Vi abbiamo parlato a lungo della Tasmania. Abbiamo scritto delle sue colline, ricoperte da un’esplosione di campi in fiore, e delle sue montagne, tra le quali spicca Cradle Mountain con i suoi avventurosi percorsi (Overland Track compreso). Vi abbiamo portato a conoscere la sua capitale, Hobart, ricca di storia e musei, e ad esplorare tutti i suoi dintorni, isola per isola, dalla piccola ma speciale Bruny alla paradisiaca Maria Island. Quello che non vi abbiamo ancora detto però è che in Tasmania esiste un luogo che si distingue da tutti gli altri per la bellezza esotica delle sue spiagge.Stiamo parlando della penisola di Freycinet, che con il suo omonimo Parco Nazionale, e le sue idilliache Wineglass ed Honeymoon Bay, vi catapulterà con la mente in un altro, caraibico, Paese.
Dove si trova e come esplorare il Parco Nazionale di Freycinet
La penisola di Freycinet si trova nella costa Est della Tasmania, a circa 180 km dalla capitale Hobart. L’intera penisola fa parte del Freycinet National Park, che puo’ essere esplorato nella sua interezza esclusivamente a piedi, via mare (con tour in barca o kayak) o dall’alto con voli panoramici. E, come è facile capire, la via più economica per visitare il Parco è sicuramene la prima. Se state viaggiando con un mezzo vostro potrete far base nel piccolo centro abitato di Coles Bay, situata alle porte del Parco (unico luogo nelle vicinanze in cui troverete anche un piccolo supermercato, bar ed alcuni ristoranti), e da qua vivere il più possibile lo splendido Freycinet.
Come ogni National Park tasmano che si rispetti per accedervi dovrete avere con voi un Tasmanian Park Pass oppure acquistare un ingresso giornaliero presso il “Freycinet National Park Visitor Centre” o presso i totem interattivi situati presso i parcheggi principali all’interno della penisola. Non ci dilungheremo su quanto sia importante (e su quanto vi farà risparmiare) l’acquisto di un Tasmanian Park Pass, ma se volete conoscerne tutti i dettagli vi rimandiamo al nostro articolo su “Come organizzare un viaggio in Tasmania“. Per adesso vi basterà sapere che con il vostro Pass non solo potrete esplorare Freycinet e le sue spiagge più belle (oltre agli altri 18 Parchi Nazionali della Tasmania), ma che addirittura avrete l’opportunità di dormire con il suono rilassante delle onde che si infrangono a pochi passi da voi.
Dove dormire a Freycinet
Lo sappiamo che la frase di prima vi ha incuriosito. Ma a Freycinet dormire a pochi metri dall’oceano (in modo legale) è realtà! Questo poiché la maggior parte dei campeggi all’interno del Parco si trovano a distanza molto ravvicinata dalle sue spiagge più belle. Come sempre succede in Australia, a Freycinet potrete scegliere anche tra altri numerosissimi alloggi, dal resort di lusso ai campeggi più spartani, ma proprio i Campgrounds sono gli unici ad avere un rapporto qualità/prezzo imbattibile (oltre che essere alla portata di tutti).
I campeggi a pagamento
I campeggi all’interno del Parco, e raggiungibili con un mezzo, sono tre (Richardsons Beach, Honeymoon Bay e Ranger Creek) ed al prezzo di 13AU$ per due persone al giorno (che diventano 16AU$ se volete una piazzola con elettricità) sapranno offrirvi spiazzi privati a 20 metri dall’oceano con accesso diretto alla spiaggia, bagni con doccia (solo acqua fredda) e barbecue sparsi in qua e là. Spartani, ma situati in luoghi incredibili. Proprio per questo è quasi obbligatorio prenotarli in anticipo se non si vuole trovare tutto pieno; per farlo basterà contattare il Visitor Centre (chiamando lo 03 6256 7004 oppure scrivendo alla mail freycinet@parks.tas.gov.au) oppure recarvi presso di esso al vostro arrivo (in alta stagione questa opzione è molto rischiosa). Noi abbiamo scelto il campeggio Richardsons e ce lo siamo goduti come se fosse stato l’ultimo giorno sulla Terra.
I campeggi gratuiti
Per chi vuole risparmiare ancora di più consigliamo i tantissimi altri campeggi gratuiti (o quasi) presenti nella penisola. Friendly Beaches, Moulting Lagoon, Frank’s Camp, River & Rocks Campgroung sono solo alcuni di essi. Per avere una panoramica completa la miglior cosa da fare è scaricare sul vostro telefono le strepitose Apps “WikiCamps Australia” (7,99AU$) o “CamperMate” (gratuita ma con meno contenuti). Le perfette compagne di viaggio di un On the Road in Tasmania (e in tutta l’Australia).
I campeggi lungo i trekking
Anche chi intende esplorare la penisola camminando, e pernottando all’interno del Parco per più giorni, avrà a disposizione ben tre campeggi. Questi sono completamente gratuiti (dovrete però essere in possesso di un Park Pass), e si trovano a pochi passi da Wineglass Bay, Hazards Beach e Cooks Beach, tre tra le migliori spiagge di Freycinet e, forse, di tutta la Tasmania. Questi accampamenti presentano bagni compostabili, senza doccia, e nessuna garanzia di potersi rifornire di acqua potabile, quindi dovrete partire preparati. Qualunque sia la vostra scelta, circondati da così tanta bellezza, avrete sicuramente un riposo degno di un re.
Gli altri alloggi di Freycinet
Se quello che cercate è qualcosa di più “signorile”, il centro abitato di Coles Bay avrà sicuramente qualcosa che fa per voi. Qui sono presenti Lodge, Resort, Hotel e chi più ne ha più ne metta (vedere “Booking.com” per credere), oltre a diversi Airbnb (iscriviti al sito con questo link per avere fino a 50€ di sconto) ed un ostello YHA. A voi la scelta!
Quanti giorni servono per esplorare il Freycinet National Park?
Freycinet è il luogo ideale per trascorrere giorni di vacanza in totale relax o andare all’avventura ed esplorare il Parco. Se non avete molto tempo a disposizione sappiate però che almeno due giorni sono indispensabili per toccare con mano le meraviglie celate all’interno di Freycinet. Tuffarsi nelle sua spiagge più belle non vi porterà via troppo tempo, ma se siete amanti dei trekking qui troverete pane per i vostri denti, con percorsi impegnativi, ma decisamente appaganti. Fra questi spicca il Peninsula Circuit che tocca tutti i principali punti d’interesse del Parco (raggiungibili soltanto a piedi) e che potrete percorrere in uno o più giorni. Che abbiate poco o tanto tempo a disposizione ci sono alcuni luoghi assolutamente imperdibili e noi siamo qui per svelarveli e rendere la vostra esplorazione ancora più facile.
Cosa vedere a Freycinet
Innanzitutto, c’è una cosa che dovete sapere sul Freycinet National Park, che occupa gran parte dell’omonima penisola, e cioè che è stato il primo parco della Tasmania a diventare National Park. Capirne il perché non è difficile; al suo interno si trovano lidi paradisiaci, colori indescrivibili, cime affascinanti di granito rosa (conosciute come “The Hazards”), campeggi immersi nella natura e tanti percorsi che uniscono fra loro tutti questi magnifici luoghi. Questa esplosione di bellezza meritava sicuramente di essere riconosciuta, salvaguardata e mostrata alle migliaia di visitatori che ogni anno raggiungono la Tasmania. E noi non vediamo l’ora di farvela scoprire. Magari iniziando proprio dalle sue indimenticabili spiagge…
Le spiagge più belle della Tasmania
La punta di diamante del Freycinet National Park è rappresentata dalle sue bellissime spiagge. I loro fantasiosi nomi sono indizi eloquenti della bellezza che celano questi luoghi bagnati dall’oceano. Un elenco completo è quasi impossibile da stilare, dovreste avere un mese intero a vostra disposizione per ammirarle tutte, ma ce ne sono alcune che non potete perdervi per niente al mondo. Pronti a rifarvi gli occhi?
La romantica Honeymoon Bay
La “Baia della Luna di Miele” vi accoglierà facendovi vivere un momento di puro romanticismo, circondati da uno scenario che si imprimerà nella vostra memoria per lungo tempo. Naturalmente il momento migliore per ammirarla è al tramonto, quando i riflessi del sole sul bagnasciuga creano un effetto da film. Questa spiaggia è facilmente raggiungibile dal parcheggio, situato a pochi metri di distanza, e ospita anche bagni pubblici e gli immancabili barbecue. Consigliatissima è una passeggiata lungo i suoi percorsi rocciosi laterali per ammirare da più angolazioni possibili la sua bellezza.
Wineglass Bay, una spiaggia imperdibile
Raggiungere la “Baia del Bicchiere di Vino” è leggermente più complicato. La via più breve è tramite il tortuoso percorso di 2,5 km che si snoda dal parcheggio fino a raggiungere il punto panoramico che si affaccia su di essa. Già da qua capirete di che razza di luogo stiamo parlando e perché gli è stato dato quello strano nome. La forma della baia è così bella e particolare che ricorda proprio la forma di un calice. Ma, ve lo chiediamo per favore, non fermatevi al Lookout e provate a spingervi fino alla spiaggia. Dal punto panoramico infatti potrete proseguire percorrendo una ripida e lunga scalinata (all’incirca 1000 scalini) che vi porterà fino ad immergere i piedi nella sabbia e, perché no, in quell’oceano così surreale. Non vi sembrerà più di essere ancora in Australia.
Raggiungere Wineglass Bay tramite il Peninsula Track
Ma noi come sempre ci permettiamo di consigliarvi un modo ancora più strepitoso per raggiungere Wineglass Bay, esplorando a modino il Parco Nazionale di Freycinet, per poi lasciarvi questa baia come ciliegina sulla torta. Vi fidate di noi? Allora potreste provare a raggiungerla dopo aver ammirato, una per una, le mille meraviglie del “Freycinet Peninsula Track”, un percorso di circa 38 km che tocca i punti salienti del Parco. A leggere così forse i 38 km spaventano un po’, ma le bellezze che vi circonderanno la faranno diventare una passeggiata di piacere. E poi, se proprio volete, potrete dividere il percorso in più giorni, dormendo una notte in uno dei campeggi gratuiti situati sul percorso.
Noi invece abbiamo deciso di fare tutto in una (luuunga) giornata di cammino e, dopo aver scalato due piccole vette all’interno del percorso, abbiamo raggiunto Wineglass Bay stremati ma allo stesso tempo (taaanto) emozionati. La prima impressione arrivati sulla spiaggia è stata quella di una bellezza esotica, una cartolina dalla Thailandia. Di spiagge in Australia ne abbiamo viste a migliaia, una più bella dell’altra, ma nessuna puo’ superare Wineglass Bay in quanto ad unicità. A Wineglass Bay entrerete in un contrasto di forme e colori emozionante. Il verde intenso delle Hazards Mountain si rispecchia nel blu dell’Oceano, il silenzio della spiaggia deserta è rotto solo dal fracasso delle onde che si infrangono violentemente sul bagnasciuga. Manca, appunto, solo un bicchiere di vino al tramonto per rendere il tutto perfetto. Una spiaggia imperdibile…e stiamo parlando nel mondo intero.
Sleepy Bay e le sue rocce rosso fuoco
Sembra difficile da credere, ma dopo le bellezze di Honeymoon Bay e Wineglass Bay ci sarà un’altra spiaggia in grado di sorprendervi nuovamente. Stiamo parlando di Sleepy Bay, una baia raggiungibile facilmente in auto imboccando il bivio che all’altezza di Honeymoon Bay porta a Cape Tourville ed al suo faro. Vi ritroverete così davanti ad una spiaggia dove rocce rosso fuoco scolpite dall’oceano si tuffano nel turchese dell’acqua e dove i granelli di sabbia altro non sono che un infinito insieme di piccole perle di granito. Sleepy Bay è in poche parole il luogo perfetto per una giornata di relax, una passeggiata esplorativa o per tentare la fortuna ed avvistare balene o delfini mentre ve ne state comodamente seduti sul bagnasciuga. Infine, come suggerisce il nome, Sleepy Bay è perfetta anche per riposarsi sotto i raggi del sole. Ma soltanto pronunciando il nome così spesso a noi è venuto sonno davvero. Meglio trovare qualcosa di più attivo da fare, non trovate?
I trekking del Freycinet National Park
E cosa c’è di meglio di una lunga passeggiata per riattivarsi? Come vi dicevamo poco fa, infatti, per esplorare il Parco esistono principalmente due opzioni: via mare o a piedi. Noi abbiamo optato per la seconda e crediamo che sia la migliore se oltre alle spiagge vi interessa anche raggiungere punti panoramici mozzafiato e camminare immersi nella calma delle foreste che si affacciano sull’oceano. A Freycinet troverete trekking per tutti i fisici e gli orologi, semplici o impegnativi, brevi o di più giorni. Quelli di cui vi parleremo sono quelli che abbiamo provato personalmente e che ci sono maggiormente piaciuti. Siamo sicuri che piaceranno anche a voi.
“Wineglass Bay and Hazards Beach Circuit” – 12,8 km in 4-5 ore
Il percorso “Wineglass Bay and Hazards Beach Circuit” vi condurrà fino all’inizio della bella Hazards Beach, dove potrete godervi una passeggiata in un morbido tappeto costellato di bellissime conchiglie e circondati da splendido oceano. Da qui potrete scegliere se proseguire lungo il Peninsula Circuit (di cui vi parleremo a breve) oppure tagliare attraverso l’Isthmus Track che vi condurrà direttamente fino a Wineglass Bay e, quindi, alla sua lunga scalinata che vi porterà alla fine del circuito. Un trekking perfetto se cercate qualcosa di emozionante ma non troppo impegnativo.
Il percorso prende il nome dalle cinque cime che dominano il Freycinet National Park (Mount Mayson, Mount Amos, Mount Dove, Mount Baudin e Mount Parsons) e delle quali avrete una bellissima vista durante il cammino; non dovrete far altro che guardare verso l’alto mentre state camminando. Sembra scontato da dire, ma l’oceano, la spiaggia e la natura circostante potrebbero distrarvi con la loro bellezza facendovi dimenticare di tutto il resto.
L’incredibile “Freycinet Peninsula Circuit” – Da 35 a 38 km in uno o più giorni
Alla ricerca di un vero e proprio cammino immersi nella natura? Noi abbiamo la soluzione e si chiama “Freycinet Peninsula Circuit”. Questo è senz’ombra di dubbio il trekking più completo e spettacolare che potrete trovare sulla penisola visto che attraversa le sue vette più alte, passando dalle spiagge ed dai punti panoramici più belli del Parco. La sua lunghezza totale è di circa 35 km, che si trasformano facilmente in 38 km esplorando anche i percorsi laterali che vi porteranno alle due cime panoramiche. Come già detto questo circuito puo’ essere percorso comodamente in più giorni, dormendo presso i campeggi gratuiti del parco, oppure in un solo giorno (trasformandosi in un percorso tanto impegnativo quanto soddisfacente). Noi, per portarlo a termine in un giorno, ci abbiamo impiegato la bellezza di 10 ore e 30 minuti (con andatura piuttosto sostenuta) anche se le guide consigliano di impiegarci anche 3 giorni. Sì, forse lo abbiamo fatto troppo spediti, ma credeteci se vi diciamo che siamo riusciti a goderci ogni istante di questo trekking.
Il Peninsula Circuit prende avvio dal parcheggio principale del Parco ed è consigliabile percorrerlo in senso antiorario per due motivi. Innanzitutto perché così facendo aiuterete a combattere la diffusione all’interno del circuito di un parassita infestante per le piante e, in secondo luogo, per terminare il percorso con la parte più bella ed appagante, la vista di Wineglass Bay, in grado di ricaricare le vostre energie in un attimo. Questo, secondo noi, va sul podio dei percorsi (giornalieri e non) più belli d’Australia. Assolutamente da vivere!
N.B.: Ah, dimenticavamo. In tutto il percorso abbiamo incontrato soltanto una persona. Per il resto ci siamo goduti il Peninsula Circuit in totale intimità. Cose che in Europa non succederebbero mai.
Peninsula Circuit, dal parcheggio alle cime più alte
Se anche voi volete prendere parte a questo incredibile Peninsula Circuit, la miglior cosa da fare è raggiungere il parcheggio in fondo alla Freycinet Drive; è da quest’ultima infatti che partono i più bei trekking del Parco. Dopo esservi assicurati di avere acqua e cibo a sufficienza (e la tenda, se volete passare la notte sul percorso) seguite le indicazione per l’Hazards Beach Track e…buon divertimento!
Forse i primi 5,6 km non saranno così spettacolari, dato che durante molti di questi vi troverete a camminare nel monotono paesaggio boschivo australiano. Ma proprio perché siete in Australia potrete ritrovarvi davanti, inaspettatamente, qualche suo particolare animale. Sarà alla fine del tratto nel bosco che il Peninsula Circuit inizierà a dare il meglio di sé; l’Hazards Beach sembra infinita e lo sguardo che si perde a 360° tra spiaggia deserta, limpido oceano e le due piccole montagne in lontananza (le quali “scaleremo” tra poco) la fanno diventare un luogo veramente incredibile. Preparatevi però, poiché da qua vi aspettano circa 2 km da percorrere affondando nella morbida rena.
Dopo una lunga, ma piacevolissima, passeggiata lungoceano ecco che il percorso torna ad immergersi nel fresco della foresta fino a raggiungere nuovamente un lido (Cooks Beach) con un bivio per il Cooks Corner, 30 minuti più avanti. Chi ha intenzione di trascorrere più giorni lungo il percorso potrà proseguire nuovamente lungo la spiaggia fino a trovare un campeggio gratuito denominato, indovinate un po’, “Cooks Hut”. Secondo noi il miglior punto dove dormire sul percorso, poiché situato sia a metà circuito, sia all’inizio di un percorso tutto nuovo, il “Brians Beach Track“, che vi farà arrivare ad un’altra bellissima spiaggia a pochi passi dall’estremo Sud di Freycinet. Chi, come noi, intende percorrere il Peninsula Circuit in un giorno dovrà purtroppo proseguire nel senso opposto di Cooks Beach; arrivando così, dopo più di quasi 6 km, ai piedi del Mount Freycinet e, poco dopo, del Mount Graham. Preparatevi a salire ed a rimanere esterrefatti davanti ai loro punti panoramici.
Scalata al Mount Freycinet ed al Mount Graham
Vi trovate davanti al Mount Freycinet, la cima più alta della penisola, che con i suoi 750 m.s.l.m. (sì, non è proprio un’elevazione esagerata) saprà regalarvi una vista spettacolare su tutto ciò che vi circonda. Quindi non pensateci due volte quando arriverete al bivio per raggiungere la vetta del Mount Freycinet e godetevi ogni attimo di questo indimenticabile momento. Non abbiate paura di perdere troppo tempo nell’ascesa, dato che noi abbiamo impiegato circa 30 minuti a raggiungere la cima e tornare sul percorso principale (senza nemmeno strafare) quindi vi consigliamo di non rinunciarvi a meno che il sole non stia già tramontando.
Nemmeno il tempo di rendervi conto di quanta bellezza ha saputo regalarvi il Mount Freycinet che vi ritroverete nuovamente davanti ad un bivio; stavolta è per la cima del Mount Graham. La notizia buona è che vi separa da essa un percorso di soltanto 10 minuti andata e ritorno, la notizia cattiva è che la vista non eguaglia di certo in bellezza la precedente. Voi, nel dubbio, andateci lo stesso!
La bellezza della spiaggia di “Wineglass Bay”
Superate le due cime il gioco è fatto. Niente più salite ma soltanto una piacevole discesa che in poco più di un’ora di cammino vi farà raggiungere la perla del Parco, che si avvicinerà al vostro guardo strada facendo. La luce filtra all’interno del bosco, l’oceano inizia a far sentire il suo richiamo, pochi passi in più e vi ritroverete al suo cospetto. Dopo un’estenuante camminata non esiste premio migliore della bellissima Wineglass Bay.
Il tempo che impiegherete a percorrere il suo chilometro di lunghezza non possiamo dirvelo; dipende da quanto siete rimasti folgorati dalla sua bellezza e quanto a lungo resterete a bocca aperta ad ammirarla. Se proprio non riuscite a separarvene sappiate che potrete usufruire anche del campeggio gratuito che si trova ad una delle due estremità della spiaggia. Se invece intendete proseguire potete iniziare ad incamminarvi nuovamente verso la fine del percorso. Cosa sono quelle facce lunghe? Non disperate, c’è ancora un bellissimo punto panoramico ad attendervi. Superata la ripida scalinata, di ben 1.000 gradini (2.000 se fatti a/r), potrete nuovamente ammirarla dal “Wineglass Bay Lookout” e sussurrarle così un arrivederci prima di percorrere l’ultimo tratto che vi riporterà al parcheggio iniziale. Ora non vi resta che raccontare a più persone possibili (anche agli sconosciuti) quanto sia incredibile il “Freycinet Peninsula Circuit”.
Trekking alla cima del Mount Amos – 7,2 km a/r in 2-3 ore
La vista dal “Wineglass Bay Lookout” è bella, impossibile dire altrimenti. Quella dalla cima del Mount Freycinet, poi, è indimenticabile. Ma se vi dicessimo che ce n’è ancora un’altra che vale la pena di “vivere”? Indossate di nuovo le scarpe da trekking e dirigetevi allo stesso parcheggio del Peninsula Circuit. La cima del Mount Amos (e la sua superba vista) aspetta solo voi!
La salita al Mount Amos è un percorso piuttosto impegnativo dato che sono molti i tratti in cui ci si deve arrampicare sulla roccia (vi sconsigliamo a tal proposito di intraprenderlo in giornate piovose o quando le rocce sono bagnate/scivolose). La vista dalla cima però è a dir poco spettacolare. Ammirerete Wineglass Bay da una nuova prospettiva e con lo sguardo potrete abbracciare tutto il paesaggio circostante. Dopo aver scalato anche il Mount Amos avrete esplorato la penisola di Freycinet meglio di qualunque australiano in vita e, credeteci, ne varrà senz’altro la pena.
Cape Tourville ed il suo faro – 720 m a/r in 10-20 minuti
Da dei trekking belli impegnativi ad uno così semplice che non vi sembrerà neanche di esservi mossi dal punto di partenza. Stiamo parlando dei 720 metri che dal parcheggio di Cape Tourville vi porteranno alla scoperta del faro “Cape Tourville Lighthouse” e del Cape Tourville Circuit, ovvero uno dei “60 Great Short Walks” (ma non di certo “60 Great Name Walks”) della Tasmania.
Durante il corto percorso potrete comunque perdere il vostro sguardo sul profilo ben delineato della penisola: sulla destra le “Hazards Mountain”, sulla sinistra le alte cime del Mount Freycinet e del Mount Graham e ben nascosta al centro una parte della bella Wineglass Bay. Meno soddisfacente è la passeggiata che conduce al piccolo faro di Cape Tourville (uguale agli altri 1.000 dell’Australia) ma che nasconde nella passerella di legno per arrivare a lui, delle interessanti targhette con la lunghezza in scala reale dei grandi animali marini presenti in Australia (compreso il Capodoglio). E se sarete fortunati potrete anche vedere alcuni di essi in lontananza nell’oceano.
Ricordatevi poi che a metà strada per Cape Tourville non dovrete di certo perdervi la deviazione a Sleepy Bay, una delle spiagge più belle e particolari della Tasmania, di cui vi abbiamo parlato poco fa in un capitolo a parte. Fatto anche questo, non abbiamo altro da mostrarvi su Freycinet…a meno che non abbiate qualche giorno in più per visitare anche i suoi dintorni.
La costa Est della Tasmania
Ora che vi abbiamo fatto esplorare in maniera quasi maniacale il Freycinet National Park e la sua penisola, è per noi un piacere dirvi che questo non è l’unico luogo degno di nota nella costa Est della Tasmania, anzi. Questa parte di isola è definita infatti come una delle zone più belle dell’intera Australia, con attrazioni molto turistiche ma che presentano comunque la possibilità di avventurarsi in zone al di fuori della massa. E noi non possiamo che essere d’accordo! Vi basteranno un mezzo proprio e almeno 15 giorni di tempo per vivere al meglio luoghi che rimarranno a lungo nel vostro cuore.
Come dimenticarsi della capitale Hobart, piccola ma con tante cose da raccontare, e della sua vicina Bruny Island. Impossibile non rammentare la vecchia colonia penale all’interno della Tasman Peninsula (oggi incredibile luogo naturale) e la nostra adorata Maria Island, per noi uno dei posti più belli di tutto il nostro viaggio in Australia. E poi le meravigliose spiagge di Freycinet, la curiosa Bicheno, le rocce rosso fuoco di Bay of Fires e tanti altri ancora, che sono impossibili da rammentare in questo ultimo, piccolo, paragrafo. Ma se volete saperne ancora di più, allora beh, stiamo scrivendo un intero articolo sulla tanto acclamata costa Est della Tasmania. Solo così capirete come mai amiamo così tanto questo angolo di Mondo.