Quanto è bello innamorarsi. La prima volta che si prova un cibo nuovo, leggendo le pagine di un libro che ci fa sognare ad occhi aperti o stringendo fra le braccia la persona che ci fa battere il cuore. In Australia ci è successo spesso di innamorarci anche dei luoghi che visitavamo. Dopo che le meraviglie del Western Australia ci avevano conquistato totalmente, non pensavamo che sarebbe stato possibile un altro colpo di fulmine. Ed invece la Tasmania ha fatto breccia nel nostro cuore in pochi istanti, scolpendo un ricordo indelebile, e facendovi vivere emozioni uniche. Dopo avervi parlato nel dettaglio di come organizzare un viaggio in Tasmania, in questo articolo vogliamo parlarvi di cosa vedere in Tasmania, raccontandovi i luoghi più belli che abbiamo vissuto durante i 3 mesi trascorsi nella terra “dei diavoli”. E se non avete idea di cosa questo voglia dire, con questo articolo capirete tutto…  

Cosa vedere in Tasmania

Lo abbiamo già detto tante volte ma lo diremo ancora una volta: il Western Australia e la Tasmania sono i nostri luoghi del cuore in Australia. In nessun altro Stato australiano abbiamo visto una concentrazione così alta di meraviglie naturali nella più totale intimità. Al momento di organizzare il vostro viaggio in Tasmania, quindi, vi consigliamo di dedicare a quest’ultima quanto più tempo possibile. L’ideale sarebbe almeno un mese, ma con due settimane intere a vostra disposizione potreste comunque vedere un bel po’ di cose interessanti.

Cartello segnaletico diavolo della Tasmania con ali durante On the Road in Tasmania, Australia

Incominciate a capire perché viene definita la terra “dei diavoli”?

Il Nord della Tasmania

Per esplorare la parte Nord della Tasmania il punto di partenza ideale è Devonport (cittadina di arrivo del traghetto “Spirit of Tasmania”). Da qui potrete visitare i meravigliosi campi di lavanda di Bridestowe oppure la cittadina di Launceston con i suoi musei e la pittoresca Cataract Gorge. Sempre da Devonport potreste partire per esplorare Sheffield, la Città dei murales“, oppure per un tour notturno alla ricerca dei pinguini nani nella vicina Burnie. Nel nostro articolo su Nord della Tasmania  trovate tutte le informazioni, insieme a tante altre altre chicche sconosciute ai più…

Distese di campi di lavanda alla "Bridestowe Lavender Estate" nel Nord della Tasmania

Vedendo questa foto sembra quasi di sentire nuovamente l’odore di lavanda…

La splendida Cradle Mountain

Non potete lasciare la Tasmania senza aver visitato la bellissima Cradle Mountain, la vetta più celebre dell’isola ed anche una delle più facili e soddisfacenti da raggiungere. Il luogo offre numerosi percorsi, tutti molto gradevoli, che vi faranno attraversare scenari in continuo cambiamentoI punti panoramici nei quali soffermarvi per ricaricare le energie vi riempiranno gli occhi di bellezza e, come se non bastasse, qui potreste fare incontri molto interessanti. Eravamo proprio a Cradle Mountain quando abbiamo visto per la prima volta, in completa libertà, quelle simpaticissime palle di pelo chiamate wombat. Gli animali più teneri d’Australia! Sì, anche più dei koala e dei quokka! Ed è proprio da Cradle Mountain che ha avuto inizio il nostro “Overland Track”, uno dei più bei trekking al Mondo. Non penserete mica che ce lo saremmo lasciati sfuggire, eh…

Percorso di trekking di Cradle Mountain con la cima della montagna sullo sfondo

Cradle Mountain è una delle poche cime d’Australia riconoscibile anche da lontanissimo. Con la neve deve essere ancora più bella!

Leggi anche il nostro articolo su come prepararsi al meglio per intraprendere l’ “Overland Track” 

Hobart, la capitale della Tasmania

Anche se il nostro viaggio in Tasmania aveva fini perlopiù naturalistici dobbiamo ammettere che anche Hobart è riuscita ad affascinarci. Ne avevamo visto solo poche immagini nel meraviglioso film “Lion – La strada verso casa” (se non lo avete visto, guardatelo) e ritrovarci dall’altra parte dello schermo ci ha regalato non poche sorprese. Due giorni in città sono dunque d’obbligo: dovrete perlomeno vedere il MONA” (Museum of Old and New Art, non è dialetto veneto), fare compere al Salamanca Market, passeggiare nel quartiere di Battery Point ed ammirare il tramonto dalla cima del Mount Wellington. Da Hobart poi potrete spostarvi ancora più a Sud e godervi una notte nella piccola isola di Bruny Island.

Jackman & McRoss, Bar storico nel quartiere di Battery Point a Hobart, capitale della Tasmania

Battery Point è un quartiere veramente godibile di Hobart

Tramonto su Hobart visto dal punto panoramico Mount Wellington Lookout, cima più alta della capitale della Tasmania

Ma anche la città vista dal Mount Wellington non è per niente male

Bruny Island ed il sud della Tasmania

Assaggiare miele appena raccolto, ammirare il tramonto al “The Neck” o andare alla ricerca di un raro wallaby albino, sono solo alcune delle attività che Bruny Island vi potrà offrire. Prima di immergervi di nuovo nei panorami tipici dell’Oceano vi consigliamo di dirigervi verso l’interno della Tasmania. Al Mount Field National Park potrete godervi il fresco della foresta secolare accompagnato dal dolce suono delle numerose cascate che scorrono nel parco. Un’immersione di verde prima di partire nuovamente alla scoperta di un luogo circondato dall’Oceano: la Tasman Peninsula. Questa penisola offre una lista perlopiù infinita di cose da fare, ma la apprezzerete particolarmente se amate camminare, fare il bagno in bellissime spiagge deserte ed osservare strani fenomeni naturali come il Blowhole o il Tesselated Pavement. Insomma: il Sud, come il Nord, è uno spettacolo!

Avvistamento del raro wallaby albino, marsupiale unico al mondo, a Bruny Island in Tasmania

Vedere il rarissimo wallaby albino a Bruny Island è stato uno dei momenti più emozionanti del viaggio!

Spiaggia particolare "Tassellated Pavement" nella Tasman Peninsula in Tasmania

Il Tesselated Pavement è una spiaggia unica nel suo genere

Maria Island, l’isola abitata dai diavoli

Se esiste un luogo che dovete assolutamente visitare in Tasmania, se non in tutto il Pianeta Terra, è Maria Island (pronunciata “Maraya Ailand”). Un’isola dove ancora le macchine non sono arrivate, così piccola che la si può girare tutta a piedi o in bici, cosi selvaggia che solo qui, con un po’ di fortuna, potrete ammirare il diavolo della Tasmania in totale libertà ed in forma smagliante. Un’emozione che da sola vale il viaggio. E se il ruggente diavoletto non è abbastanza, Maria Island vi delizierà con ogni sorta di tenero animale: wombat, wallaby, cigni, padelemon, pappagalli e canguri, per non parlare delle particolarissime oche tasmane! Ma non troverete soltanto spettacolari esseri viventi. Anche la natura si è votuta sbizzarrire su quest’isola. Maria Island rispecchia la nostra immagine di Paradiso e se dovete rinunciare a qualche tappa durante il vostro viaggio in Tasmania non fate ricadere la scelta su di lei. NON FATELO! Un giorno ci ringrazierete.

Viaggio in bici sull'isola di Maria Island in Tasmania, Australia

Per favore, lasciateci qua ancora per un po’…

La costa Est

Lasciata Maria Island potrete dedicarvi alla costa Est della Tasmania, la più amata dai surfisti e da chi è innamorato dell’Oceano in generale. Fate tappa a Coles Bay per godervi le meraviglie del Freycinet National Park. Bagnatevi nelle acque cristalline di Honeymoon Bay e non perdetevi assolutamente la meravigliosa Wineglass Bay. Per raggiungerla potrete optare per la strada facile oppure fare come noi e cimentarvi in un impegnativo trekking di 38 km, il Peninsula Circuit“. Giungerete a destinazione un po’ stanchi, ma sarete passati tra spiagge paradisiache e cime con viste mozzafiato altrimenti irraggiungibili in altro modo. Questo trekking è stato pensato per essere goduto con calma e con più giorni a disposizione, ma in assenza di questi due fattori e con un po’ di impegno potreste farlo in una sola giornata. Proseguendo verso Nord fermatevi ad ammirare i surfisti nella piccola Bicheno e proseguite fino alla bellissima Bay of Fires. Il nome deriva dal fatto che dalla terraferma, durante la notte, i primi coloni vedevano spesso numerosi fuochi appiccati dagli aborigeni che ai tempi abitavano l’isola. Vedendo il colore rosso intenso delle rocce, il simbolo di Bay of Fires, sembra che quei fuochi siano rimasti impressi sulla pietra per l’eternità.

Spiaggia Wineglass Bay nella Tasman Peninsula in Tasmania, Australia

Wineglass Bay si merita senz’altro la fama del suo nome

Punto panoramico sul Wineglass Bay e sulla Tasman Peninsula dal percorso di trekking "Peninsular Trekking" in Tasmania

Vista dall’alto del “Peninsula Circuit” poi è ancora più stupefacente

Spiaggia di Bay of Fires con le rocce rosso fuoco in Tasmania

Bay of Fires e le sue rocce rosso fuoco. Con il sole lo diventeranno ancora di più, ma noi non siamo stati così fortunati.

La Tasmania selvaggia

La parte più selvaggia ed inesplorata della Tasmania corrisponde al suo estremo Sud, ma soprattutto al Southwest National Park. Se il primo è comunque raggiungibile in auto grazie alla cittadina di Southport e non è niente di che (la strada però è molto accidentata), il Parco Nazionale è un luogo del tutto incontaminato, esplorabile solo a piedi. Il Southwest National Park offre perciò un’avventura fuori dal comune. La sua natura selvaggia, la sua posizione remota, i suoi paesaggi unici ed il suo clima imprevedibile la rendono un vero e proprio sogno ad occhi aperti per i “Bushwalkers” professionisti, ma che puo’ diventare un luogo molto pericoloso se sottovalutato. Noi volevamo provare almeno uno dei suoi percorsi più brevi, ma i “Bushfires” (i pericolosi incendi boschivi) sono sempre in agguato in Australia e ci hanno impedito di addentrarci in questa zona meno conosciuta. Cercate le foto del Parco su internet e meravigliatevi davanti a cotanta bellezza.

Cosa vedere in Tasmania: i migliori trekking 

Siccome noi adoriamo camminare ci viene normale parlarvi di quanti bellissimi percorsi a piedi potrete fare durante il vostro viaggio in Tasmania. Ce ne sono di diversa lunghezza e difficoltà, tutti con qualcosa di affascinante. Sono così tanti che il “Tasmania Parks and Wildlife” ha scelto tra tutti questi i migliori 60 trekking di breve durata, i cosiddetti “60 Great Short Walks“. Noi possiamo dire di essercene goduti più di uno e possiamo anche dirvi che ognuno vale la pena di essere intrapreso.

Ma se ci conoscete almeno un po’ saprete già che ci sono due cose che amiamo particolarmente: le sfide ed i trekking, meglio se molto lunghi! Dopo Torres del Paine e la Via Francigena potevamo forse farci sfuggire il celeberrimo “Overland Track”? Già il nome suona come qualcosa di epico, ma percorrere gli 82 km che congiungono la montagna di Cradle Mountain al lago di Lake St. Clair è stato realmente una sfida memorabile (maltempo a parte). Uniche due cose da ricordare: prepararsi a sborsare 200AU$ e prenotare con largo anticipo sul sito ufficiale, visto che ogni anno viene percorso da circa 900.000 persone ed in alta stagione i posti giornalieri sono limitati.

Ponte sospeso durante il percorso di trekking "Overland Track", da Cradle Mountain al Lake St. Claire in Tasmania

Abbiamo visto poche volte il sole durante l’ “Overland Track”, ma quando c’era sembrava che la natura volesse parlarci

Un’altra impresa nella quale potreste dilettarvi, ma che purtroppo non siamo riusciti a compiere, è il “Three Capes Track” nella Tasman Peninsula. Circa 50 km per raggiungere 3 promontori uno più bello dell’altro: Cape Raoul, Cape Pillar e Cape Hauy. Anche in questo caso la prenotazione è d’obbligo ed il portafoglio si alleggerirà non di poco (495AU$!). Infine, causa incendi, abbiamo dovuto rinunciare ad altri trekking che sembravano presentarsi molto, molto, bene. Stiamo parlando di quelli nel già citato Southwest National Park e del boccone più amaro, un trekking che avevamo sognato a lungo nel Walls of Jerusalem National Park.

Trekking al Cape Raoul sulla Tasman Peninsula in Tasmania

Nella Tasman Peninsula siamo riusciti a fare (gratuitamente) Cape Raoul e possiamo dire di esserne rimasti soddisfatti 

Cosa vedere in Tasmania: il diavolo della Tasmania…in libertà

Per tante persone, noi compresi, l’associazione fra il diavolo della Tasmania e lo Stato dal quale prende il nome è una delle prime cose che salta alla mente. Il nostro sogno, appena partiti per la Tasmania, era quello di vederne almeno uno, ma ad una condizione imprescindibile: volevamo vederlo nel suo habitat naturale. Potrebbe sembrare un’impresa facile, ma non lo è affatto. Purtroppo negli ultimi 30 anni il loro numero è calato drasticamente ed è sempre più difficili trovarli in libertà…

Un terribile tumore facciale, trasmissibile tra di loro anche tramite saliva, è la terribile causa della quasi estinzione di questi affascinanti marsupiali. E nessuno ancora riesce a capire come curarli. Così i pochi diavoli trovati in libertà vengono presi e portati in centri clinici per poterli studiare e, magari, guarirli. Se poi ci aggiungete che i “Taz” sono animali perlopiù notturni, ed escono soltanto con il calare delle tenebre in cerca di cibo, vederli diventa ancor più difficile.

Dove vedere i diavoli della Tasmania il libertà?

C’è un luogo dove osservarli in libertà è possibile e più facile che altrove: nella nostra amata Maria Island, nella quale per qualche strano (ma meraviglioso) motivo i diavoli della Tasmania non contraggono il tumore. Girando per Maria Island all’ora del tramonto o passeggiando per il suo campeggio di notte è possibile avvistarne qualcuno e credeteci quando vi diciamo che è un’emozione da brividi. Specialmente se sentendosi disturbati vi faranno ascoltare il loro possente ruggito! 

Diavolo della Tasmania trovato in libertà su Maria Island in Tasmania, Australia

Nel campeggio di Maria Island ci siamo svegliati per il classico lavaggio dei denti. Un diavolo della Tasmania ci passa davanti, rimpiattandosi dietro la cucina del campeggio. Dopo la prima foto ha iniziato a ruggire e così lo abbiamo lasciato in pace. Non sapevamo che il giorno dopo ne avremmo visto un altro in pieno giorno…

…e l’Ornitorinco?

Un altro grande sogno che avevamo era quello di avvistare la creatura più particolare e misteriosa che si possa trovare in Tasmania: l’ornitorinco o, per gli amici anglosassoni, il “platypus“. Questo strano mammifero depone le uova, ha la coda e la pelliccia da castoro, il becco ed i piedi palmati come un’anatra e nuota sott’acqua come un pesce. Che fantasia che ha la natura a volte! L’unico problema è che sono molto riservati e riuscire ad avvistarli in natura richiede silenzio e molta pazienza, ma soprattutto una grande dose di fortuna. In Tasmania è possibile osservarli in diversi luoghi, ma ogni nostro tentativo è stato fallimentare. Sapendo di avere ancora a disposizione tanti mesi, e tutto l’On the Road sulla costa Est dell’Australia, dove si trovano ornitorinchi in abbondanza, non abbiamo ceduto alla tentazione di vederli in cattività, visitando ad esempio la “Platypus House” di Beauty Point (23AU$), villaggio nel Nord dell’isola.

Fra i luoghi in cui è più facile avvistarli (anche questi tutti a Nord) vi segnaliamo Latrobe (Warrawee Forest Reserve), Deloraine (presso l’Apex Caravan Park o dal molo della Riverbank Reserve) e Burnie (Fernglade Reserve). Noi li abbiamo provati tutti senza avere successo, ma forse voi sarete molto più fortunati.

Avvistamento ornitorinco "platypus" in libertà nel Parco Nazionale Eungella National Park in Queensland, Australia

Non ci siamo riusciti in Tasmania, ma in Queensland ne abbiamo visti più di un paio! Peccato che fuori dall’acqua siano ancor più difficili da vedere. Ma quanto sono particolari?

Visitare i Parchi della Tasmania con un “Tasmanian Park Pass”

Molti dei luoghi che vi abbiamo appena elencato si trovano all’interno dei principali Parchi Nazionali della Tasmania e, come è possibile immaginare, per entrare al loro interno avrete bisogno di pagare un ingresso. Per fortuna questi hanno un prezzo veramente basso e state certi che le bellezze del posto supereranno di gran lunga il loro costo.

Come potete leggere sul sito del “Tasmania Parks and Wildlife Service” il costo per ogni Parco è lo stesso ed avrete la possibilità di scegliere tra diverse opzioni di biglietto: c’è quello giornaliero valido 24h (40AU$ a veicolo o 20AU$ a persona), quello per 2 mesi (80AU$ a veicolo e 40AU$ a persona), quello annuale (90AU$ valido fino a 8 persone) e addirittura quello biennale (115AU$). Vedendo i prezzi avrete sicuramente capito che, anche stando una sola settimana in Tasmania, il Park Pass mensile è troppo più conveniente del giornaliero. E non preoccupatevi davvero per i soldi: la Tasmania è piena di National Parks belli da morire e quei dollari spesi in confronto vi sembreranno una bazzecola.

Per richiedere uno dei Park Pass potrete scegliere tra il recarvi al Visitor Centre di uno dei Parchicomprarlo su internet, nei negozi Service Tasmania” (qua dove trovarli) o anche a bordo della Spirit of Tasmania“. Se invece volete soltanto comprare un biglietto d’ingresso giornaliero (valido 24h) avete due possibilità: recarvi al Visitor Centre del Parco oppure, se quest’ultimo non fosse presente, fermarvi ad una delle stazioni d’ingresso senza personale, procedendo con l’auto-registrazione. Attenzione però che nel secondo caso potrete pagare SOLO in contanti ed i soldi dovranno essere precisi. Detto questo, adesso siete davvero pronti per una splendida avventura tasmana!

Panorama del paesaggio e delle strade in Tasmania, Australia

Adesso potete godervi a pieno le strade, ed i Parchi, della Tasmania

Cosa vedere in Tasmania – Itinerario di 15 giorni con mappa

Abbiamo cercato di buttare giù un piccolo, ma splendido, viaggio in Tasmania da fare in due settimane, con partenza da Hobart. A nostro umile parere, tuttavia, per poter dire “Sono stato in Tasmania!” dovreste dedicargli almeno tre settimane. Ma che abbiate tanto o poco tempo, cercate lo stesso di venire in questo magnifico luogo, così tanto diverso dall’Australia ma al contempo così incredibilmente pieno di sorprese.
 

GIORNO

HOBART
Visita della città

GIORNO

HOBART
Visita della città + MONA

GIORNO

HOBART MOUNT FIELD NP
Trekking vari

GIORNO

MOUNT FIELD NP BRUNY ISLAND
The Neck Lookout + Ricerca del wallaby albino

GIORNO

BRUNY ISLAND TASMAN PENINSULA
Tessellated Pavement + Varie attrazioni naturali

GIORNO

TASMAN PENINSULA  TRIABUNNA
Cape Raoul + Attesa del traghetto della mattina dopo

GIORNO

TRIABUNNA → MARIA ISLAND
Imbarco + Esplorazione della splendida isola

GIORNO

MARIA ISLAND
Percorsi vari + Foto di tutti gli animali

GIORNO

MARIA ISLAND TRIABUNNA → FREYCINET NP
Imbarco + Coles Bay

10º GIORNO

FREYCINET NP
Honeymoon Bay + Wineglass Bay + Mount Amos

11º GIORNO

FREYCINET NP  BICHENO BAY OF FIRES
Diamond Island + Bay of Fires Conservation Area

12º GIORNO

BAY OF FIRES  LAUNCESTON
Tamar Valley + Bridestowe Lavender Estate + Visita di Launceston

13º GIORNO

LAUNCESTON
Visita della città + Cataract Gorge

14º GIORNO

LAUNCESTON CRADLE MOUNTAIN QUEENSTOWN
Vari percorsi di montagna + Alloggio Queenstown

15º GIORNO

QUEENSTOWN HOBART
Lake St. Clair + Fine del viaggio

   
 
 
 
 
.