L’Australia per molti è sinonimo di caldo perenne, splendido oceano, animali letali e surfisti figaccioni. Per la stragrande maggioranza dei ragazzi tra i 18 ed i 30 anni invece la terra dei canguri rappresenta un’occasione. Un paese dove viaggiare, lavorare essendo pagati bene (e trattati meglio che in Italia) e dove costruirsi un futuro o, se non questo, almeno un luogo dove rimpinguare le proprie finanze il più velocemente possibile. Per questa parte di ragazzi gli 88 giorni di Farm sono una comune ossessione, così come un comune argomento di discussione. Portarli a termine per richiedere il secondo visto Working Holiday Visa (WHV) per molti puo’ addirittura diventare un vero e proprio incubo.

Ma cosa sono questi famigerati 88 giorni in Farm? Perché vanno fatti? Chi ha deciso che dovessero essere proprio 88? Ma soprattutto, come caspiterina si fa a calcolarli? Dopo la nostra guida su “Tutti i consigli per trovare lavoro in Farm”, in questo articolo siamo pronti a rispondere alle domande più frequenti su questo argomento che ogni anno fa impazzire migliaia di backpackers. Ad essere sinceri, per quello che abbiamo potuto leggere su internet, sembra che ognuno abbia la sua personale (e diversissima) risposta. La verità però è solo una, ed il nostro scopo è proprio quello di rivelarvela!

Riposo durante raccolta mele in Tasmania per gli 88 giorni di Farm australiani

Rilassatevi pure, a spiegarvi il tutto ci pensiamo noi!

Se cercate informazioni su come ottenere il 1° Working Holiday Visa leggete il nostro articolo

A cosa servono gli 88 giorni?

Se avete aperto questo articolo probabilmente saprete già cosa sono gli 88 giorni e state solo cercando un metodo per calcolarli. Ma per evitare incomprensioni preferiamo spiegarvi tutto dall’inizio…Chi possiede un visto Working Holiday Visa 417 potrà ottenere un secondo visto identico al primo (valido un anno con possibilità di lavorare fino a 6 mesi per lo stesso datore di lavoro) completando 88 giorni di “Specified works in delle aree predefinite, chiamate Eligible areas“. Dicendo “Specified works” in Australia si intendono 5 settori professionali specifici, ovvero la Farm (quindi tutti i lavori collegati all’agricoltura o all’allevamento), la pesca o la coltivazione di perle, i lavori nelle piantagioni di legname (sia per piantare che per abbattere alberi), i lavori in miniera e/o i lavori nel campo edilizio. Mentre un “Eligible Areas” è uno dei luoghi che potete trovare in questa lista. Spesso e volentieri si tratta di aree regionali fra le più sperdute d’Australia. Ora che avete capito il senso dei due termini, vi sarà chiaro anche che chi ha ottenuto un primo visto Working Holiday Visa ed intende estenderlo per un ulteriore anno dovrà svolgere 88 giorni di quei lavori in quelle aree. Giorni che diventano 179 se si intende richiedere anche il terzo anno di WHV (novità dal 2019). Chiaro, no?

Sapete come richiedere il secondo (o terzo) Working Holiday Visa? No? Allora ve lo spieghiamo qui…

Perché 88 giorni?

È una domanda che non è di vitale importanza, ma ci tenevamo a dirvelo visto che noi ce lo siamo chiesti più volte. Dovrete portare a termine 88 giorni perché questi corrispondono alla somma dei giorni dei 3 mesi più brevi dell’anno (febbraio ha 28 giorni + 2 mesi da 30 giorni). Chi invece sta lavorando per ottenere il terzo anno di visto dovrà completare ben 179 giorni, ovvero 28 + 30 + 30 + 30 + 30 + 31. Ora che sapete il perché potete finalmente dormire sonni tranquilli.

Raccolta ciliegie in Tasmania per gli 88 giorni di Farm australiani

Come calcolare gli 88 giorni

La volete una bellissima notizia? Non dovrete effettivamente lavorare per tutti gli 88 giorni (o 179), ma ve ne basteranno molti meno per completare questo piccolo quanto ambizioso obbiettivo. Adesso cerchiamo di spiegarvi il perché, sperando di essere chiari. Voi comunque non riducetevi all’ultimo per fare i giorni di Farm, dato che molto spesso, per colpa della difficoltà nel trovare lavoro o per il meteo birichino, potranno passare anche più di 4 mesi prima di arrivare a 88 giorni. Comunque, tornando a noi, come vi spiegavamo nel nostro articolo su “Tutti i consigli per trovare lavoro in Farm” esistono principalmente due tipi di compensi: “Hourly pay” e “Piece rate” e dovrete tenerne di conto ai fini del calcolo.

Calcolare i giorni con contratto “Hourly pay”

Trovando un lavoro regolarmente pagato ad ore (“Hourly Pay”) vi basterà lavorare per il minimo di ore settimanali richieste per il vostro settore. Nel settore del “Picking” e del “Packing”, per esempio, il numero minimo di ore è di 40 settimanali per un minimo di 5 giorni lavorativi. Se nel corso della settimana lavorerete quindi full-time (8 ore) per 5 giorni potrete includere anche i due giorni di riposo (“Days off”) nel calcolo degli 88 giorni. Questo significa che se lavorerete sempre per lo stesso datore di lavoro, in maniera continuativa, potrebbero bastarvi 12 settimane di lavoro per completare i vostri 88 giorni, con 64 giorni di lavoro e 12 di riposo. Se invece nel corso di una settimana lavorerete solo 3 giorni per 8 ore (per un totale di 24 ore) non raggiungendo il minimo richiesto dovrete contare solamente i 3 giorni effettivamente lavorati. Noi, che avevamo capito il giochino, ci siamo fatti solamente 72 giorni effettivi di Farm riuscendo lo stesso ad ottenere il secondo WHV. 

P.S.: molto diverso è il lavoro in miniera, dove si lavora per 14 giorni consecutivi e poi si riposa per un’intera settimana (calcolando 21 giorni lavorati, non 14). Con 64 giorni effettivi di lavoro vi portereste a casa gli 88 giorni. Meno tempo sprecato…ma più faticoso!

Calcolare i giorni con contratto “Piece rate”

Il calcolo degli 88 giorni avviene in modalità molto simile per il lavoro pagato a cottimo (“Piece Rate”). In questo caso anziché un minimo di ore avrete un minimo di Bins“, “Bucket” o chilogrammi da fare al giorno (per cinque giorni), e non alla settimana. Se quindi il minimo giornaliero è di 4 “Bins”, vorrà dire che in una settimana dovrete farne 20 (5 x 4 = 20 bins). Non importa in quanti giorni! Se siete così forti da farli in 3 giorni (ma ci sembra un’utopia), potete segnare 7 giorni e non lavorare i restanti 4. Con un lavoro in cui siete pagati a cottimo ricordatevi quindi di chiedere il “Piece rate agreement” al momento della firma del contratto: si tratta del documento nel quale il datore di lavoro specifica qual è il minimo richiesto. 

Se dopo questa spiegazione avete ancora dei dubbi il nostro consiglio è quello di leggere nel dettaglio la pagina ufficiale redatta dal governo australiano. Chiedete consiglio a chi volete, ma vi diciamo che nei gruppi Facebook, così come da persone a noi vicine, abbiamo ricevuto risposte talmente fantasiose e surreali che se gli avessimo creduto non avremmo mai completato i nostri 88 giorni! Fidarsi è bene, ma leggere le fonti ufficiali è sempre meglio!

Calcolare gli 88 giorni grazie ad un’App

Per chi non ha capito molto bene il paragrafo precedente (cosa più che plausibile) possiamo suggerire anche un sito molto utile e completamente gratuito chiamato “88 Days to work”. Dalla pagina internet “Calculation Tool” o scaricando l’omonima App per smartphone (iOS e Android) potrete facilmente tenere il conto dei vostri giorni mancanti. Non dovrete far altro che iscrivervi, inserire quello che vi viene richiesto (tra cui le ore o il raccolto minimo), caricare le vostre “Payslips” (= Buste paga) e con tutti i dati l’App calcolerà per voi quanti giorni avete fatto e quanti ancora ve ne mancano. Più dati inserirete e più preciso sarà il calcolo. Naturalmente fidarsi al 100% forse non conviene, quindi se riuscite a lavorare un paio di giorni più del necessario è sempre meglio. Anche noi, per non rischiare, abbiamo fatto arrivare il calcolo di “88 Days to work” almeno a 90 giorni. 

Schermata del sito "88 days to work" per calcolare gli 88 giorni di Farm australiana

La schermata di esempio del sito. È stato veramente bello vedere quel 88/88!

N.B.: sempre su 88 Days to work trovate anche offerte di lavoro, feedback sulle Farm e tanto altro ancora. Insomma, per essere gratuita dà veramente una grossa mano a noi poveri braccianti agricoli.

Un’altra App che offre questo servizio, questa volta però a pagamento, è “Wikifarms Australia”. Il costo per scaricarla è di 5,99AU$, ma purtroppo non possiamo darvi il nostro feedback personale su di essa poiché siamo sempre riusciti a trovare lavoro in Farm molto velocemente, senza la necessità di scaricare l’applicazione.

88 giorni non vi temiamo!

Nonostante sembri quasi più difficile calcolarli, che portarli a termine, vedrete che tutto filerà liscio. Il lavoro in Farm a volte è duro, faticoso e un po’ monotono, ma possiamo dire con certezza che il 90% dei datori di lavoro sono sempre disponibili, non troppo esigenti ed amichevoli. Come vi abbiamo ripetuto più volte, se siete capitati in una Farm non di vostro piacimento, cambiate! Provate, sperimentate e vedrete che troverete anche voi il vostro luogo e metodo preferito per portare a termine gli 88 giorni senza troppi problemi. Parola di due come noi!

Raccolta mele in Tasmania per gli 88 giorni di Farm australiani

Nel frattempo qualcuno vuole per caso una mela?