Prima di arrivare in Australia avevamo tanto sentito parlare della Costa Est, di Sydney, di Byron Bay, di Cairns, di Melbourne e della tanto rinomata Great Ocean Road. Tutti luoghi che avrete sentito nominare anche voi almeno una volta. Ma all’Australia piace sorprendere! Mai avremmo pensato che la parte che più ci avrebbe fatto emozionare in questa enorme nazione sarebbe stata la Costa Ovest. O per meglio dire…il Western Australia (al primo posto nella nostra personale classifica insieme alla Tasmania).

Skyline di notte di Perth dal ponte di Elizabeth Quay

Il Western Australia non è solo Perth. Anzi, Perth non è proprio niente…

Per farvi capire quanto sia splendida questa parte di mondo potremmo parlarvi del più bel Parco australiano, Karijini, oppure dell’indimenticabile snorkeling nelle spiagge paradisiache di Exmouth e Coral Bay. O, perché no, potremmo descrivervi Shark Bay ed i suoi delfini, la bellissima finestra naturale di Kalbarri o il magico colore del Pink Lake (il Lago Rosa). Potremmo fare tutto ciò per farvi innamorare a vostra volta del Western Australia…ma l’abbiamo già fatto negli articoli precedenti! Oggi invece vogliamo avventurarci insieme a voi verso il Sud del WA. Un altro spettacolare posto semi-sconosciuto. La nostra méta finale è Esperance con le sue meravigliose spiagge, ma leggendo questo articolo la raggiungeremo, insieme, con un itinerario ricco di (incredibili) sorprese! Lo ripetiamo: all’Australia piace sorprendere! Ed allora ecco a voi il nostro itinerario da Perth ad Esperance

Preparatevi al meglio all’On the Road australiano con il nostro articolo

1.100 km in 5 giorni – Da Perth a Esperance (in breve)

Passando dalle strade interne, e scegliendo il percorso più breve, Esperance dista circa 700 km da Perth. Il nostro consiglio però è quello di non tirare tutto dritto, ma di godervi un piacevolissimo On the Road lungo la costa. I chilometri diventeranno così 1.100, ma il viaggio sarà tutta un’altra cosa. Per chi, come noi, ha già visitato l’arido Nord sarà meraviglioso poter ammirare la velocità con la quale cambia il paesaggio andando verso Sud. Durante la nostra permanenza di due mesi a Perth raramente ci eravamo spinti verso la parte meridionale dello Stato (fatta eccezione per una piccola gita a Wave Rock) perciò ritrovarci in luoghi che mai avremmo pensato di trovare in Australia ha reso il viaggio ancora più unico.

Via via che scenderete verso Sud lo spazio che prima era occupato da lande deserte e desolate inizierà a trasformarsi in una distesa di verdi colline che ospitano lunghi filari di pregiata uva. Margaret River, infatti, è il fiore all’occhiello della produzione vinicola del WA. Proseguendo poi verso Est, fra Pemberton, Gloucester e Walpole, i vigneti lasciano spazio a grotte di calcare, foreste secolari ed alberi altissimi che solo i più intrepidi potranno scalare! Una sosta alle belle spiagge di Denmark per poi andare ad Albany ed immergerci in un’opera d’arte luminescente e siamo pronti per dirigerci alla tappa finale, Esperance. “E non vedremo nemmeno un animale libero?” direte voi. “Certo che sì!” vi diciamo noi. Difficile a credersi, ma lungo il percorso troverete una colonia di pinguini, volatili dei quali anche noi non avevamo mai sentito parlare prima e tanti canguri, con i quali in alcuni casi dovrete condividere anche l’asciugamano! Quasi dimenticavamo: con una buona dose di fortuna potrete avvistare anche un Quokka (fuori da Rottnest Island)!

Canguri in spiaggia a Lucky Bay a Esperance in Western Australia

Qualcuno ha detto canguro? Dove?

Cos’è un Quokka? E cos’è Rottnest Island? Clicca qua per scoprirlo!

Infine, se il vostro Road Trip prevede di rientrare a Perth, per il viaggio di ritorno vi consigliamo di passare dalla cittadina di Hayden ed ammirare l’onda di roccia più famosa e più surfata al mondo, la Wave Rock. Questo sì che è un “Concludere in bellezza”.

Foto simbolo di Wave Rock

Questa è Wave Rock. Vi abbiamo convinto a fermarvici?

1.100 km in 5 giorni – Da Perth a Esperance (su mappa e in tabella)

GIORNO
1
Perth – Rockingham – Penguin Island – Busselton
GIORNO
2
Busselton – Cape Naturaliste – Margaret River
Degustazioni vino – Grotte di Calcare
GIORNO
3
Margaret River – Cape Leewuin – Pemberton – Diamond Tree –
Manjimup – King Jarrah – Walpole NP –
Valley of the Giants – Tree Top Walk – Denmark
GIORNO
4
Denmark – Greens Pool – Elephant Rocks –
Ocean Beach – Albany – Field of Light
GIORNO
5
Albany – Tondirrup NP – Natural Bridge –
The Gap – Cable Beach – Ravensthorpe – Esperance

Vi siete segnati tutti i fantastici luoghi che qua sopra vi abbiamo nominato? Ma non crediate che il nostro articolo finisca già. Abbiamo qualche altro consiglio da darvi e lo vogliamo fare in stile Tips4tripS…

Rockingham e Penguin Island, alla scoperta dei pinguini australiani

Tutto pronto per partire! Lasciata Perth, in direzione Sud, dobbiamo percorrere solo 50 km prima di raggiungere Rockingham, da dove ci imbarcheremo per raggiungere Penguin Island, casa di una grande colonia di pinguini minori blu.

Punto panoramico su Penguin Island in Western Australia

Posti come Penguin Island in Australia sono all’ordine del giorno. Ma vederli con i propri occhi fa sempre un certo effetto.

Arrivati al molo di Rockingham non vi resta che acquistare i biglietti per il battello (potete comprarli anche on-line) che in meno di 10 minuti vi porterà sulla vicinissima Penguin Island. Durante il viaggio attraverserete la deliziosa baia di Shoalwater Bay dove potrete scorgere i numerosi kayak che si recano all’isola in autonomia ed un’acqua dall’incredibile colore turchese. I piccoli traghetti partono giornalmente dalle 09:00 alle 15:00 e l’ultimo viaggio di ritorno dall’isola è quello delle 16:00. Il costo è di 18 AU$ per il viaggio di a/r.

Un posto magnifico, con un nome che potrebbe però trarre in inganno: a Penguin Island infatti è quasi impossibile avvistare un pinguino libero! Forse non lo sapete, ma i simpatici volatili sono animali notturni perciò, con l’isola aperta al pubblico solo di giorno, non aspettatevi di vederveli passare davanti a corsa. L’unico modo per ammirarli da vicino sarà quello di partecipare al “Penguin Feeding” ogni giorno alle 10:30, 12:30 o 14:30 durante il quale i volontari del parco nutrono i pinguini che abitano il Discovery Centre. Si tratta però di un piccolissimo numero di pinguini che vivono in cattività dopo essere stati salvati e curati e che ormai non potrebbero più sopravvivere in natura. Se siete interessati sappiate che il costo d’ingresso al “Penguin Feeding” con compreso il battello a/r è di 27 AU$.

Cartello per salvaguardare i pinguini di Penguin Island

Il nostro primo pinguino dell’isola! E anche l’ultimo…

N.B.: da Giugno a Settembre, durante il periodo dello svezzamento dei cuccioli di Pinguino, l’isola è chiusa al pubblico per ovvi motivi. Da Rockingham ci sono però altre attività in programma, come la crociera con visita privata dell’isola e con avvistamento dei leoni marini.

Per fortuna i pinguini non sono l’unica attrazione dell’isola. Il piccolo pezzo di terra è infatti abitato da centinaia di specie di uccelli, alcune anche in via d’estinzione, e le possibilità di fare bird-watching sono perlopiù infinite. Avere l’occasione di osservare così da vicino la la vita di questi particolari animali è un’opportunità assai rara.

Inoltre Penguin Island è il luogo perfetto per una bella passeggiata, per un pic-nic oppure per un bagno nelle tranquille acque della baia. Noi abbiamo percorso l’intero perimetro dell’isola, imbattendoci in splendidi punti panoramici e nei diversi abitanti del luogo, come ad esempio i numerosi pellicani od i simpaticissimi beccapesci (“crested tern”). Nei momenti di relax ci siamo goduti una quantità spropositata di volatili che si rilassavano cullandosi fra le onde dell’Oceano, quel giorno particolarmente calmo, o mentre si libravano in volo e si rituffavano velocemente in cerca del pranzo.

Pellicano in volo su Penguin Island

È un aereo? È Superman? No, è un pellicano!

I beccapesci, gli uccelli cresta di Penguin Island

Sono o non sono stilosi questi beccapesci?

Visita ai tromboliti del Lago Clifton

Ritornati sulla terra ferma si continua a rotolare verso Sud, sempre lungo la costa. Dopo aver avuto la possibilità di avvistare rari volatili, adesso è il momento di osservare con i vostri occhi un pezzo di (prei)storia: i “Tromboliti”!

Trombo…che? Per farvela breve i tromboliti alla vista possono risultare delle normalissime rocce, ma quello che le rende speciali è la loro storia. Sono reperti viventi originatisi 20.000 anni fa e da cui noi tutti deriviamo. I tromboliti rappresentano una finestra nel tempo, un’ottima occasione per immergersi in un passato lontano del quale ormai restano solo remote testimonianze. 35 km a Sud della cittadina di Mandurah, 115 km da Perth, potrete anche voi conoscere i nostri predecessori.

Non dovrete far altro che passare Mandurah e prendere la Old Coast Road. Andate dritti fino a che non troverete l’indicazione per il Yalgorup National Park (ingresso gratuito). Scendete dalla macchina, seguite la passerella sopra il Lago Clifton e…i tromboliti sono là che vi aspettano!

Tromboliti al Lago Clifton in Western Australia

Signori, siamo davanti alla storia!

Sappiate però che nel Western Australia (soprattutto a Nord di Perth) si possono trovare anche i progenitori dei tromboliti, gli “Stromatoliti”. Alla vista sono identici, ma la differenza tra i due sta principalmente nella loro età: gli stromatoliti hanno circa 250 milioni di anni! Una differenza non di poco.

Se anche voi volete vedere gli stromatoliti, fra i più antichi organismi viventi presenti sulla Terra, dovrete dirigervi a Nord di Perth, più precisamente al Lago Thetis o nella suggestiva cornice di Hamelin Pool. Per saperne di più leggetevi i nostri articoli sul Parco Nazionale di Yanchep e su Shark Bay.

Stromatoliti e oceano ad Hamelin Pool a Shark Bay in Western Australia

Un’altra diferenza fra tromboliti e stromatoliti? Questi ultimi sono più fotogenici!

Il Busselton Jetty, il molo in legno più lungo al mondo

Grazie a Penguin Island abbiamo visto splendidi paesaggi e bellissimi animali liberi. Con il Lago Clifton ed i suoi tromboliti siamo tornati indietro nel tempo. Adesso che cosa manca per rendere perfetto il nostro itinerario da Perth ad Esperance? Ma certo! Una sosta in una ridente cittadina. E poco più a Sud abbiamo quello che fa al caso nostro: Busselton, un gioiellino di villaggio situato 220 km a Sud di Perth. Il suo centro abitato non ha niente di straordinario, ma la particolarità del posto sta tutta nella sua zona costiera. Seguendo le indicazioni per il “Busselton Jetty” vi ritroverete davanti ad un pontile da record! Con i suoi 1,8 km di lunghezza è infatti il pontile in legno più lungo dell’Emisfero Australe! Non potete perdervi questa passeggiata da Guinness!

Il Busselton Jetty, il pontile in legno più lungo al mondo

Foto Instagram sul pontile Busselton Jetty

Longest Jetty Walk EVER!

L’Australia dei record

Scusate per l’interruzione, ma questa dobbiamo dirvela! Non ce ne vogliano gli australiani, ma loro sono dei veri e propri megalomani quando si tratta di trovare qualcosa che li distingua rispetto ad altri. Viaggiando per l’immenso territorio australiano capirete di cosa stiamo parlando: v’imbatterete nella più alta stazione ferroviaria nell’emisfero sud, la più antica città costruita nella regione, il punto più a oriente dell’Australia continentale, l’unico giardino in vetro costruito al mondo o la migliore pizzeria australiana (titolo inspiegabilmente reclamato da molti locali). E questi sono solo alcuni esempi. Peccato che due volte su tre sia sufficiente una semplice ricerca su Google per provare che il titolo tanto declamato non corrisponda alla realtà! Ma tanto ormai internet chi lo usa più per le cose serie…

Farsi il pontile a piedi o con il treno?

Piccola digressione a parte, il pontile di Busselton con i suoi 1,8 km è VERAMENTE il più lungo dell’Emisfero Sud. Fra quelli in legno. Anche se le barche non ci possono attraccare e quindi non è un pontile. Però è lungo. A parte gli scherzi, il “Busselton Jetty” merita davvero una visita e si puo’ percorrere tutta la sua lunghezza anche a piedi. È gratuito prima delle 09:00 o dopo le 18:00, e nelle altre ore per visitarlo basterà pagare un biglietto di 4 AU$.

A piedi sui binari del pontile Busselton Jetty in Western Australia

Se non avete voglia di farvi quasi 4 km a piedi c’è anche la possibilità di salire a bordo del treno che fa avanti e indietro sui binari del pontile. Il treno funziona grazie all’energia prodotta dai pannelli solari ed (udite udite) è il primo di questo tipo in Australia. Il biglietto ha un costo di 14 AU$ a persona (compreso l’ingresso al pontile) e siccome per noi era troppo caro ci siamo fatti una bella camminata. Ovvia!

Trenino rosso sui binari del pontile Busselton Jetty in Western Australia

Carino il trenino, ma farsela a piedi ha tutto un altro sapore!

Le mille attività del Busselton Jetty

Prima di partire per l’esplorazione vi consigliamo una visita all’interno della biglietteria, che abbiamo scoperto essere anche un  piccolo museo, nonché un negozio di souvenir. Qua, oltre a qualche idea regalo, troverete interessanti informazioni sulla storia del pontile e della sua riapertura nel 2011. L’edificio, conosciuto come “Interpretative Centre & Museum” è interessante anche da fuori. Costituito da una serie di piccole casette blu “sospese” sull’oceano è uno dei luoghi più fotografati del Western Australia. Pensa te!

Casina blu con vista pontile in legno a Busselton Jetty in Western Australia

Nella zona del Busselton Jetty troverete poi un altro Museo gratuito con storia e cimeli del vecchio pontile (con tanto di vecchio treno in bella mostra), una piscina nell’oceano per fare il bagno in sicurezza e soprattutto un’infinita varietà di tour, così tanti che farebbero impallidire anche la Lonely Planet (per saperne di più clicca qua).

Una volta arrivati alla fine del pontile da record davanti a voi si staglierà l’ “Underwater Observatory” (UWO), ovvero uno speciale osservatorio marino. Dentro potrete stupirvi davanti ad oltre 300 esseri marini che nuotano liberi nel loro habitat naturale costruito da loro stessi attorno ai pilastri del pontile. L’ingresso è possibile solo con una guida ed al costo di 34 AU$ (incluso il viaggio a/r in treno), ma se volete esagerare ci sono tantissimi altri tour che partono da qua. I più famosi? La camminata subacquea e la nuotata vestiti da sirena! Ah, questo è “Uno dei soli sei osservatori subacquei esistenti al Mondo”. Quanti primati che ha questo paesino!

Acquario sottomarino al Busselton Jetty: "Underwater Observatory"

Noi dentro l’UWO non siamo entrati, perciò abbiamo dovuto prendere questa foto da internet

Cartelli delle distanze dal pontile Busselton Jetty

In fondo al pontile, oltre all’acquario, troverete anche dei cartelli con tanto di distanze. Siamo a 14.200 km da Roma!

Dunsborough e l’inizio del Cape to Cape Track

Visitato Busselton ed il suo pontile potreste seguire la statale ed andare direttamente a Margaret River, squisita città vinicola, senza perdere tanto tempo. Noi però abbiamo un altro piano e vi promettiamo che se ci seguirete non ne rimarrete per niente delusi. Usciamo dunque dalla strada principale, direzione Dunsborough!

Dunsborough, piacevole cittadina del surf, dista solo 23 km da Busselton ed è un ottimo luogo per esplorare il promontorio Nord che circonda la regione di Margaret River: Cape Naturaliste. Da qua ha anche inizio il famoso “Cape to Cape Track”, ovvero un sentiero che corre per 123 km lungo la costa da Nord (Cape Naturaliste) a Sud (Cape Leewuin) e che puo’ essere percorso interamente a piedi in 5-10 giorni. Non tutti (nemmeno noi) possono avere così tanto tempo a disposizione per godersi con calma il percorso, quindi sarà un sollievo sapere che la maggior parte delle attrazioni principali del Cape to Cape Track possono essere raggiunte in macchina, limitandosi ad esplorare piccole parti del tracciato. Così, accompagnati dalla nostra Peggy, abbiamo iniziato con una visita ai bei paesaggi di Cape Naturaliste…

P.S.: se volete saperne di più sul percorso pedonale “Cape to Cape Track” vi rimandiamo al sito ufficiale!

Percorsi a piedi del Cape Naturaliste nella Regione di Margaret River

Un’utile mappa per capire quanti percorsi esistono a Cape Naturaliste, molti dei quali partono dal faro (clicca sull’immagine per più dettagli)

I sentieri di Cape Naturaliste

Prendendo qualsiasi percorso all’interno del promontorio di Cape Naturaliste troverete panorami a dir poco spettacolari, con dune di sabbia che sembrano panna montata che si tuffano nella scogliera, che è un tutt’uno con il blu dell’oceano. Troverete anche percorsi per raggiungere punti di avvistamento delle balene (da Settembre a Dicembre) e per l’immancabile faro (visite guidate ogni 30 minuti dalle 9:30 alle 16:30 a 14 AU$), che non abbiamo visitato poiché chiuso al momento della nostra visita.

Punto panoramico al promontorio di Cape Naturaliste

Non è un miraggio, Cape Naturaliste è proprio così!

Punto panoramico al promontorio di Cape Naturaliste

Niente balene nemmeno a questo giro…

Faro Cape Naturaliste Lightouse nel percorso "Cape to Cape" di Margaret River

Il Cape Naturaliste Lighthouse siamo riusciti a vederlo solo così: da fuori. Non ci siamo persi niente di straordinario, comunque…

Da Cape Naturaliste a Margaret River

Dopo esserci rifatti gli occhi in questi luoghi incantevoli siamo ripartiti alla volta di Margaret River, ma sempre su strada secondaria. Ci siamo così potuti godere i vari punti di interesse in questo primo tratto di costa: tra i più belli dobbiamo per forza nominare Sugarloaf Rock (un’enorme montagna di roccia che esce dalle acque oceaniche) e Wyadup Rocks (un’incantevole piscina naturale tra le rocce). Se siete di fretta potete anche sorvolarle, ma se avete tempo una sosta qua potrà ricaricarvi le pile. Fatto ciò percorrete ancora qualche chilometro di costa fino a quando il paesaggio non cambierà drasticamente. Rimarrete a bocca aperta quando le lande desolate si trasformeranno in vigneti coltivati a regola d’arte. Ben arrivati a Margaret River, la capitale vinicola del Western Australia.

La roccia di Sugarloaf nel percorso "Cape to Cape" di Margaret River

In foto non rende l’idea, ma trovarsi davanti alla Sugarloaf Rock è qualcosa d’incredibile

Piscina naturale Wyadub Rocks nel Cape to Cape di Margaret River

Per non parlare del Wyadub Rocks…Chi si tuffa per ultimo è un somaro!

Preparate i calici!

Vi abbiamo portato a metà strada del nostro itinerario da Perth ad Esperance, facendovi scoprire luoghi australiani che pochi turisti conoscono. Vi abbiamo fatto sbalordire con animali, natura e cittadine vivaci. Vi abbiamo spiegato il tutto nella maniera più dettagliata possibile. Dobbiamo ancora portarvi in foreste di alberi giganti, cascate fiabesche e spiagge paradisiache, nonché ad assaggiare gli ottimi vini di Margaret River. Vi abbiamo messo un po’ di curiosità? E di sete? Tranquilli, basta leggere la seconda parte dell’articolo

Azienda agricola Watershed con vigneto a Margaret River