghi magici dove rilassarvi e godervi un bagno rinfrescante sotto il sole caraibico. Senza contare i suoi numerosissimi belvedere, da cui godere di bellissime viste a qualsiasi ora del giorno. Infine potrete decidere di fare un ritiro di yoga o percorrere la miriade di trekking presenti sul territorio: dai più brevi intorno al villaggio, magari mentre cercate di avvistare tucani o altri rari esemplari di volatili colombiani, a quelli di più giorni (qualcuno ha detto Cerro Kennedy?). Ma ciò che rende Minca speciale è la sua tranquillità: vi sentirete molto di rado in un luogo turistico. E proprio questo suo dettaglio ci ha fatto innamorare di lei. Non ci resta che portarvi con noi nei posti assolutamente da vedere a Minca.

Chiesa "Parroquia Nuestra Señora del Perpetuo Socorro" nel centro di Minca in Colombia

Se vi state chiedendo cosa ci sia da vedere nell’esatto centro di Minca, sappiate che l’attrazione principale è questa Chiesa. Immaginatevi il resto… 

La Riserva Naturale di Pozo Azul

Iniziamo dalla Riserva Naturale di Pozo Azul, colei che rappresenta uno dei luoghi naturali più apprezzati della regione, nonché uno dei più affollati di Minca (specialmente il fine settimana). Questo bel sito è caratterizzato da una serie di cascate e piscine naturali di acqua cristallina (e gelida), che nelle giornate di sole assumono una tonalità bluastra, motivo da cui deriva il nome “Pozo Azul” (Pozzo Blu). Per accedere è previsto un costo di ingresso di 6.000 COP a persona, che vi permetterà di vivere un’esperienza rinfrescante e rigenerante, immersi in un ambiente naturale incontaminato. Per raggiungere la Riserva dal centro di Minca avete due opzioni: una piacevole passeggiata di circa 50 minuti, che vi permetterà di ammirare da vicino la bellezza del paesaggio circostante, oppure un breve tragitto di 20 minuti in mototaxi, al costo di 15.000 COP (3,50€). Il nostro suggerimento? Almeno l’andata o il ritorno fatevelo a piedi, il paesaggio sul percorso merita di essere guardato con calma. Fatto sta che in entrambi i casi, lungo la strada, potrete fermarvi anche al salto di 23 metri della Cascada Perdida, visitandola per 8.000 COP. Sicuramente con molti meno turisti di Pozo Azul.

Folla di turisti e locali alla cascata e piscina naturale della Riserva Naturale Pozo Azul a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta in Colombia

Siamo stati piuttosto fortunati a trovare Pozo Azul quasi deserta. L’acqua, però, più che “Blu” ci è sembrata color “Fango Chanel”.

Eh già, poiché Pozo Azul, un tempo un segreto ben custodito di Minca, è diventata negli ultimi anni una tappa fissa dei tour giornalieri con partenza da Santa Marta, incrementando a dismisura il numero dei visitatori (e la sporcizia) che qua arrivano in massa già dalle 9:30 e principalmente nei fine settimana. Nonostante l’afflusso di turisti, la Riserva è sufficientemente ampia da offrire spazio per tutti, permettendo di godersi i suoi dintorni anche in intimità. Una zona indubbiamente affascinante sebbene la Colombia, e persino la stessa Minca, offrano luoghi altrettanto suggestivi. Se non addirittura superiori.

Sulle sponde del fiume nella Riserva Naturale Pozo Azul, una cosa da vedere a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta in Colombia

Basterà camminare lungo il corso del fiume per trovare dei punti in completa tranquillità

È inoltre bene sapere che l’area non dispone di infrastrutture come servizi igienici o spogliatoi pubblici, sebbene l’unico bar di fronte alla piscina principale offra alcuni servizi essenziali (bere, mangiare e…sedie di plastica) e forse ha anche il bagno. Sul sentiero finale che porta al Pozo Azul la presenza più gradita sono i venditori ambulanti, dai quali potrete acquistare uno speciale snack colombiano: il “Plátano maduro relleno de queso” con un bel bicchiere di “Agüapanela”, ossia platani maturi cotti al forno, o fritti, e poi farciti con formaggio, accompagnati da un infuso di estratto di canna da zucchero. Un mix dolce-salato che dovrete assaggiare ad ogni costo.

Bar e ristorante Sulle sponde del fiume nella Riserva Naturale Pozo Azul a Minca in Colombia

Il bar “Café, Pan y Chorizo” di Pozo Azul pur essendo un locale modesto, pratica prezzi molto più alti della media…

Il platano maturo ripieno di formaggio, uno snack tipico colombiano assaggiato fuori dalla Riserva Naturale Pozo Azul a Minca (Colombia)

…molto meglio un platano maturo con formaggio da asporto!

Cascate di Marinka e Oído del Mundo

Le Cascate di Marinka sono l’altra grande attrazione di Minca, per noi la migliore in assoluto tra quelle più celebri. Aperte tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, con un prezzo d’ingresso di 16.000 pesos (neanche 4€), vi faranno entrare in un’oasi di freschezza circondata dal verde. Sebbene la vera peculiarità di questo posto si celi nelle sue due cascate, nelle quali potrete immergervi nelle fresche piscine naturali, cullati dallo scroscio dell’acqua, oppure ammirare lo spettacolo dall’alto, rilassandovi (udite udite) su un’amaca gigante sospesa nel vuoto. Un’esperienza più unica che rara. Le celebri amache si trovano sparse per tutto il parco, sebbene le migliori restino quelle all’esterno del bar/ristorante, dove troverete anche bagni e spogliatoi gratuiti.

Bagno sotto la prima cascata di Marinka, una cosa da vedere a Minca nella Sierra Nevada di Santa Marta in Colombia

Quale cascata preferite? La “Primera Cascada”…

Vista della seconda cascata di Marinka, una cosa da vedere a Minca nella Sierra Nevada di Santa Marta in Colombia

…o la “Segunda Cascada”? Bellissime entrambe anche se con i nomi potevano essere un minimo più originali.

Vista della cascata di Marinka dall'amaca gigante all'interno del parco. Una cosa da vedere a Minca nella Sierra Nevada di Santa Marta in Colombia.

Per 4€, abbiamo fatto acquisti decisamente meno azzeccati

Anche le Cascate di Marinka sono visitabili con un tour giornaliero direttamente da Santa Marta.
Prenotabile cliccando qua sopra!

Ora che anche voi vi siete incuriositi delle Cascate di Marinka, sappiate che sono raggiungibili come sempre a piedi (in 1 ora) o in mototaxi (20′ per 10.000 COP) lungo la piacevole strada che dal centro di Minca parte opposta a quella per Pozo Azul. Il nostro consiglio, come già sapete, è quello di godervi almeno l’andata a piedi e il ritorno su due ruote (o viceversa), così da apprezzare il bel tragitto e poter fare una piacevole sosta (a metà strada) all’ennesimo salto cittadino, la Cascata Oído del Mundo. Quest’ultima è una delle meno conosciute di Minca e per questo è completamente gratuita e meno visitata di Marinka e Pozo Azul. Percorrendo la suddetta strada fino a Marinka avrete buone possibilità di avvistare perfino tucani e altri rari volatili colombiani, perciò occhi e orecchie ben aperte. A proposito di ciò, ecco un’altra attività assolutamente da fare a Minca…

Vista della Cascata "Oido del Mundo", una cosa da vedere a Minca nella Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia)

Con l’Oído del Mundo chiudiamo il capitolo bagni e cascate. Adesso si volta pagina!

Birdwatching a Minca

Con le sue oltre 1.900 specie di uccelli la Colombia, si colloca al primo posto a livello mondiale per diversità di avifauna e territorio. Questa ricchezza raggiunge il suo apice proprio nella Sierra di Santa Marta, con in special modo (indovinate un po’) Minca. Un’esplosione di colori e suoni attende gli ornitologi e gli amanti del birdwatching, con specie endemiche che si possono ammirare solo qui. Anche una semplice passeggiata in solitaria tra le stradine di Minca può regalare incontri emozionanti, ma per un’esperienza più approfondita consigliamo di unirvi a un’escursione guidata, per scoprire tutti i segreti di questi meravigliosi volatili. Noi lo abbiamo fatto senza pensarci due volte.

Ci siamo quindi lasciati trasportare da uno dei diversi tour sparsi per Minca, scegliendo l’operatore più rinomato, ossia “Jungle Joe’s” (165.000 COP = 38,00€). Il giro turistico parte alle 6:00 di mattina (gli animali danno il meglio di sé all’alba) dalla sua “agenzia” in centro, dove conoscerete la vostra guida che vi fornirà ottimi binocoli per l’avvistamento; prima di partire, se troppo numerosi, verrete divisi in due gruppi, uno per l’inglese ed uno per lo spagnolo (altrimenti è uno bilingue). Ed è a questo punto che la nostra esperienza ha preso una brutta piega: dato che parliamo sia inglese che spagnolo, Joe ha deciso di inserirci nel gruppo minore di anglosassoni. Ci siamo così ritrovati con una guida secondaria con parecchie lacune linguistiche che riusciva a spiegare poco o niente, riportandoci così molto prima delle 9:00, ora prestabilita. Andando nel gruppo spagnolo con Joe sarebbe stato tutto diverso.

Pinocchio rosso sudamericano avvistato durante il tour di birdwatching a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia)

Neanche il tempo di metterci in marcia che avvistiamo un bel picchio rosso, intento…a picchiettare. 

Rondine tanager azzurra avvistata durante il tour di birdwatching a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia)

La Rondine Tanager, con il suo piumaggio dai colori sgargianti, è uno dei volatili più riconoscibili della Colombia.

Esemplare femmina di fringuello petto rosa avvistata durante il tour di birdwatching a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia)

Sapevate che in molte specie di uccelli il maschio e la femmina hanno un aspetto completamente diverso? Prendiamo ad esempio il “Rose-breasted Grosbeaks” (Fringuello Petto Rosa): questa è la donna, mentre l’uomo è uno spettacolo per gli occhi. Guardare per credere!

Un colibrì che si nutre in volo, avvistato durante il tour di birdwatching a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia)

E poi, finalmente, abbiamo visto il nostro primo colibrì colombiano! Si stima che in Colombia ce ne siano quasi 400 specie diverse.

Dobbiamo comunque dire che la visita è stata ugualmente producente: abbiamo avvistato tantissimi uccelli, che da soli non avremmo mai saputo dove cercare, e abbiamo scoperto l’utilissima App “Merlin”, un’enciclopedia virtuale sui volatili di tutto il globo, dalla quale è possibile perfino riprodurre i versi degli uccelli (magari incuriosendoli e facendoli venire allo scoperto se nelle vicinanze). Per prenotare questo tour di 3 ore (qui maggiori dettagli) trovandovi già a Minca recatevi direttamente all’agenzia; se invece siete a Santa Marta e non volete perdervi questa esperienza, allora affidatevi alle attività giornaliere di Civitatis e GetYourGuide. Riassumendo: il nostro tour sarebbe potuto andare meglio, ma ci sentiamo comunque di consigliarvelo per un primo approccio al fantastico e coloratissimo mondo piumiforme della Colombia.

Piculet olivaceo, il più piccolo picchio al mondo, avvistato durante il tour di birdwatching a Minca, nella Sierra Nevada di Santa Marta (Colombia)

Grazie alla riproduzione del verso tramite l’App Merlin, la nostra guida è riuscita a stanare il “Piculet Olivaceo”, ovvero il picchio più piccolo al mondo.

Formiche in fila che trasportano le foglie su un tronco di albero dentro il Parco Nazionale Tayrona in Colombia

Abbiamo anche scoperto l’ingegnoso sistema delle “Formiche tagliafoglie”: trasportano le foglie per masticarle, trasformandole in una poltiglia che funge da terreno fertile per la crescita di funghi, la loro fonte di cibo. Prodigio naturale.

Video della mimosa pudica che si ritrae appena toccata. Fatto scoperto durante il tour di birdwatching a Minca in Colombia.

Infine abbiamo toccato per la prima volta una mimosa pudica, divertendoci ad osservare le sue foglie ritrarsi al nostro tocco.

I migliori tour di Minca

Parlando di tour, vogliamo aprire una parentesi su questo modo di esplorare Minca. Oltre a tutte le attività delle quali vi abbiamo parlato, che si possono svolgere perlopiù in autonomia, Minca offre una vasta gamma di tour guidati, pensati per arricchire la vostra esperienza e farvi scoprire i segreti di questo luogo incantevole. Ecco quindi alcune delle proposte che crediamo possano interessarvi:

Vista di Santa Marte e la costa del Mar dei Caraibi da uno dei numerosi punti panoramici di Minca in Colombia

Tour a cui potrete prendere parte anche da Santa Marta, la città che si intravede all’orizzonte di molti belvederi di Minca

Alla scoperta di una piantagione di caffè e cacao

Avventurarsi tra le colline di Minca alla scoperta di una piantagione di caffè (e perché no di cacao) è un’esperienza che va oltre la semplice degustazione. Diverse “fincas” offrono tour guidati che vi condurranno attraverso tutte le fasi della produzione, dalla pianta al prodotto finito, macchinari compresi. Tra le più rinomate spiccano la “Finca Victoria”, la “Finca San Rafael” e, specializzata anche in cacao, la “Finca La Candelaria”; tutte facilmente raggiungibili e visitabili in autonomia, anche se, per evitare sorprese, è fortemente consigliato prenotare prima di recarvici. Il costo dei tour dovrebbe aggirarsi intorno ai 10€, ma non avendoli provati di persona non ne siamo per niente certi.

Serie di diversi chicchi di caffè pronti per la macinatura, visti durante la visita di una fattoria di caffè nell'Eje Cafetero a Salento, in Colombia

Curiosità: in Italia il caffè è uno stile di vita, pur non essendo mai stato un Paese produttore (anche se si iniziano a vedere le prime piantagioni in Sicilia), importando tutto da Brasile, Vietnam e Colombia. L’esatto opposto la Colombia: ricca di materia prima, esporta tutto il caffè migliore, riservando al consumo interno quello meno pregiato.

Se invece desiderate immergervi nell’esperienza delle piantagioni senza preoccupazioni (e con un po’ di curiosità), potrete optare per un tour organizzato. Un trekking guidato vi condurrà alla “finca”, accompagnati da una guida locale che vi svelerà i segreti del paesaggio circostante. Una volta arrivati l’esperienza si svolgerà alla stesso modo della visita in autonomia. Per prenotare una di queste escursioni, potete rivolgervi alle agenzie di Minca e Santa Marta, oppure affidarvi alle piattaforme online Civitatis (con partenza da Santa Marta) e GetYourGuide (che offre anche un’opzione di tour in un progetto comunitario).

Nonostante non abbiamo avuto modo di visitare personalmente le piantagioni di Minca, abbiamo vissuto un’esperienza simile a Salento, nel cuore dell’Eje Cafetero (= “Asse del Caffè”). Lì abbiamo avuto l’emozione di vedere per la prima volta la pianta del caffè, assaggiare il frutto e scoprire i segreti di una bevanda che in Italia accompagna il nostro risveglio ogni mattina.

Esterno di una fattoria di caffè, con in primo piano la tipica fuoristrada ella zona (la "Willie"), nell'Eje Cafetero di Salento in Colombia

Minca è un’ottima alternativa per un tour del genere, sebbene Salento sia il luogo ideale per immergersi nella storia del caffè. Un’attività resa ancora più speciale dai tipici fuoristrada colorati del posto, le iconiche “Willies”.

Tour gratuito (a piedi) nella natura di Minca

Abbiamo scoperto la bellezza dei tour gratuiti proprio in Sud America, durante la visita a Valparaíso (nel 2016), e ce ne siamo immediatamente innamorati! L’entusiasmo e la passione delle guide ci hanno conquistato, tanto che ne abbiamo approfittato anche appena arrivati in Colombia, per conoscere ancora meglio Bogotà. Queste passeggiate basate sulle mance (perciò non proprio gratuite) offrono un’esperienza autentica e coinvolgente, permettendovi di guardare i luoghi attraverso gli occhi di chi ci è nato e cresciuto. Il tour “gratuito” di Minca (prenotabile qui) vi condurrà, camminando, alla scoperta del centro fino alla suggestiva cascata Oído del Mundo, con in mezzo tanti racconti e chiacchere. Un’attività sicuramente da provare prima o poi, anche se non esattamente a Minca.

Bellissimo cartello ecologista "Esci dalla tua stanza e connettiti con l'ambiente", trovato su un sentiero di Minca in Colombia

Uno dei cartelli più belli di Minca: «Esci dalla tua stanza (“cuarto” quindi 1/4) e connettati con l’ambiente (“medio ambiente”)»

Altre cose da fare a Minca

Ma Minca non finisce di certo qua, dal momento che nei suoi dintorni si possono trovare un ventaglio di esperienze che vanno oltre le cascate e le piantagioni di caffè. Avventurarsi tra i suoi sentieri significa scoprire angoli nascosti e panorami mozzafiato, che noi abbiamo scovato quasi per caso, innamorandocene perdutamente. Impossibile dimenticarci della vista al tramonto vicino ai pini di “Los Pinos” (molto particolare poiché questi alberi dovrebbero stare almeno 1.000 metri più in alto), lo splendido punto panoramico della “Tienda la Y” o l’amaca gigante con vista del “Miradores del oso perezoso”. Per non parlare della flora e della fauna che potreste incontrare passeggiando nei sentieri della Riserva Natuale El Dorado o recandovi all’osservatorio della Riserva Naturale Faunal (ingresso a 10€, sul sito ufficiale trovate tutte le info). Queste zone, ognuna con le sue peculiarità, seppur distanti dal centro, condividono una cosa: si trovano tutte lungo il percorso che conduce alla vetta del Cerro Kennedy, una delle “altre cose” assolutamente da fare a Minca!

Bellissima vista panoramica dalla "Tienda la Y", lungo il percorso di trekking per la vetta del Cerro Kennedy. Una cosa da vedere a Minca, in Colombia.

“Tienda la Y”, secondo noi numero uno sul podio dei più splendidi belvederi di Minca

Video di una coppia di scimmie urlatrici su un albero, avvistate durante il trekking al Cerro Kennedy di Minca (Colombia)

Non solo volatili a Minca: camminando sui suoi sentieri abbiamo avuto il privilegio di avvistare, e soprattutto ascoltare, tante scimmie urlatrici.

Vista di Santa Marta, il Mar dei Caraibi e lo stretto di Ciénaga al tramonto, durante il percorso di trekking per la vetta del Cerro Kennedy nella Sierra Nevada di Santa Marta. Una cosa da vedere a Minca, in Colombia.

Guardate più albe e tramonti possibili a Minca: ogni giorno uno spettacolo diverso, ma sempre affascinante. Da qui riuscivamo a vedere Santa Marta, il Mar dei Caraibi, la Sierra Nevada di Santa Marta e, infine, Ciénaga con la sua lingua di terra.

Tucano verde ("Tucanetto golablu") avvistato a Minca, durante il percorso di trekking per il Cerro Kennedy. Una cosa da vedere a Minca, in Colombia.

Attraversando la Riserva Naturale El Dorado finalmente è successo: un “Tucanetto Golablu” è proprio sopra di noi!

Trekking al Cerro Kennedy

Prendete tutto ciò che vi abbiamo raccontato finora, aggiungeteci un paio di scarpe robuste e un bel po’ di fatica e sudore, incorporateci panorami ancora più spettacolari e mescolate con tanta voglia di avventura. Ecco la ricetta perfetta per conoscere il lato più bello di Minca, che porta il nome di “Trekking al Cerro Kennedy”. Stiamo parlando di un cammino davvero impegnativo (60 km a/r con partenza dai 650 metri di Minca ai 3.100 della cima), da fare in due o tre giorni, che prevede di dormire nelle vicinanze della vetta del Cerro Kennedy, in uno dei suoi vivaci alloggi (il campeggio libero è vietato). Noi, esagerando un po’ troppo, siamo riusciti a completarlo in 2 giorni, “dormendo” all’ “Hostal El Ramo” (da prenotare in anticipo, telefonicamente). Eh sì, “dormendo”, poiché dovrete svegliarvi presto se vorrete godervi la spettacolare alba dalla Cuchilla San Lorenzo, la cima del Cerro Kennedy.

Vista della costa con Santa Marta, Mar dei Caraibi e Ciénaga dal punto panoramico dell'Hostal El Ramo. Alloggio sulla strada per la cima del Cerro Kennedy, una cosa da vedere a Minca in Colombia.

Niente male l’Hostal El Ramo, non trovate?

Alba con vista sul Pico Cristobal Colon e Pico Bolivar, dalla cima del Cerro Kennedy, una cosa da vedere a Minca in Colombia

Un’alba magica che delinea le montagne “gemelle” più alte della Sierra Nevada di Santa Marta: il Pico Cristóbal Colón (5.775 m s.l.m.) e Pico Simón Bolívar (5.775 metri). Non stiamo piangendo, è solo un po’ di Minca che ci è entrata negli occhi.

L’unica cosa negativa del percorso? Non è possibile arrivare esattamente sul punto più alto della montagna (la Cuchilla San Lorenzo a a 3.100 metri), dato che vi è situata una stazione militare: nessuno ci aveva avvertito e scoprirlo in piena notte, quando siamo stati fermati dai militari con tanto di mitra in mano (urlandoci di non fare foto o video), non è stata proprio un’esperienza meravigliosa. Fortunatamente il sentiero è costellato di altre cento buone ragioni per proseguire: volatili di tutte le forme e colori, paesaggi incantati, animali in libertà, cascate rinfrescanti e, la ciliegina sulla torta, una vegetazione in continua trasformazione, con palme e alberi tropicali che spuntano inaspettatamente a quasi 3.000 metri di altitudine.

Avvistamento, molto sfocato, di un tucano arcobaleno, sul sentiero di trekking per il Cerro Kennedy, nella Sierra Nevada di Santa Marta a Minca (Colombia)

Purtroppo non siamo riusciti a catturarlo in tutta la sua bellezza, ma lungo la strada per il Cerro Kennedy abbiamo avuto la fortuna di avvistare un “Tucano Arcobaleno”, il becco più bello di sempre!

Paesaggio e flora particolare lungo il sentiero di trekking per il Cerro Kennedy nella Sierra Nevada di Santa Marta a Minca (Colombia)

Camminerete in un vero e proprio giardino verticale: un tripudio di felci, colori vivaci e piante endemiche.

Vista del paesaggio tropicale con palme dalla cima San Lorenzo (3.100 metri), durante il trekking per il Cerro Kennedy. Una cosa da vedere a Minca, in Colombia.

Salendo verso la vetta, il panorama si svelerà in tutta la sua maestosità, offrendo scorci sempre più spettacolari. Palme e montagne, un connubio impensabile ma incredibilmente armonioso. 

Per affrontare il trekking al Cerro Kennedy potete scegliere di risparmiare tempo e fatica utilizzando mototaxi o 4×4, ma vi assicuriamo che completandolo con le vostre gambe diventerà un ricordo difficile da togliere dalla testa. Proprio per questo abbiamo deciso di rivivere questa esperienza anche con voi, raccontandovi questo nostro meraviglioso cammino nel prossimo articolo che dedicheremo al Cerro Kennedy.

Alba sopra le nuvole sulla cima del Cerro Kennedy a 3.100 metri nella Sierra Nevada di Santa Marta. Una cosa da vedere a Minca, in Colombia.

Vi portiamo con noi a camminare sopra le nuvole!

Arrivederci Minca

La Colombia ha una capacità di sorprendere perlopiù infinita. Ti incanta con le sue attrazioni più famose, quelle che sognavi di vedere da sempre, ma ti conquista davvero quando scopri i suoi angoli nascosti, quei paradisi terrestri lontani dal turismo di massa, dove ti senti tutt’uno con la natura. Minca, nata come una semplice pausa dopo il trekking alla Ciudad Perdida, ci ha rubato il cuore con la sua semplicità, ci ha travolto con le sue bellezze, riservate a pochi, e ci ha fatto macinare chilometri (come mai prima d’ora) regalandoci ricordi memorabili. A malincuore è giunto il momento di salutare la Sierra Nevada di Santa Marta per esplorare qualcosa di totalmente nuovo. Ad attenderci un luogo di contrasti estremi: uno dei deserti più aridi del mondo, segnato dalla povertà, ma ricco di risorse naturali come petrolio, gas e carbone. Un angolo di terra in grado di regalare emozioni intense, uno strappo al cuore, un pugno allo stomaco e una carezza all’anima. Questa è la Guajira, e questa, come si dice, è un’altra storia…

Colazione con vista panoramica dalla "Tienda la Y" lungo il percorso di trekking per la vetta del Cerro Kennedy di Minca. Una cosa da vedere a Santa Marta e dintorni, in Colombia.

Ma prima lasciateci godere ancora un momento della pace di Minca…