Adelaide, la capitale del South Australia (fra noi italiani meglio conosciuto come lo Stato dell’ “Australia Meridionale”), è una graziosa cittadina che supera di poco il milione di abitanti. Quando l’abbiamo raggiunta, dopo il nostro lungo viaggio attraverso il deserto, non avevamo grandi aspettative. Dopo due settimane di contatto totale con la Natura, l’avventura lungo la Great Central Road, la spiritualità di Uluru e Kata Tjuta e la strana città sotterranea di Coober Pedy non eravamo proprio così entusiasti all’idea di buttarci nuovamente nel caos cittadino. Invece abbiamo dovuto ricrederci perché ad attenderci abbiamo trovato una città avvolta nel verde e nella cultura. Adelaide ci ha accolto, e sorpreso, con i suoi parchi cittadini, i suoi vigneti, i musei ed uno scorrere della vita lento ed a misura d’uomo.

Forse non sarà la prima scelta di chi decide di venire in Australia, ma sappiate (backpackers e non) che Adelaide è il punto di partenza perfetto per visitare l’outback australiano (e quindi Uluru) durante il vostro On the Road ed è ottima anche per trovare un lavoro nei vigneti valido per gli 88 giorni di Farm. Ecco perché abbiamo deciso di raccontarvi cosa vedere ad Adelaide e nei suoi dintorni. E chissà che non cambiate idea anche voi su questa cittadina così poco conosciuta. Dopo la guida su cosa vedere a Perth, la quarta città più popolata d’Australia, è il tempo di dedicarci alla quinta classificata…in termini di abitanti! Scusateci, ma questi australiani ci hanno contagiato con la loro mania delle classifiche.

Il progetto per la città di Adelaide

Come avremo modo di raccontarvi più avanti per la capitale dell’Australia, Canberra, anche Adelaide è stata costruita seguendo un progetto a tavolino. In questo caso la mente ideatrice è stata quella del colonnello William Light che decise di creare una città completamente circondata dal verde. L’aspetto attuale delle città rispecchia quello voluto da Light ed il centro cittadino (un reticolo di strade perfettamente a griglia) si trova circondato da un bellissimo anello verde, meglio conosciuto come “Adelaide Parklands”, composto da circa 30 parchi. Dopo tanto deserto, terra rossa ed arida, immergersi nel verde di Adelaide è stato un vero toccasana.

Mappa del centro città di Adelaide in South Australia

Il centro di Adelaide è quello in basso. Sopra si trova North Adelaide e tutto intorno un sacco di verde. Per scaricare le varie mappe e guide della città clicca pure sull’immagine.

Come raggiungere Adelaide e spostarsi in città

Prima di raccontarvi cosa vedere ad Adelaide vi spieghiamo come raggiungerla. Essendo una delle principali città australiane l’opzione principale è l’aereo. Dall’aeroporto (“Adelaide Airport”) al centro città potete utilizzare il servizio JetExpress (da lunedì al venerdì) oppure il JetBus (tutti i giorni); entrambi li trovate a questo link. Per viaggiare in autobus potete acquistare biglietti singoli (una corsa singola cosa dai 3,70AU$ ai 5,60AU$) oppure una MetroCard ricaricabile. La MetroCard costa 5AU$ e con questa ogni corsa vi costerà dai 2 ai 3,70AU$). Se state programmando di trattenervi in città per più giorni potete acquistare un biglietto chiamato “Adelaide Metro Visitor Pass” che vi consente di viaggiare in maniera illimitata per 3 giorni al costo di 25AU$. Un’alternativa un po’ più costosa, ma che vi consentirà di essere lasciati esattamente dove volete è Uber. Un’App che vi consigliamo di scaricare assolutamente se vi trovate a viaggiare in Australia senza un mezzo vostro. Iscrivendovi dal nostro link avrete 15AU$ sulla vostra prima corsa.

Se invece come noi state vivendo un bellissimo On the Road probabilmente raggiungerete la città di Adelaide “comodamente” in auto. I parcheggi nel centro cittadino, come ovunque in Australia, sono tutti a pagamento durante il giorno e abbastanza cari. Il nostro consiglio è quello di parcheggiare distanti dal centro (magari in un posto non a pagamento aiutandovi con l’App Parkopedia. ) e poi prendere uno dei tanti mezzi gratuiti (che Adelaide mette a disposizione per raggiungere le sue vie principali: i “Free City Connector”. Per sapere quali sono e quale scegliere vi rimandiamo alla pagina ufficiale, dove troverete orari e percorsi di tutte le linee gratis. Un bel risparmio di soldi.

Sapete come organizzare il perfetto On the Road? Cliccate qui per scoprirlo…

Dove alloggiare ad Adelaide

Essendo una città molto popolata anche l’offerta per gli alloggi è ampia e variegata. Noi abbiamo optato per Airbnb (registrati per avere 34€ sulla prima prenotazione) e per una zona periferica e tranquilla, Ridleyton. Soprattutto perché costava poco. Ma anche il centro cittadino è ricco di opzioni per tutte le tasche. Particolarmente affascinante, se possiamo darvi un consiglio, il quartiere di North Adelaide; una zona non troppo distante dal centro e ricca di locali alla moda per fare shopping, fermarvi a bere qualcosa o semplicemente per fare due passi prima di rientrare.

Per chi invece preferisce campeggiare sappia che Adelaide ha pensato anche a voi. Due dei più vicini al centro sono l’ “Adelaide Caravan Park” ed il “Levi Park Caravan Park”, ma esistono campeggi anche sulla costa, a 10-15 km da Adelaide: a Port Adelaide troverete il “Discovery Parks” e West Beach il “BIG4 West Beach Parks”. Per vedere tutti i campeggi di Adelaide, e dell’Australia intera, vi suggeriamo vivamente di scaricare ed acquistare l’App “WikiCamps” (7,99AU$), fondamentale per tutti i viaggi nella terra dei canguri. Vi diciamo comunque che i prezzi delle piazzole non sono molto convenienti (la nostra camera privata su Airbnb costava meno) ma il campeggio, si sa, a volte ha davvero un forte richiamo.

Cosa vedere ad Adelaide: i parchi cittadini

Lo sappiamo che siete entrati in questo articolo per sapere cosa vedere nel centro di Adelaide, ma prima vogliamo portarvi a conoscere una piccola parte dell’anello verde che circonda la città. Se cercate un posto per rilassarvi, ammirare la flora australiana e saperne di più sull’enologia locale non potete perdervi questa rilassante passeggiata.

Anello verde "Adelaide Parklands"

Per entrare in un centro cittadino dover camminare chilometri in giardini curatissimi è già una cosa speciale

Il giardino botanico, Adelaide Botanic Garden

Uno dei più bei parchi cittadini australiani è sicuramente il Giardino Botanico di Adelaide. Aperto tutti i giorni dell’anno (dalle 7:00 alle 18:30  durante la settimana e dalle 9:00 nel weekend) saprà deliziarvi anche per una giornata intera grazie alla sua enorme superficie (51 ettari) piena di splendide piante e fiori. Al suo interno sarà piuttosto facile dimenticarsi di essere a pochi passi dal centro urbano. Qua dentro troverete strutture architettoniche molto diverse tra loro, costruite in momenti storici differenti (ma non troppo…sempre di un Paese con poco più di 100 anni stiamo parlando) che riescono a costituire un armonioso insieme. Un esempio sono la Palm House (conosciuta anche come Tropical House) costruita alla fine dell’1800 ed il Bicentennial Conservatory, realizzato circa un secolo dopo, per commemorare il bicentenario dell’invasio…ehm…dell’arrivo dei coloni in Australia.

Ogni giorno, alle 10:30 di mattina, dal Centro Informazioni situato davanti allo Schomburk Pavillon, partono tour gratuiti per scoprire il parco ed i suoi segreti. Noi sfortunatamente siamo arrivati troppo tardi, ma se state pianificando la vostra visita all’interno del “Botanic Garden” tenete conto di questo ottimo consiglio!

Mappa del Giardino Botanico "Botanic Garden" di Adelaide in South Australia

Un enorme Parco in un minuscolo centro città. Clicca sull’immagine e scarica la mappa!

La Palm House (Tropical House)

La parte più caratteristica del parco è proprio la Palm House (ingresso gratuito, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00), una splendida serra completamente in vetro. Vederla è una gioia per gli occhi, entrarci dentro lo è per il cuore. Splendide composizioni di piante renderanno il caldo asfissiante della serra (in estate soprattutto) quasi nullo, lasciandovi solo il ricordo di una bella visita. All’interno della struttura però, diversamente da quanto suggerisce il nome, non troverete né palme né piante tropicali, bensì una collezione di piante del Madagascar. I classici nomi a caso degli australiani.

Palm House (Tropical House) nel Giardino Botanico di Adelaide visto da fuori

“It is thought to be the only one of its kind still in existence” si legge nella pagina ufficiale della Palm House (aka Tropical House). Ovvero “Si pensa che sia l’unico, nel suo genere, ancora esistente”. Bello, non c’è che dire, eppure più lo guardiamo e più ci ricorda qualcosa: tipo il “Palazzo di Cristallo” nel bellissimo giardino del Retiro di Madrid, o il “Tepidario” del Giardino dell’Orticoltura della nostra amata Firenze. E chissà quanti altri ce ne sono a giro. Però se gli australiani dicono che è l’unico al mondo, deve essere per forza l’unico al mondo!

Palazzo di Cristallo nel Parco del Retiro di Madrid

Non notate una certa somiglianza? Ok, avete ragione: quello di Madrid è molto più bello!

Il Bicentennial Conservatory

L’altro edificio di cui vi abbiamo parlato poco fa è il moderno Bicentennial Conservatory (ingresso libero; aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:00) che vi farà passeggiare fra alte passerelle ed osservare piante provenienti dalle foreste pluviali di Australia, Indonesia e Papua Nuova Guinea. Anche da fuori la struttura a guscio di vetro e acciaio si fonde perfettamente con la natura circostante. Si tratta della più grande serra a campata unica dell’emisfero Sud nonché il più giovane edificio ad essere inserito nella “Heritage List” (edifici di valore per il Patrimonio australiano)…prima o poi scopriremo se esiste una vera e propria figura professionale che elargisce questi titoli.

Struttura esterna in vetro e acciaio del Bicentennial Conservatory nel Giardino Botanico di Adelaide

Si dice che la sua forma scintillante sia una delle prime cose che un turista vede raggiungendo Adelaide in aereo

Soffitto interno in vetro e acciaio del Bicentennial Conservatory nel Giardino Botanico di Adelaide

Passerella e alberi nel percorso interno del Bicentennial Conservatory nel Giardino Botanico di Adelaide

All’interno del Bicentennial Conservatory potrete sia camminare sulle passerelle sospese che ai piedi delle piante. Veramente interessante!

Gli altri edifici del Botanic Garden di Adelaide

Altri due importanti edifici all’interno del Giardino Botanico sono senz’altro il l’ “Amazon Waterlily Pavilion” ed il “Santos Museum of Economic Botany”. Abbiamo potuto ammirare l’Amazon Waterlilly con le sue bellissime ninfee dalle impressionanti dimensioni, mentre non abbiamo avuto il piacere di visitare il secondo poiché aperto solo dal mercoledì alla domenica (10:00-16:00) e noi eravamo qua di lunedì. Potete completare il vostro giro immersi nel verde ammirando il Giardino delle rose, il “SA Water Mediterranean Garden” e tanti altri ancora. Così facendo mezza giornata sarà già volata. Ve lo dicevamo noi che di cose da fare e da vedere in questo giardino ce ne sono veramente tante!

Ninfee giganti dentro il padiglione Amazon Waterlily del Giardino Botanico di Adelaide

Con le ninfee del tutto sbocciate l’ “Amazon Waterlily” deve essere ancor più bello

SA Water Mediterranean Garden dentro il Giardino Botanico di Adelaide in South Australia

Il ruscello che taglia in due “SA Water Mediterranean Garden” è molto fotogenico

Degustare vini al National Wine Centre of Australia

Per chi ancora non l’avesse capito lo ripetiamo: Adelaide è una città verdissima! Ma anche i suoi dintorni non scherzano. Basta allontanarsi di poco dal centro per accorgersi delle sconfinate pianure piene di vigneti e oliveti. È proprio per questo motivo che la città di Adelaide, grazie anche alla rigogliosa zona della Barossa Valley, è conosciuta come la miglior produttrice di vino d’Australia. E secondo voi con una nome così importante gli australiani non hanno fatto niente al riguardo? Assolutamente sì! Il National Wine Center of Australia, un vero e proprio paradiso per gli appassionati di enologia, con esposizioni ricche di dettagli sulle diverse produzioni vinicole australiane. Un edificio moderno ed elegante situato in prossimità del Giardino Botanico.

Museo enologico australiano "National Wine Centre of Australia" ad Adelaide visto da fuori

Non so voi, ma noi un’azienda vinicola in piena città non l’avevamo mai vista prima…

Entrata del museo enologico australiano "National Wine Centre" di Adelaide

Allora non ci resta che entrare dentro il museo! (L’albero di Natale non è lì perché hanno abusato del vino. Siamo arrivati ad Adelaide le settimane prima del 25 Dicembre)

Dalle 9:00 alle 18:00 potrete visitare gratuitamente il museo, le vigne esterne e le diverse aziende agricole con i loro vini in esposizione. Qui non dovrete limitarvi a raccogliere informazioni, ma potrete anche dilettarvi nell’assaggio di diverse varietà di vini australiani o prendere parte ad un tour alla scoperta del vino. Chi invece vuole solo bere puo’ accomodarsi al “Wined Bar” situato sempre all’interno dell’edificio.

Esposizione di bottiglie di vino dentro il museo enologico australiano "National Wine Centre" di Adelaide

Installazione olfattiva dentro museo enologico "National Wine Centre of Australia" ad Adelaide

Questa è l’installazione più particolare che troverete dentro: premete sul tasto rosso e degustate il vino…olfattivamente!

Cosa vedere ad Adelaide: il centro cittadino

Ma cosa siamo venuti a fare ad Adelaide se ci rinchiundiamo in un Botanic Garden? Per esplorare la città e capirne l’essenza non c’è niente di meglio che immergersi nell’esplorazione del suo CBD, che per i non-anglofoni non è altro che il vero e proprio centro (Central Business District). Fra le cose da vedere nel centro di Adelaide troverete particolari edifici “storici”, le vie dello shopping, i musei, le piazze ed i mercati che animano il cuore pulsante della città. Ad essere sinceri il CBD di Adelaide non è per niente male…

Chiesa storica con dietro un moderno grattacielo nel centro di Adelaide in South Australia

L’idea, del tutto discutibile, di urbanistica australiana è però sempre la stessa in tutte le città: edifici storici con dietro grattacieli moderni e alquanto bruttino. Perché?

Il Rundle Mall, la via dello shopping

Se volete concedervi un giro fra i negozi del centro dirigetevi a Roundle Mall, una via chiusa al traffico, dove potrete passeggiare, fare shopping, mangiare qualcosa (anche velocemente) e/o dedicarvi a sbirciare fra le vetrine in tutta tranquillità. Troverete edifici e centri commerciali dallo stile italianeggiante, molto di moda alla fine del XIX secolo. Ma occhio a non tenere soltanto il naso in sù verso gli edifici o incollato alle vetrine; potreste perdervi alcune interessanti, o quantomeno simpatiche, statue che decorano la via. Oltre agli innumerevoli caffè, se volete mangiare qualcosa potrete farlo alla Food Court del più grande centro commerciale del centro l’Adelaide Central Plaza. Anche se ad Adelaide esiste il Central Market, un mercato fatto apposta per provare cibi da tutto il mondo.

Via principale CBD Rundle Mall ad Adelaide in South Australia

Entrati nel CBD di Adelaide ci troviamo davanti a questo: una lunga via pedonale che incomincia con un “Apino” Piaggio che fa solo caffè italiano. Rundle Mall ci fa già sentire a casa.

Statua dei 4 porcellini "Rundle Mall Pigs" nel centro di Adelaide in South Australia

La statua più famosa del CBD è quella riguardante 4 porcellini (“Rundle Mall Pigs”): tre girano indisturbati per la via, il quadro cerca fortuna nella spazzatura.

Il Central Market e China Town

In Sud America ci siamo innamorati dei mercati cittadini e girellare fra le bancarelle ricche di prodotti locali è una passione che ci accompagna tuttora. Fra le cose da vedere ad Adelaide quindi non potevamo non includere il suo bellissimo Central Market, con oltre 40 bancarelle dove assaggiare o fare rifornimento di prodotti tipici e d’importazione, frutta, verdura, pesce e carne. Tutto ciò di cui potreste aver voglia! Per gli orari vi rimandiamo alla pagina ufficiale visto che variano ogni giorno, tranne il lunedì quando la maggior parte delle bancarelle resta chiusa.

Facciata esterna del Mercato Centrale "Central Market" di Adelaide

Il Central Market è all’interno della “Federal Hall” e ad aspettarci c’è un enorme Babbo Natale

Interno del Mercato Centrale "Central Market" di Adelaide

Il Mercato Centrale si trova inoltre a due passi dal quartiere di China Town, immancabile in ogni città australiana. Non mancheranno ristoranti e negozi che offrono prodotti asiatici, vie dove respirerete un’aria orientaleggiante e addobbi, festoni rossi e richiami architettonici alla Cina tradizionale.

Porta d'entrata quartiere cinese China Town ad Adelaide

欢迎来到中国

Tarntanyangga o Victoria Square

Vicinissimo al Central Market due bandiere, quella aborigena e quella australiana, sventolano nel cielo, una accanto all’altra: siete giunti nel cuore di Tarntanyangga (conosciuta anche come Victoria Square). Potrete arrivarci facilmente da qualsiasi punto del centro di Adelaide camminando o prendendo il gratuito Glenelg Tram (GLNELG). Adelaide ha cinque piazze nel suo CBD (le altre sono Light Square, Hindmarsh Square, Hurtle Square e Whitmore Square) ma Victoria Square è quella più d’impatto e soprattutto è la più importante per la città. Per ben due motivi…

Innanzitutto perché si trova nell’esatto centro di Adelaide. Proprio per la sua posizione perfetta, studiata a tavolino, è circondata da numerosi edifici niente male, tra cui molti istituti pubblici e grattacieli. Dai vertici della sua forma romboidale partono inoltre le vie più importanti della città: una di queste è King William Street, ovvero la strada che verso Sud vi porterà a South Terrace e a Nord verso North Terrace. Chi l’avrebbe mai detto! 

Vista della città di Adelaide dalla sua piazza principale Victoria Square (Tarntanyangga)

Se poi passerete di qui durante le festività natalizie potrete ammirare anche l’enorme albero di Natale che ogni anno viene messo a decorazione della piazza.

La cosa che ci è piaciuta di più di Victoria Square è però la seconda: la piazza principale di Adelaide è anche il simbolo della riconciliazione fra aborigeni e coloni, iniziata a partire dagli anni ’70. Qui troverete opere d’arte realizzate grazie alla collaborazione fra l’artista Jacob Logos e membri della comunità aborigena dei Kaurna. Bellissime piastrelle in granito raffiuguranti diversi elementi vanno a formare il pavimento, e su ognuna di queste troverete la traduzione in inglese e in lingua Kaurna. Una piazza diversa dal solito, nella quale vi consigliamo sicuramente di fare due passi.

Piastrella aborigena nel pavimento di Victoria Square (Tarntanyangga) di Adelaide

Cosa vedere ad Adelaide: i musei

Fra le cose da vedere ad Adelaide che abbiamo apprezzato di più ci sono sicuramente i suoi musei, situati uno accanto all’altro in North Terrace. Qui abbiamo trascorso gran parte della nostra gita in città. La cosa fantastica è che la maggior parte è a ingresso libero. Per noi sono stati una così bella scoperta che abbiamo cercato di visitarne il più possibile: l’Art Gallery of South Australia, la State Library of South Australia, il Migration Museum ed il South Australian Museum sono quelli che siamo riusciti a vedere. Ma la lista di musei e gallerie ad Adelaide è molto, molto più lunga e varia. Per quelli che non siamo riusciti a visitare vi rimandiamo alla pagina dei musei della città di Adelaide, per gli altri invece possiamo fornirvi qualche dettaglio in più.

Art Gallery of South Australia (AGSA)

Partendo da destra verso sinistra, subito dopo il complesso di edifici dell’Università di Adelaide, il primo museo che troverete sarà l’Art Gallery of South Australia (orario di apertura 10:00-17:00). Un bellissimo edificio che affascina e richiama a sé già dall’esterno. Difficile resistere, soprattutto con l’ingresso completamente gratuito (solo alcune mostre temporanee potrebbero essere a pagamento). E vi diremo di più! Potrete partecipare addirittura ad un tour gratuito, ogni giorno alle 11:00 ed alle 14:00. Arte aborigena tradizionale, opere moderne con forti richiami politici, colori, trasgressione. Nell’AGSA troverete tutto questo e molto altro ancora. Non un museo da far venire la pelle d’oca, ma al suo interno passerete una buona ora in ottima compagnia. E poi, cosa che ancora non vi avevamo mai detto, vale la pena visitare i musei australiani (quando gratuiti) anche solo per entrare nei loro negozi interni. Al loro interno troverete sempre splendidi libri, oggetti e idee per dei souvenir molto particolari. Molto spesso sono cose che non troverete altrove. Insomma, andate nei musei!

Entrata con installazione del museo "Art Gallery of South Australia" di Adelaide

Mostre permanenti del museo "Art Gallery of South Australia" di Adelaide

L’AGSA è molto particolare come museo. Puo’ piacere come no. Per noi è stato un nì…

Sala "The Drawing Room" dentro il museo Art Gallery of South Australia di Adelaide in Australia

Abbiamo avuto anche l’onore di vedere un famoso artista all’opera

Il South Australian Museum (SAM)

Usciti dall’Art Gallery, fatti pochi metri, vi ritroverete davanti al South Australian Museum. Non pensate nemmeno per un secondo alla frase «Che palle, subito un altro museo!» perché vi trovate davanti ad uno dei musei più affascinanti di tutta Australia! Quindi tra le cose da vedere ad Adelaide il SAM è sicuramente in cima alla lista. Aperto tutti i giorni dalle 07:00 alle 17:00 con ingresso gratuito, che lo rende un MUST DO. Entrateci, per favore, non ve ne pentirete.

Il museo ha dimensioni esagerate e al suo interno presenta tantissime collezioni di diversa natura. Si va dalla biodiversità del South Australia all’Antico Egitto; dall’arte aborigena alla collezione sull’Antartide; dai minerali alla flora australiana. Ce n’è per tutti i gusti. La bellissima Australian Aborigenal Cultures Galery in particolare ha attirato la nostra attenzione. Pensate che qui troverete reperti che risalgono a più di 10.000 anni fa e potrete conoscere alcuni dettagli del Tempo del Sogno, che abbiamo iniziato a scoprire durante la visita ad Uluru e Kata Tjuta. Credeteci: vi si aprirà un nuovo mondo! Incredibile anche la World Mammals Gallery che vi mostrerà centinaia e centinaia di mammiferi impagliati (morti per cause naturali) da tutto il mondo. Nel South Australian Museum le ore diventeranno secondi.

Sala sull'arte aborigena del museo "South Australia Museum" di Adelaide

L’arte aborigena è un qualcosa di molto affascinante

Sala esposizione minerali d'Australia nel museo "South Australia Museum" di Adelaide

Diamo un po’ di colore all’articolo con questi splendidi minerali. Poi non vogliamo svelarvi altro del SAM. Toccherà venirci per scoprire tutte le sue bellezze!

N.B.: e non finisce qui! Anche al South Australian Museum ogni giorno alle 11:00 potrete prendere parte ad un tour gratuito della durata di circa 1 ora, mentre nel fine settimana potrete partecipare anche a quello delle 13:30.

La State Library of South Australia

Ad Adelaide non danno nemmeno il tempo di riprendere fiato. A fianco del South Australian Museum troverte la State Library of South Australia. Non so a voi, ma a noi le biblioteche ci affascinano sempre, e in Australia sono di una modernità stupefacente. Anche se pensiamo di aver già trovato la più bella biblioteca mai vista a Buenos Aires, cerchiamo sempre di non farcene scappare una. Soprattutto perché in Australia molto spesso si trovano esposizioni temporanee (e gratuite) molto, molto interessanti. La state Library of South Australia è una struttura dalle grandi dimensioni ed è formata da diverse sezioni aperte in orari e con tempistiche diverse, per cui vi rimandiamo alla pagina ufficiale per controllare le mostre e gli orari. Se anche voi amate luoghi del genere non possiamo che consigliarvi una veloce visita.

Il Migration Museum

Uno dei musei meno conosciuti di Adelaide, ma che noi due abbiamo maggiormente apprezzato, è il Migration Museum (aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00). Per raggiungerlo dallo State Library of South Australia dovrete svoltare in Kintore Avenue e camminare addirittura per 90 metri. Una “fatica” che verrà ripagata. All’interno del Migration Museum viene infatti raccontata tutta la storia dell’immigrazione in Australia, dagli albori ad oggi. Il museo è di dimensioni ridotte rispetto agli altri visti finora, ma è molto particolare per la sua interattività: tante esposizioni sono state create per far interagire il pubblico e proprio per questo è un luogo perfetto anche per i bambini. Ma le mostre non sono da ridere, anzi…

Foto ricordo "Greetings from Australia" dal museo Migration Museum di Adelaide

Eh sì, siamo due immigrati! A volte si va via da casa, a malincuore, per cercare di stare meglio. Non sempre ci deve essere una guerra di mezzo…

Un’interessante esposizione mostra l’immigrazione del XX secolo e grazie ad un totem interattivo è possibile verificare se l’Australia vi avrebbe consentito di entrare o meno nel Paese in base alla “White Australia Policy” in vigore dal 1901 al 1958. Naturalmente, come accade tutt’oggi, gli australiani non potevano dichiarare apertamente di essere razzisti, quindi inventarono un escamotage per tenere fuori le persone di colore. Per garantirsi il diritto di entrare chiunque doveva superare un test: il test era con domande in una lingua europea sempre diversa e scelta al momento. Naturalmente se la tua pelle era di colore nero o gialla (e non avevi soldi) la lingua scelta sarebbe stata l’ungherese o una della quale c’erano buone possibilità che tu non conoscessi neanche una parola. Nessuna persona di colore superò mai quel test.

Foglio descrittivo del grande esodo in Australia nel museo Migration Museum di Adelaide

Per chi non masticasse bene l’inglese: “Tra il 1815 ed il 1930, circa 52 milioni di persone lasciarono la propria casa in Regno Unito, in Irlanda, negli Stati tedeschi, in Scandinava, in ITALIA e nell’Europa meridionale. […] 3,5 milioni vennero in Australia […]”.

L’attuale politica migratoria australiana

Nel Migration Museum si trovano soprattutto dati molto interessanti sull’attuale politica migratoria del’Australia e leggendoli ci si puo’ subito rendere conto di quanti milioni di dollari vengano racimolati ogni anno SOLTANTO con i Working Holiday Visa. Come abbiamo sempre detto e pensato, il fatto che vengano concessi dei visti (di lavoro, di studio, ecc…) a chi, come noi, ha la fortuna di poterseli permettere non significa affatto che l’Australia sia un paese aperto, multiculturale e pronto ad aiutare il prossimo. Ce lo insegnano la storia (con lo sterminio degli aborigeni) e le attuali condizioni delle vergognose isole per gli immigrati clandestini nel Pacifico, che diventano delle vere e proprie carceri a migliaia di chilometri di distanza dai paesi d’origine e dalla tanto agognata terra rossa, che per loro sarebbe sinonimo di riscatto. Per chi non avesse mai sentito prima d’ora la storia dell’isola-lager potrà iniziare a farlo leggendo questo articolo di Repubblica. Da brividi è dire niente. 

Targhe commemorative di immigrati italiani in Australia dentro il museo Migration Museum ad Adelaide

Ricordatevi SEMPRE che essere nati dalla parte giusta del mondo non è un merito…è un caso!

Cosa vedere nei dintorni di Adelaide

Le cose da vedere ad Adelaide non sono affatto poche, soprattutto se avrete pochi giorni a disposizione. Noi però vi suggeriamo di ritagliarvi almeno un giorno per esplorare i suoi dintorni; potrete così concedervi una gita fra i vigneti dove si producono i vini più famosi del Paese oppure dedicarvi a spiagge o attrazioni per i più piccoli (e non). Ecco allora alcuni consigli su quali sono i migliori posti nei dintorni di Adelaide.

Visitare la Barossa Valley

A poco più di un’ora d’auto da Adelaide (60 km di distanza) si trovano i vigneti e le aziende vinicole della Barossa Valley, l’area vinicola più famosa d’Australia. Anche se ci sarebbe piaciuto molto, non siamo riusciti ad organizzare una gita all’interno dei suoi sconfinati campi, ma abbiamo potuto osservare il verde del South Australia mentre ci dirigevamo da Coober Pedy ad Adelaide. Fatto sta che avevamo già visitato le cantine più famose e eleganti di Margaret River (l’area vinicola del Western Australia) e ad Adelaide avevamo voglia di qualcosa di “mai visto”. Possiamo però dirvi che anche nella Barossa Valley, proprio come a Margaret River, la maggior parte delle visite e delle degustazioni all’interno delle aziende vinicole sarà totalmente gratuita. Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni sulle cantine e sui tour disponibili. Su quest’ultimi fateci un pensierino sa volete provare più vini possibili; bere e guidare in Australia, soprattutto in aree vinicole come questa, puo’ costarvi molto caro. In tutti i sensi possibili.

Paesaggio collinare con vigneti nei dintorni di Adelaide

Non sarà di certo la Toscana, ma i paesaggi nei dintorni di Adelaide iniziano a diventare dolcemente collinari

Godersi l’oceano nei dintorni di Adelaide

Chi dice città australiana dice oceano e spiaggia. Anche Adelaide su questo non transige. In un raggio di 15 km dal centro cittadino avrete  diverse scelte per godervi anche solo un paio d’ore di relax. La più vicina, ed anche la più famosa, è Glenelg con la sua aria di eterna vacanza 365 giorni l’anno. Ma anche allontanandosi le belle spiagge non mancano: troverete Greange Beach (perfetto per famiglie e appassionati di windsurf), Semaphore (popolare tra la comunità LGBT), Henley Beach (la più affollata) e Port Adelaide (carina soprattutto la domenica quando si svolge il mercato all’aperto). Solo che noi vi stiamo dicendo tutto questo solo perché letto dai vari opuscoli di Adelaide e non perché ci siamo stati di persona. Perciò, conoscendo gli australiani, i quartieri sopracitati potrebbero non corrispondere alla descrizione. Scusateci, ma nei giorni che siamo stati ad Adelaide il tempo non era dei migliori. E poi durante l’On the Road non avevamo proprio voglia di prenderci un giorno di relax.

Pulizia di Peggy, nostra 4x4 per l'On the Road in Australia, ad Adelaide

L’unica di noi che ha fatto il bagno è stata Peggy. Dopo più di 1.000 k di strada rossa della Great Central Road ne aveva bisogno. Guardare il pavimento per credere.

Vedere il più grande “Cavallo a dondolo” del mondo

“Tutti i bambini prima o poi diventano adulti. Ma solo pochi adulti riescono a rimanere bambini”. E per rimanere sempre bambini cosa c’è di meglio di una gita alla fabbrica di giocattoli che detiene il record per il “Cavallo a dondolo” più grande del mondo? Il The Big Rocking Horse” è di proprietà del “The Toy Factory” a Gumeracha, circa 40 minuti dal centro di Adelaide. La fabbrica di giocattoli (aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:00) è un piccolo negozio con una marea di giochi di legno (esclusivamente fatti a mano), un piccolo parco zoologico (ingresso 2AU$) e lui, l’imponente cavallo a dondolo! Potrete inoltre scalarlo pagando 2AU$, nei quali è incluso l’attestato di avvenuta “arrampicata”. Un’idea carina per passare qualche ora, soprattutto per le famiglie ed i bambinoni come noi, ma se cercate qualcosa di più indimenticabile, questa tappa potete anche evitarla. C’è da dire però che la strada che farete per raggiungere The Toy Factory è molto suggestiva: un’infinità di curve (molto strano per l’Australia) vi culleranno nel mezzo di pittoreschi panorami, ed avrete diverse occasioni di fermarvi ad ammirare il paesaggio circostante.

Paesaggio collinare pieno di vigneti nei dintorni di Adelaide in South Australia

Arrivare fino al “Cavallo” sarà lunga, ma il paesaggio sarà di ottima compagnia

Scalata del "The Rocking Horse", il cavallo a dondolo più grande del mondo ad Adelaide

Questo è il “Cavallo a dondolo più grande al mondo”. Quello lassù è Leonardo felice come non mai. Giusto per informazione: il cavallo non dondola. 

Finale…a sorpresa

Abbiamo dato ad Adelaide soltanto quattro giorni di tempo per farsi conoscere e possiamo dire che la capitale del South Australia è riuscita a sorprenderci in pieno. Mai avremmo pensato di trovarci davanti ad una città così piena di cose da fare e vedere. È riuscita ad istruirci con i suoi musei, a farci respirare aria pulita con il suo immenso verde e ci ha fatto anche tornare bambini con i suoi paesaggi e le sue attrazioni. Se anche voi avete ancora dubbi se visitare o no Adelaide, crediamo di avervi già dato una risposta. A volte più basse sono le aspettative e più grandi sono le sorprese.

Cartelli segnaletici delle distanze tra il Toy Factory di Adelaide e le città del mondo

Sebbene avremmo potuto trovare qualcosa di ugualmente carino anche più vicino a casa…