Un’Avventura per pochi…
Come attraversare il deserto australiano?
L’Australia è un paese enorme, di cui quasi il 20% è costituito da deserto. Questa infinita distesa di terra arida si estende principalmente fra gli Stati Federali del Western Australia e del South Australia. Chi ha intenzione di spostarsi dalla costa ovest fino alla costa est dovrà quasi certamente attraversare il deserto australiano. Naturalmente per farlo potrà prendere un comodissimo volo, ma il deserto dà il meglio di sé a tu per tu.
C’è addirittura chi ha deciso di attraversarlo a piedi, in solitaria, ma non ci sentiamo di consigliarvi di fare lo stesso…magari accontentatevi di vedere il film “Tracks”. Il modo migliore per un’esplorazione adeguata è sicuramente un viaggio in macchina, ovvero un indimenticabile On the Road che vi porterà alla scoperta degli angoli più remoti e nascosti. Quale macchina scegliere ve lo abbiamo già detto ed anche come acquistarla, perciò non resta che pensare all’itinerario da seguire!
Che ne dite anche di qualche consiglio per un perfetto On the Road in Australia?
Quale strada scegliere per attraversare il deserto australiano da Perth?
Chi si trova a Perth ed ha intenzione di attraversare il deserto australiano per raggiungere il South Australia ha principalmente due opzioni: il Nullarbor Plain o la Great Central Road. Sono strade con caratteristiche molto diverse quindi la vostra scelta dovrà tener conto del tipo di avventura che volete vivere, ma anche del tipo di macchina che avete e del tempo a vostra disposizione. Nella scelta del percorso ha un peso importante anche cosa vorrete vedere lungo il cammino.
Chi parte da Perth, senza prima fare deviazioni per esplorare alcuni dei luoghi più belli del WA (come Busselton, Margaret River ed Esperance) si troverà a passare per Coolgardie. Qui dovrà scegliere se dirigersi verso sud, fino a Norseman, da dove inizia la strada che attraversa il Nullarbor Plain, oppure se procedere ancora fino a Leonora e poi per Laverton, ovvero dove parte la Great Central Road. Noi vi consigliamo assolutamente il nostro itinerario, ma il tempo molte volte stringe e quindi la scelta della strada diventa una questione molto soggettiva.
Il Nullarbor Plain
La prima opzione (e anche la meno “pericolosa”) è quella di percorrere la Eyre Highway, la strada che attraversa il cosiddetto “Nullarbor Plain”. Come lascia intendere il nome stesso (“Nullarbor” deriva dal latino “Privo di alberi”) si tratta di un’infinita distesa di niente. La Eyre Highway collega Norseman a Port Augusta in South Australia e fa parte della Highway 1, un insieme di autostrade (gratuite) che unite fra loro creano un anello di ben 14.500 km che collega le principali città australiane…capitale esclusa!
Lungo i 1.660 chilometri della Eyre Highway (o Nullarbor Plain) si trova il tratto di strada dritta più lungo al mondo, la 90 Mile Straight. 146 km di rettilineo senza nemmeno una minima curva. Se il vostro mezzo dispone del Cruise Control potrete inserirlo, riposarvi le gambe e godervi ciò che avviene attorno a voi, cioè un bel niente.
ATTENZIONE però, poiché la noia al volante è considerata il killer #1 in Australia, soprattutto su questa strada e per questo motivo, per aiutarvi a distrarvi e rendere il viaggio meno noioso, gli australiani hanno ben pensato di realizzare lungo il Nullarbor Plain il più lungo campo da golf del mondo. Il “Nullarbor Links” è un insieme di 18 buche che si estende per oltre 1.365 km da Kalgoorlie a Ceduna. Fermatevi ad uno di questi due villaggi per iscrivervi (70AU$), prendere l’attrezzatura e partire alla scoperta delle altre buche.
Perché scegliere il Nullarbor Plain
Dalla descrizione che vi abbiamo fatto finora quella che attraversa il Nullarbor non sembra certo la strada più eccitante d’Australia. Visitando il Paese però capirete che spesso anche il niente assoluto ha il suo fascino. Noi non abbiamo attraversato il Nullarbor ma ci siamo comunque cimentati in due giorni di viaggio da Perth al bellissimo Parco di Karijini e sappiamo cosa vuol dire guidare per ore ed ore su strade desolate. E dobbiamo dire che la pace e la tranquillità che abbiamo provato lungo il cammino ce la ricordiamo tutt’oggi.
Qualcosina da vedere lungo il Nullarbor Plain comunque c’è, come per esempio le balene durante la migrazione. Inoltre attraversare il Nullarbor resta la migliore opzione via terra in termini di tempo, visto che vi permetterà di raggiungere Adelaide (capitale del South Australia) da Perth in sole 28 ore di guida. E qua in Australia 28 ore di viaggio non sono niente! Questa strada è l’unica opzione che avete se non possedete un mezzo adeguato: la Great Central Road puo’ essere percorsa in totale sicurezza solo con una 4×4. È vero che di auto normali ne abbiamo viste tante sulla Great Central Road, ma erano tutte dei poveri aborigeni che qua sono stati esiliati…
N.B.: noi, non avendo fatto il Nullarbor Plain, non sappiamo dirvi altro ma per aiutarvi vi lasciamo un post del sito “Tourism Australia” dove spiegano tutto quello che c’è da fare e vedere lungo il percorso.
Attraversare il deserto lungo la Great Central Road
La seconda opzione per chi desidera attraversare il deserto australiano e vivere una vera Avventura è la Great Central Road. Questa strada fa parte della più estesa “Outback Way”, 2.700 km che tagliano l’Australia a metà, collegando Perth a Cairns (la cittadina più a nord del Queensland). Non a caso questa strada è conosciuta anche come “Australia’s Longest Shortcut”, ossia la scorciatoia più lunga d’Australia (gli australiani adorano i primati…)! La Great Central Road ne costituisce il tratto più centrale e selvaggio, che si estende da Laverton fino a Yulara (Northern Territory). Qua ad aspettarvi troverete il meraviglioso “Parco Nazionale Uluru-Kata Tjuta”.
Per raggiungere Adelaide da Perth, percorrendo la Great Central Road, avrete davanti 1.126 km di strada perlopiù sterrata fino a Yulara ed ulteriori 1.582 km, questa volta perfettamente asfaltati, fino ad Adelaide. Le ore di guida seguendo questo itinerario diventano ben 43 ed i giorni di viaggio, almeno per noi, 5. Un viaggio tanto lungo quanto a lungo rimarrà nel vostro cuore.
Leggete il nostro articolo per sapere cosa non dovete perdervi ad Adelaide
Perché scegliere la Great Central Road?
Vi consigliamo di intraprendere la Great Central Road perché percorrerla sarà come fare un viaggio indietro nel tempo. Passerete da Kalgoorlie, cittadina che basa la propria ricchezza sulle miniere, per poi giungere alla città fantasma di Gwalia, abbandonata quando le risorse dalle quali gli australiani avevano attinto in maniera incontrollata si esaurirono. Arriverete poi a Laverton per iniziare il vostro viaggio ed attraversare il deserto australiano, nella terra degli aborigeni, gli unici veri protettori delle bellezze regalateci da Madre Natura.
Sara un’esperienza autentica, emozionante ed appagante. Sulla vostra strada incontrerete pochissimi altri viaggiatori, in compenso non mancheranno animali selvatici e potrete provare anche l’emozione di vedere decine di dromedari liberi correre davanti a voi. Passerete attraverso diverse comunità aborigene (impossibile interagire con loro liberamente) e vi farete un’idea più realistica di come fosse l’Australia prima dell’arrivo dei distruttori europei. Per questo tipo di viaggio però dovrete avere tempo a disposizione, un veicolo adatto ed attrezzatura adeguata.
Come già detto la Great Central Road non va sottovalutata per non correre rischi inutili, ma proprio il fatto di essere su di una strada così poco frequentata la rende un’avventura unica nel suo genere. Pensate che il numero dei veicoli che la percorrono ogni anno non supera i 10.000, cioè meno di 30 veicoli al giorno! Sarà un viaggio alla scoperta sia dell’Australia che di voi stessi.
Come prepararsi per attraversare il deserto australiano
Qualsiasi On the Road in Australia non va preso sottogamba, ma nel caso in cui decidiate di attraversare il deserto australiano le attenzioni prima della partenza dovranno essere ancora maggiori. Noi amiamo partire senza aver organizzato niente, ma in questo caso è meglio non lasciare tutto al caso. Vi diamo qualche utile consiglio che di sicuro vi faciliterà il viaggio.
Cosa portare
Nel nostro articolo su “Come prepararsi per un On the Road in Australia” vi abbiamo elencato nel dettaglio tutto ciò che dovrete fare per affrontare al meglio questo tipo di viaggio e non farvi trovare impreparati nel caso di imprevisti. Ricordatevi che questa strada è molto isolata, lunghi tratti non sono asfaltati e la pavimentazione è molto corrugata. Dovrete avere con voi tutto il necessario per far fronte ad un’emergenza. Scorte di acqua e cibo in abbondanza saranno indispensabili. Nel caso in cui la vostra macchina dovesse avere qualche tipo di problema, e vi lasciasse a piedi, non abbandonatela assolutamente, ma rimanete nei paraggi e aspettate che passi qualcuno per dare l’allarme e farvi aiutare.
Tra una Roadhouse (le stazioni di servizio dove è possibile fare rifornimento, mangiare qualcosa e trovare alloggio per la notte) e l’altra ci sono sempre minimo 100-200 km perciò fermatevi ad ognuna di queste per fare rifornimenti di carburante e di viveri. Sul resto del percorso non c’è assolutamente niente! Vi sarà utile sapere anche che la copertura telefonica è praticamente inesistente, quindi avere con voi un baracchino CB o noleggiare un telefono satellitare (anche se con prezzi assurdi) potrebbe esservi di grande aiuto.
Richiedere i permessi
La Great Central Road attraversa due riserve aborigene, una nel Western Australia e l’altra nel Northern Territory. Per viaggiare al loro interno dovrete premunirvi dei permessi necessari, che possono essere richiesti facilmente on-line. Dovrete inserire il nome di tutti i passeggeri, le date nelle quali effettuerete il viaggio ed i motivi di quest’ultimo. Per il permesso del Western Australia dovrete andare sul sito del “Department of Planning, Lands and Heritage” mentre per il Northern Territory sulla pagina del “Central Land Council”. Richiedeteli alcuni giorni prima della partenza, visto che riceverete una mail con i permessi richiesti in minimo 6 ore. Quando li riceverete ricordatevi di portarli con voi durante il viaggio, stampandoli o facendo una foto alla schermata del telefono.
Soprattutto tenete bene a mente che i permessi saranno semplici autorizzazioni al passaggio. Questo significa che non potrete fermarvi presso le comunità aborigene, recarvi nei luoghi sacri e scattare foto. Severamente vietato è soprattutto il deviare dal percorso principale per andare alla scoperta dei villaggi. Tutto questo viene fatto sia per una forma di rispetto nei confronti degli aborigeni che per questioni di sicurezza. Le deviazioni alla strada principale sono tantissime e se dovesse succedervi qualcosa mentre percorrete una di queste e non la via principale i soccorsi potrebbero impiegare molte più risorse per trovarvi e portarvi in salvo. Viaggiare è bello, farlo responsabilmente ancor di più!
Controllare le condizioni meteo e le chiusure delle strade
Prima di mettervi in viaggio ricordatevi di controllare assolutamente le condizioni meteo. Noi avevamo sottovalutato la cosa ed abbiamo rischiato di restare bloccati lontano dalla civiltà. A causa dei forti temporali la strada era stata chiusa e una volta arrivati a Laverton abbiamo dovuto attendere a lungo prima che venisse riaperta. Naturalmente il fatto che fosse stata appena riaperta ci ha fatto ritrovare davanti un percorso non nelle migliori condizioni possibili, perlopiù allagato ed ancor più difficile da percorrere.
Fate molta attenzione ed informatevi bene se decidete di percorrerla nella stagione delle piogge (da Dicembre a Febbraio). Per controllare se è aperta oppure no potete recarvi sul sito “www.laverton.wa.gov.au”. Chiamando il numero 90311202 una voce registrata vi fornirà le informazioni sulle condizioni stradali, mentre se volete parlare con qualcuno per ricevere maggiori dettagli il numero da chiamare è lo 0427448512. Per aggiornamenti sulle condizioni generali potete anche dare un’occhiata alla pagina Facebook dell’Outback Way.
Ricordatevi soprattutto che in Australia è pericolosissimo guidare durante le ore notturne! Anche in normali strade il rischio di fare incidenti con animali selvatici è molto alto. Figuratevi in una strada deserta come la Great Central Road cosa potreste trovare. MAI viaggiare di notte!
I distributori di carburante lungo la great Central Road
Una cosa essenziale di questa Avventura è il calcolo del carburante. Dovrete organizzare il vostro viaggio in modo da raggiungere le Roadhouse (che fungono anche da benzinai) durante gli orari di apertura, dato che non esistono distributori automatici aperti 24/24. Tenete dunque a mente i loro orari: dal lunedì al venerdì 8:00-17:00, sabato e domenica 9:00-15:00 e Festivi 9:00-12:00. Senza tener conto degli eventi “speciali”…
A Warakurna la ragazza ha sbagliato a farci benzina (avevamo chiesto il pieno, ma si è fermata a metà serbatoio) e ormai non potevamo più far niente perché la Roadhouse era stata chiusa subito dopo, fino alla mattina successiva, per l’annuale festa del villaggio. Fortunatamente da Warakurna abbiamo dovuto percorrere solo 98 km prima di trovare un’altra stazione aperta. Se ci fosse successo da un’altra parte avremmo dovuto dormire lì ed aspettare la riapertura.
Come per ogni viaggio di lunga durata che si rispetti dovrete quindi partire SEMPRE con il serbatoio pieno e fermarvi ogni volta che troverete un distributore (sempre presso le Roadhouse). Per facilitarvi le cose vi buttiamo giù una lista dei vari benzinai sul percorso. Partendo da Laverton troverete pompe di carburante a Tjukayirla (dopo 245 km), Warburton (dopo 225 km), Warakurna/Giles (dopo 98 km), Docker River (dopo 227 km), Yulara (dopo 82 km).
N.B.: la foto che vedete qua sopra l’abbiamo potuta fare solo dopo aver chiesto il permesso al responsabile della Roadhouse. Senza di quello è assolutamente vietato immortalare qualsiasi immagine di questi luoghi!
La benzina lungo il percorso
Per il problema dei pochi benzinai voi direte: «Vabbè, nessun problema! Basta portarsi delle taniche di riserva!». Ed invece vi sbagliate di grosso! Purtroppo cari amici viaggiatori lungo questa strada non potrete portare con voi alcun tipo di carburante al di fuori di quello nel serbatoio del mezzo. Alcuni aborigeni, per sfuggire alla propria situazione (sono stati sterminati, sfruttati, portati via dalle proprie famiglie e relegati in zone inospitali), hanno preso l’abitudine di sniffare la benzina per sballarsi ma soprattutto per non farsi venire l’appetito. Perciò per trafugare anche un minimo di carburante sono disposti a tutto. Per questo motivo è severamente vietato portare taniche piene con voi!
E non è tutto. Sempre per lo stesso problema anche il carburante che si trova lungo il percorso non è normale benzina ma bensì Opal, un combustibile inodore che se inalato non ha nessun effetto. Purtroppo questo tipo di carburante non è il migliore per il motore dell’auto, quindi appena troverete nuovamente benzina normale fate alcuni pieni con la Unleaded 98 (di qualità nettamente migliore alla classica Unleaded 91) per ripulire il tutto. Il motore ringrazierà! Per i motori diesel invece il problema non sussiste: sulla Great Central Road troverete il normale gasolio.
Capirete inoltre che le Roadhouse, trovandosi in terre remote, hanno carburanti con prezzi esagerati rispetto al resto dell’Australia. Per farvi capire: se a Perth un litro di benzina viene 1,50AU$, sulla Great Central Road può arrivare anche a 2,50AU$. Meglio però non gridare allo scandalo dato che quest’ultimo corrisponde a 1,53€ al litro. Dove abbiamo già visto questi prezzi…?
P.S.: un altro problema della Great Central Road è quello degli aborigeni al lato della strada che chiedono del carburante per la loro auto rimasta a secco. A detta di molti moderni australiani, se gli darete la vostra benzina, la useranno quasi sicuramente per sniffarla. Non è una leggenda dato che è molto comune incontrarli, anche se a noi non è mai successo. Se comunque ci fosse capitato sarebbe stata una decisione molto facile da prendere: ci saremmo sicuramente fermati e per lo meno sincerati se il problema fosse stato vero o no.
Dove dormire lungo la Great Central Road
L’App “WikiCamps Australia” è indispensabile per un viaggio di questo tipo. L’applicazione si puo’ scaricare da qualsiasi dispositivo iOS, Android e Microsoft ed ha 14 giorni di prova gratuita (altrimenti potrete comprarla a poco più di 5€). In questa splendida applicazione troverete molti consigli da chi ha percorso o sta percorrendo la vostra stessa strada, su cosa vedere e dove dormire. Solitamente tutte le Roadhouse hanno degli alloggi in cui trascorrere la notte, ma sono abbastanza cari. Vi segnaliamo che alcuni commenti trovati sull’App sconsigliavano di trascorrere la notte presso alcune di queste per problemi riguardanti furti. Noi abbiamo preferito dormire in tenda, visto che lungo tutto il percorso ci sono molte aree in cui è consentito il campeggio libero (senza però alcun servizio). Se deciderete di farlo anche voi ricordatevi di fermarvi almeno 20 km prima o dopo i centri abitati, sempre per evitare problemi inerenti ai furti. Resta però il fatto che “WikiCamps” è lo strumento migliore per un On the Road in Australia.
La nostra Avventura in numeri
2 giorni di viaggio, 1.126 km percorsi, 20 ore di guida, 1 notte trascorsa in macchina, 0 docce, 4 pieni di benzina, 12 veicoli incontrati, 10 dromedari selvatici, oltre 50 auto incendiate o abbandonate ai bordi della strada, 1 braccetto auto rotto, infiniti canguri, 4 Roadhouse e migliaia di stelle ad illuminare la notte, assieme ad altrettanti fulmini.
Giorno 1 – 608 km in 9 ore
Da Leonora a Laverton
Dopo aver trascorso la notte a Leonora ed aver ammirato l’affascinante città fantasma di Gwalia ci siamo messi in cammino poco dopo il sorgere del sole per raggiungere Laverton di buon ora e dare inizio alla nostra Avventura. Percorsi i 120 km che separano Leonora da Laverton ci siamo imbattuti nel peggior incubo di un viaggiatore: la strada è chiusa!
Il temporale della notte precedente ha causato danni ed allagamenti e la strada è stata sbarrata per precauzione. Non si sa se e quando riaprirà e nel peggiore dei casi dovremo ritornare a Norseman, 543 km più a sud. Non ci resta che aspettare l’apertura del Visitor Centre di Laverton per avere notizie. Dopo una lunga attesa finalmente la ragazza al banco informazioni ci dà la notizia che stavamo aspettando: la strada è stata riaperta! «Have a good travel! – ci dice la ragazza – Ma state attenti. Io non l’ho mai percorsa ma dicono che sia molto sconnessa.». È così che ha inizio la nostra Avventura…
Da Laverton a Tjukayirla
Una scoperta sensazionale
La nostra prima Roadhouse
Da Tjukayirla a (quasi) Warburton
Giorno 2 – 694 km in 14 ore
Da (quasi) Warburton a Warakurna
Un incontro inaspettato
Da Warakurna a Docker River
Da Docker River a Yulara
Fine dell’Avventura: l’arrivo a Yulara
Il sole sta iniziando a calare. Una luce rosa si espande tutto intorno a noi. Siamo stanchi, un po’ preoccupati per la macchina e desiderosi di raggiungere Yulara prima che faccia buio. Dopo 14 ore di guida, improvvisamente, davanti a noi appare uno spettacolo incredibile. È Kata Tjuta, illuminata dai raggi del sole che all’ora del tramonto ne delineano la superficie in maniera perfetta. Dopo tre giorni di deserto trovarsela davanti è davvero da lacrime di gioia.
Great Central Road, l’emozione di attraversare il deserto australiano
Sono stati solo due giorni di viaggio (tre se consideriamo il tratto da Esperance a Laverton) ma nei nostri ricordi, da quante emozioni ha saputo regalarci, ci sembra di aver percorso questa incredibile strada per mesi. Nel nostro cuore rimarrà per ancora di più. I momenti difficili non sono stati pochi, ma un’avventura senza ostacoli da superare non puo’ certo definirsi tale. Un viaggio incredibile, che però ci ha lasciato tanto da pensare: come hanno fatto e come fanno tutt’oggi gli aborigeni a vivere in luoghi così remoti? Forse è giunta l’ora di provare stima per la cultura aborigena e guardare a queste persone eliminando i pregiudizi, no? Ma soprattutto iniziando ad inviare loro un messaggio di scuse e non di accuse come troppo spesso accade. Anche perché se la natura australiana è così strabiliante è soprattutto grazie a loro. La Great Central Road è stata l’Avventura più soddisfacente che abbiamo vissuto durante il nostro On the Road! E ancora dobbiamo conoscere Uluru…
Ciao ragazzi, grazie per tutti i consigli! Sono in attesa della prossima puntata, le vostre storie sono più interessanti di un telefilm!
Forse mi sono persa questa informazione ma in che periodo dell’anno avete fatto questo viaggio?
Grazie mille Elena, la prossima puntata arriverà presto!
Noi il viaggio in Australia l’abbiamo fatto da settembre a luglio, mentre per la Great Central Road era metà dicembre, ovvero piena estate ?