Seguendo i nostri consigli avete richiesto ed ottenuto il visto per l’Australia, comprato il biglietto e preparato la valigia perfetta. Avete perso un po’ di tempo per sbrigare tutte quelle pratiche noiose (ma necessarie) prima della partenza, come la patente internazionale e l’assicurazione medica. Vi abbiamo guidato anche passo, passo su cosa fare appena arrivati in Australia, ma se siete finiti su questo articolo vuol dire che la vostra avventura è solo all’inizio. Avrete sicuramente dei dubbi su come organizzare il vostro viaggio On the Road in Australia…Non preoccupatevi, noi siamo qui per aiutarvi!
Se prima del viaggio avete bisogno di soldi, scoprite come trovare lavoro in Farm!
Iniziamo con il dirvi subito che non siamo né specialisti né professionisti dell’argomento, ma abbiamo tanta voglia di condividere con voi tutti i consigli che abbiamo raccolto. Vi parleremo dei suggerimenti che ci sono stati dati da amici australiani e non, prima della partenza. Vi sveleremo i trucchi carpiti da altri viaggiatori con più chilometri di noi sul tachimetro e nelle scarpe. Ma, soprattutto, vi racconteremo delle avventure che abbiamo “vissuto” sulla nostra pelle durante il nostro strepitoso On the Road in Australia: oltre 40.000 km d’esperienza a vostra disposizione. Prima però dobbiamo farvi alcune domande…
Ingredienti essenziali per un perfetto viaggio On the Road in Australia
Siete pronti a guidare 8 ore al giorno in strade infinite, circondati dal nulla, per raggiungere la vostra méta? Vi piace l’idea di non incontrare nessuna auto o città per centinaia di chilometri, tanto da sentirvi quasi in obbligo di salutare chiunque troviate per la vostra strada? E siete pronti, una volta arrivati in una metropoli australiana, ad impazzire nel traffico tentacolare? E voi, voi che ci pensate due volte prima di sorpassare un camion, siete pronti a sentir sfrecciare accanto a voi mastodontici “Road Train” di 50 metri? Vi sentite in grado di farvi sempre forza e non farvi prendere dallo sconforto quando qualcosa andrà storto? Lo sapete vero che state per vivere un’Avventura con la “A” maiuscola, di quelle che fra 10-20-30 anni vi ritroverete a raccontare ancora e ancora, sentendone sempre viva l’emozione? Siete pronti a vivere la vostra prossima Avventura? Se la risposta a tutte queste domande è stata un SÌ urlato con orgoglio…benvenuti nel Club!

Organizzare un On the Road non è mai stato così divertente!
Le differenze tra Stato e Stato
Già dalle prime differenze che andremo a spiegarvi, capirete bene che l’itinerario che farete influenzerà non di poco la pianificazione della vostra avventura On the Road in Australia: dalla scelta del mezzo fino al tipo di alloggio migliore, passando per tutti gli accessori utili al viaggio.
Le differenze su strada
L’Australia è un Paese enorme, ma le sue città, nonostante siano separate da migliaia di chilometri, non presentano grandi differenze. Potrete apprezzare maggiormente la tranquillità di Perth, la silhouette di Sydney o la vivacità di Melbourne, ma fra una città e l’altra troverete più similitudini che contrasti. Per i territori sconfinati che si estendono al di fuori di esse invece va fatto un discorso a parte.
Spostarsi nella Costa Est, da Melbourne a Cairns, è molto semplice e non vi sembrerà neanche di esservi allontanati dall’Europa. La Costa del turismo di massa offre grandi superstrade (perlopiù gratuite), perfettamente asfaltate e non molto trafficate, dove non dovrete quasi mai fare i conti per sapere quando troverete il prossimo distributore di benzina. Il Western Australia, e gran parte del Northern Territory, sono l’esatto opposto. Presentano zone molto più isolate e raggiungibili lungo strade non sempre asfaltate. In alcuni tratti i distributori di benzina sono rari come un Quokka (come cos’è un Quokka?). Se volete attraversare il cuore pulsante e rosso dell’Australia, poi, non vi sarà possibile saltarne neanche uno di benzinaio. Inoltre, il Northern Territory e parte del Queensland e del Western Australia diventano molto pericolosi durante la cosiddetta “Wet Season”, la stagione dei temporali. Nei mesi da ottobre ad aprile forti tempeste, o cicloni, possono provocare gravi allagamenti che rendono impossibile la guida a meno che non si sia esperti (o pazzi). In questi casi anche il rischio di trovare strade chiuse è alto.

Questo è il colore della vera Australia!
P.S.: se siete stanchi delle dritte e monotone strade tipiche dell’Australia, provate ad imbarcarvi per la Tasmania. Oltre ad essere una bellissima isola è anche l’unica ad avere strade con tornanti, salite e discese. Anche noi percorrendole abbiamo avuto l’impressione di essere tornati nella nostra amata Toscana.
Le differenze negli alloggi
Gli australiani sono grandi amanti dei campeggi e la maggior parte di loro attende la pensione per comprare un caravan e girare tutto il Paese con la propria casa su ruote. Non sarà difficile, dunque, trovare campeggi ovunque andiate. In Western Australia saranno rare le occasioni in cui dovrete prenotare in anticipo. Vi basterà evitare i periodi di alta stagione, che corrispondono perlopiù alle vacanze scolastiche (Natale, Pasqua, giugno e settembre), e potrete concedervi il lusso di scegliere all’ultimo minuto. Le cose iniziano a cambiare a Sud di Adelaide. Se nel vostro itinerario pensate di includere luoghi super turistici come Kangaroo Island, la Great Ocean Road e la costa Est da Melbourne a Cairns allora sarà sempre meglio prenotare con un po’ di anticipo. Stesso discorso vale per la bellissima Uluru. Nel periodo delle vacanze scolastiche diventerà molto difficile trovare un alloggio da queste parti, anche se si tratta di una semplice piazzola per la vostra tenda. In caso non troviate da dormire, ricordatevi sempre che lungo le strade principali esistono le “Rest Areas” (Aree di sosta) gratuite dove potrete passare la notte senza incorrere in multe salate. Grazie a loro abbiamo viaggiato lungo la costa da Sidney a Melbourne durante le vacanze Natalizie evitando di mettere mano al portafoglio.
Come organizzare un viaggio On the Road in Australia
È facile organizzare un itinerario quando hai la fortuna di poter viaggiare a tempo “indeterminato”. Noi con il nostro visto “Working Holiday” ci siamo potuti permette di viaggiare a piacimento, per poi fermarci a lavorare tutte le volte che avevamo bisogno di riempirci le tasche. Naturalmente non tutti possono avere questa fortuna, perciò, per chi si ritrova con solo alcune settimane a disposizione, la perfetta organizzazione prima della partenza è quasi essenziale. Quindi è molto meglio per voi essere a conoscenza di alcune questioni fondamentali al momento di delineare il vostro itinerario.
In primis, le distanze. Tutto in Australia è lontano! Quando sarete qua anche guidare un’ora per andare a comprare un litro di latte sembrerà normale amministrazione. È anche vero, però, che guidare sulle lunghe, dritte, monotone e sempre poco trafficate strade australiane è molto più semplice e molto meno stressante che nelle strade tortuose, caotiche e a prova di nervi alle quali siamo abituati in Europa.
Quindi non preoccupatevi se Google Maps vi dirà che tra due punti da voi scelti ci sono 8 ore di guida. Sembra pazzia, ma invece sono fattibilissimi. Leonardo, in Italia, dopo due ore di guida mangerebbe anche lo sterzo; in Australia invece è stato capace di guidare anche per 9 ore in un giorno. Il trucco? Trovate un’auto con cambio automatico e Cruise Control.
Una cosa molto importante quando si percorrono distanze così elevate è quella di preventivare un “Giorno Bonus” ogni 5-6 giorni di viaggio, cioè un giorno che non prevede spostamenti o attività. Questo giorno vi servirà, nel caso sorgano degli imprevisti, per poter recuperare sulla vostra tabella di marcia. Se invece, come ci auguriamo, tutto filerà liscio come l’olio potrete sempre sfruttarlo per aumentare di una notte la permanenza in un posto che vi piace particolarmente.
Lo strano meteo australiano
Una variabile da tenere sempre bene in considerazione durante un Road Trip in Australia è senza dubbio il Meteo. Ebbene sì, anche in Australia il tempo puo’ essere terribile. Il mito di un Paese che non conosce stagioni al di fuori dell’estate equivale al cliché di noi italiani solo pasta, pizza e mandolino. Ma voi l’avete mai visto un mandolino in Italia? Fatto sta che anche qua le stagioni sono uguali identiche alle nostre: d’inverno fa freddo (e anche parecchio da alcune parti) e d’estate caldo. Anzi, in alcuni posti dell’Australia si possono avere tutte e quattro le stagioni in un giorno solo! Naturalmente ricordatevi che quando in Italia è estate, in Australia c’è l’inverno.
Come tutti sappiamo una brutta giornata puo’ stravolgere i vostri piani di viaggio in men che non si dica. Il problema però è che in Australia non vi dovrete preoccupare delle giornate “Nuvole nere che mi rovinano le foto”, ma del caldo asfissiante, delle tempeste tropicali, del vento a velocità incredibili, dei vasti incendi e delle strade molto spesso allagate. Vediamo di spiegarvele un po’ meglio…
Le tempeste tropicali si trovano specialmente nella parte Nord dell’Australia nei mesi della “Wet Season” (Stagione Bagnata, da ottobre ad aprile) quando, dopo una giornata di 40°C, un diluvio universale potrebbe rendere tutto ancora più apocalittico. Meglio venire in queste zone nella “Dry Season” (Stagione Asciutta, da maggio a settembre), quando i gradi diventano massimo 30°C e la pioggia non si vede molto spesso. Il vento, invece, soffia soprattutto sulla costa del Western Australia. Piacevolissimo d’estate, diventa veramente inopportuno e a volte molto violento nei mesi più freddi. Portatevi sempre dei vestiti più pesanti, mani sempre sul volante quando si guida e attenzione alle tende, che possono essere ritrovate a chilometri di distanza da dove le avevate piantate.

Dopo una notte di normale pioggia, ci siamo ritrovati davanti a questo…
Ci sembra giusto anche parlare dei “Bush Fires”, ovvero gli incendi ormai diventati una vera piaga in Australia. Questi distruggono ogni anno centinaia di migliaia di ettari di bosco, bruciando ogni forma di vita: alberi e animali. Gli incendi sono di dimensioni così vaste che spesso arrivano a minacciare addirittura i centri abitati, con il rischio di finire in tragedia. Quando i “Bush Fires” sono in atto, anche se piccoli, potreste trovare strade chiuse. Essendoci molto spesso una sola strada per arrivare nei luoghi più remoti capite bene che un incendio potrebbe far saltare la vostra visita oppure ritardarla notevolmente. Per fortuna esistono siti web per sapere se ci sono incendi nei luoghi che volete visitare. Un esempio è “Fires Near Me” del New South Wales, ma basterà cercare “Bush Fires nome-stato” per saperne di più su tutti gli altri.

Sulla strada abbiamo trovato anche questo! Per fortuna era di “piccole” dimensioni ed i Pompieri erano già al lavoro per spegnerlo.
Anche le strade allagate non sono da prendere sotto gamba. Anche se non sarete nella Costa Nord, le forti piogge possono capitare. Il problema è che in Australia i terreni e le strade non sono molto drenanti perciò basterà una mezza giornata di acqua per rendere l’Aquaplaning un pericoloso compagno di avventura. Fermatevi sempre in caso di tempeste e non passate mai sopra forti correnti d’acqua con l’auto.
La patente internazionale
Per adesso vi abbiamo dato una leggera infarinatura ma, se volete fare un viaggio On the Road in Australia, prima di partire è meglio che facciate la patente internazionale. Per farvi capire quanto possa essere importante quest’ultima basta dirvi che ogni Stato Federale (ce ne sono 8) ha le proprie leggi in merito alla guida. Nella maggior parte degli Stati, se vi tratterrete in Australia per un periodo inferiore ai 3 mesi, non avrete l’obbligo di avere con voi la patente internazionale, ma se passerete dal Northern Territory, per esempio, ve la richiederanno al primo posto di blocco. Siate furbi quindi e non fatevi trovare impreparati: fatela in tutti i casi. Se dovete richiederla vi rimandiamo al nostro articolo per tutti i passaggi da seguire per ottenerla.
Quale mezzo scegliere per un viaggio in Australia
Nel nostro articolo “Come esplorare l’Australia? Meglio macchina o Van?” vi avevamo già elencato tutte le motivazioni che ci avevano portato a scegliere una 4×4 anziché un Van o un’auto normale. Se non avete voglia di leggere il nostro precedente post, ve lo rispieghiamo in breve: se avete intenzione di visitare il Western Australia ed i suoi splendidi Parchi Nazionali ricordatevi che una 4×4 è altamente consigliata poiché con gli altri mezzi non avrete accesso a tante (e belle) strade. È questo il caso del bellissimo Parco di Karijini, dove le attrazioni più belle sono esclusivamente a portata di fuoristrada. Se preferite invece visitare solo le città più celebri, Sydney e Melbourne, i loro dintorni e fare una nuotata nella Grande Barriera Corallina, allora potrete optare anche per una semplice auto, per un Van o, perché no, un piccolo camper con tanto di doccia e cucina. Quindi tutto sta nella decisione del vostro itinerario: prima decidete dove andare, poi scegliete il mezzo da noleggiare/comprare. Noi, se proprio volete saperlo, abbiamo trovato nella nostra Peggy (una Mitsubishi Pajero del 2004) una compagna perfetta. Comoda per viaggi lunghi, spaziosa per infilarci dentro di tutto e di più, bella come il Sole e pronta ad affrontare anche le strade più dure.

Ma quanto è bella la Peggy?
Il servizio di Assistenza Stradale
Non ve la vogliamo gufare, ma in un On the Road in Australia i problemi possono succedere. E possono accadere anche mentre siete a 500 km dal paese più vicino, senza che una macchina passi per delle ore. Brutta situazione, eh? Se non volete incorrere in tutto ciò, potete acquistare o iscrivervi ad un servizio di “Roadside Assistance“, cioè assistenza stradale. Che sia per una batteria scarica, una ruota forata o qualcosa di più grave (potete toccarvi, non ce la prendiamo), pagando un’onesta cifra mensile potrete ricevere soccorso in caso di bisogno, ovunque vi troviate! Si trovano addirittura dai 10AU$ circa (per la basica), ma per un’assistenza completa durante viaggi lunghi ed in zone lontane dai centri abitati i costi si aggirano sui 40AU$. Per farvi un’idea vi lasciamo il link al sito della più famosa in Australia, la “NRMA Roadside Assistance”, ma ce ne sono tante altre. Noi non siamo diventati membri di nessuna di queste e quindi non possiamo lasciare feedback su questo servizio. Se tuttavia potessimo tornare indietro la faremmo senz’altro, per dormire così sonni tranquilli in viaggio. Per fortuna però la nostra Peggy non ci ha ancora mai abbandonato (adesso scusateci ma siamo noi che ci tocchiamo).
Dove dormire durante un On the Road in Australia
Ritornando alla scelta del mezzo per un viaggio On the Road in Australia c’è un’altra cosa che ci siamo scordati di dirvi: non credete a chi vi dice che con un Van o mettendo un letto in macchina risparmierete sul dormire. Il perché è presto spiegato. In Australia non si puo’ fare campeggio libero dove ci pare e piace! O meglio: potete farlo, ma se il Ranger vi becca sono minimo 600 dollari di multa. Tuttavia l’Australia mette a disposizione di tutti i viaggiatori tantissime aree e campeggi gratuiti, con tanto di bagno, lungo tutto il suo territorio. Qua potete dormirci, ma molto spesso non per un tempo illimitato (il più delle volte per sole 24 ore) e che si sia con un Van, con un letto in macchina o con una tenda tutti sono i benvenuti. Quando invece si deve pagare, tipo nei campeggi, che tu abbia un Van, un letto in macchina o una tenda…tutti pagano la stessa cifra! Quindi la domanda è: dov’è che risparmiereste sul dormire? Pensateci su.

Dormendo in spazi aperti avrete più possibilità di godervi tramonti (o albe) di questo genere
P.S.: alcune volte troverete aree di sosta o campeggi che accettano soltanto “Self Contained”. Ma cosa significa? In poche parole sono tutti quei mezzi che hanno al loro interno tutti i servizi igienici, come bagno e doccia. Quindi per rientrare nella categoria avrete bisogno senz’altro di una roulotte o di un camper, piccolo o grande che sia.
Consiglio per prenotare l’alloggio
Forse chi ha progettato un On the Road in Australia di “breve” tempo avrà già prenotato e pensato a tutto, ma se avete ancora alcune notti da sistemare vogliamo darvi un altro consiglio. La maggior parte degli alloggi (tranne quelli privati e gli alberghi di lusso) ha orari molto “British”, cioè dopo le 18:00 troverete la porta della reception chiusa a doppia mandata. Perciò, se la tappa di quel giorno è lunga e non sapete ancora dove trascorrere la notte, è sempre meglio prendere una decisione prima di questo orario. Una volta prenotato è buona norma avvertire del vostro arrivo a “notte fonda” così vi faranno gentilmente trovare una busta con le chiavi e le spiegazioni di tutto quello di cui avrete bisogno. Potete sì prenotare il vostro alloggio su internet, ma telefonando sarà tutto più facile e sicuro, poiché internet non funziona sempre e poi detto a voce sarete certi che la vostra prenotazione sia andata a buon fine.
L’indispensabile SIM di Telstra
Parlando di prenotazioni via internet o via telefono ci è venuta a mente un’altra cosa importantissima: vi servirà un telefono funzionante! Ormai sono lontani i tempi in cui per organizzare il proprio itinerario bastavano una cartina, una guida e qualche brochure dell’ufficio del turismo. Quasi tutti ormai ci affidiamo a internet per pianificare al meglio il nostro itinerario e scoprire tutto quello che c’è da vedere in una città. Anche per trovare l’alloggio dipendiamo da tutte quelle App che possono farci risparmiare soldi e tempo, trovando spesso anche soluzioni originali. Per non parlare poi delle chiamate. Ci siamo quasi dimenticati che un telefono possa anche chiamare, ma in un viaggio On the Road in Australia questa funzionalità sarà molto importante: prenotare alloggi, chiamare soccorsi in caso di necessità, chiedere informazioni sulle condizioni stradali e quant’altro. Perciò inutile dirvi che avere campo e dati internet a disposizione durante il percorso è fondamentale.
Il nostro consiglio, quasi scontato, è quello di comprare una SIM australiana appena arrivati. Ma quale scegliere? Nelle grandi città non farà differenza perché funzionano tutte, ma lontano dai centri abitati l’unica compagnia che vi puo’ garantire sicurezza è Telstra anche se, in rari casi, anche lei vi lascerà senza segnale! I dirigenti di Telstra questo lo sanno bene e per questo è la compagnia telefonica più cara d’Australia. Non è però difficile trovare offerte molto vantaggiose: basterà andare sul loro sito o dare un’occhiata fra gli scaffali delle grandi catene di supermercati. Noi comunque vogliamo dirvi che in un viaggio, soprattutto se On the Road, bisogna saper apprezzare anche i momenti ed i giorni con la sola compagnia di sé stessi, pronti ad ogni evenienza da risolvere, con la propria testa e le proprie mani. Sennò che avventura è?
Come pagare durante un viaggio On the Road in Australia?
La risposta è più facile del previsto. In generale possiamo dire che in Australia le carte di credito o di debito vengono sempre accettate volentieri. Ma naturalmente chi è solo di passaggio in Australia non avrà di certo aperto qua un conto corrente. Dato che in Oceania sia i prelievi che i pagamenti con carte italiane hanno spesso commissioni alte, informatevi bene con la vostra banca o, migliore opzione, trovate una carta ricaricabile con commissioni zero. Il nostro consiglio è quello di aprire un conto corrente con N26 (qui trovate il link). Aprendo il conto base gratuito riceverete una carta di debito (Bancomat) con la quale potrete pagare tutte le vostre spese senza spiacevoli commissioni.
Dobbiamo però mettervi al corrente che in alcuni posti esiste una spesa minima per poter utilizzare la carta ed altri ancora (molto rari) in cui non viene accettata. È dunque sempre bene avere con voi anche un po’ di contanti, da scambiare preferibilmente presso la vostra banca di fiducia prima di partire. I contanti vi serviranno soprattutto per alcuni ingressi ai Parchi Nazionali, dove non sono presenti sportelli per il pagamento, ma soltanto desk dove fare l’auto-registrazione. Si arriva, si prende una busta pre-compilata dove si inseriscono i propri dati (e la data di arrivo e partenza se ci si vuole anche dormire) e poi si inserisce la busta insieme ai soldi PRECISI in una cassetta apposita. Non pensiate di fare i furbi perché il Ranger controlla quasi giornalmente la cassetta e si puo’ incorrere in multe.
Difficile dirvi la somma cash da portarvi dietro poiché la spesa in un viaggio è una cosa soggettiva, che cambia anche di molto da persona a persona. L’unica cosa che possiamo dirvi al riguardo è che l’Australia non è così cara come la disegnano, anzi. Costa tutto più o meno come da noi, ma spenderete molto più che in Italia se deciderete di mangiare fuori, dormire in albergo e/o fumare. Queste cose in Australia hanno prezzi esorbitanti.

Fatene buon uso!
I Park Pass
Vi abbiamo parlato dei Parchi Nazionali in Australia e quindi, già che ci siamo, vi spieghiamo come funziona l’ingresso. Come capirete dal nome, tutti i Parchi Nazionali sono amministrati dallo Stato. Però ognuno degli 8 Stati ha prezzi e modalità d’ingresso tutte sue. Il prezzo è sempre molto conveniente e si aggira sui 14,00AU$ per veicolo (non a persona). Ciascuno Stato mette a disposizione del viaggiatore diverse opzioni per visitare i Parchi: l’ingresso unico oppure i Park Pass. Questi ultimi hanno una validità che varia da pochi giorni fino ad alcuni anni e prezzi super vantaggiosi! Potrete acquistarli su internet oppure appena arrivati al primo Parco da voi scelto, dando nome e targa del veicolo. Ogni Park Pass vale per un solo Stato, ma se avete intenzione di visitare più parchi all’interno dello stesso non pensateci due volte. Spesso il costo di due ingressi unici supera addirittura il costo del Park Pass mensile!
Per ogni Stato vi mettiamo di seguito il link del Park Pass, così da poter vedere i prezzi ed acquistarli, se lo desiderate: New South Wales, Victoria, Queensland, Western Australia, Tasmania, Northern Territory, South Australia.
Risparmiare durante un viaggio in Australia
L’On the Road spesso viene visto come un modo di viaggiare molto caro. Impieghi più giorni per arrivare, quindi più pasti e notti fuori da pagare. In più devi fare i conti con la benzina, la manutenzione dell’auto o, se a noleggio, il prezzo giornaliero. Ma in Australia ci sono tanti modi per risparmiare anche su questo! Come già detto troverete in qualsiasi posto d’Australia dei “Free Camping” dove dormire gratuitamente con il vostro mezzo o la vostra tenda. Questi si trovano anche poco fuori le città più importanti del Paese. Utilizzarli anche una volta ogni tre giorni di viaggio potrebbe farvi risparmiare un bel po’ di soldi. Per il Wi-Fi? Ci sono le biblioteche, presenti anche nel paesino più sperduto, che ve lo offrono gratis. E poi che dire dei fantastici bagni pubblici che si trovano un po’ dappertutto? Sempre puliti e splendenti, con tanto di carta igienica, saranno una manna dal cielo nei giorni di lunga guida. Se poi ci aggiungete che ogni tanto ci trovate anche delle docce del tutto gratis (l’acqua calda è però rara), potete iniziare a pensare di poter fare un’avventura On the Road in Australia solo pagando la benzina ed il cibo. Ah già, c’è una soluzione per risparmiare anche su questi…
Le norme stradali in Australia
Ora che vi abbiamo insegnato come risparmiare qualche soldo, attenzione a non sprecarli tutti in multe. Sì, perché in Australia le leggi sono molto rigide e le contravvenzioni possono essere davvero salate. Un esempio su tutti è la velocità. Vi accorgerete subito che gli australiani sono attentissimi ai limiti, ma sarà meglio per voi adottare subito questa abitudine. Sappiate che in Australia se il limite è 50 km/h e state andando a 51 km/h è multa! Il problema è che qua esistono pochi Autovelox fissi (chiamati “Speed Cameras”) ma tantissimi appostamenti mobili, cosicché non potrete mai stare tranquilli. Il prezzo per un eccesso di velocità parte dai 100AU$ e 2 punti sulla patente (fino a 9 km/h in più) fino ad arrivare a 1.000AU$ e 7 punti se si supera il limite di 40 km/h. Più di 45 km/h e vi sequestrano patente e veicolo. Mai come in Australia vale il detto “Chi va piano va sano e va lontano”. Un altro esempio veloce? Potrete incontrare un posto di blocco anche nei posti più sperduti. E qua nei posti di blocco fermano tutti quelli che passano! Starà poi al poliziotto decidere se controllarvi solo i documenti, perquisirvi il mezzo, farvi un alcool-test, un drug-test o tutte e quattro insieme, dato che l’australiano medio con gli eccessi ci va a braccetto. Occhio quindi a cosa fate durante un On the Road in Australia. Indossate sempre la cintura, non bevete e non fate uso di sostanze! In questi casi, oltre a multe stratosferiche, si rischia di finire in guai più grandi di voi stessi.

Per i trasgressori altro che galera…
P.S.: come avrete capito anche in Australia hanno le patenti “a punti”. Solo che qua i punti sono soltanto 12, quindi guardate di non finirli tutti. Nel peggiore dei casi, comunque, state tranquilli. Non potrete più guidare in Australia, ma la vostra patente italiana sarà sempre valida (fino a che non finite i punti anche su quella).
“Toll”, le strade a pagamento in Australia
L’Australia sembra un Paese fatto appositamente per un viaggio On the Road. Strade con asfalto perfetto, larghe più del normale, molto spesso a più corsie e con poche e leggere curve che difficilmente vi faranno usare il freno. La cosa incredibile è che sono gratuite! O almeno, quasi tutte lo sono…Se il vostro percorso si svolgerà lontano dalle città di Melbourne, Sydney e Brisbane non avete di che preoccuparvi, ma se passerete vicino ad una di queste abbiamo una cosa da dirvi: ATTENTI ALLE “TOLL”!
Le “Toll” sono come le nostre Autostrade (anche se tenute decisamente meglio) e prenderle vi farà risparmiare un sacco di tempo, ma vi farà spendere l’equivalente in denaro. Le strade australiane a pagamento si distinguono da quelle gratuite perché per indicarle troverete la scritta gialla “Toll” nei cartelloni segnaletici. Se volete provare l’ebrezza dell’autostrada d’Australia dovete sapere che qua non esistono caselli dove pagare, no no. È tutto per via elettronica! Quindi se volete prendere una “Toll” o per sbaglio ne imboccate una, entrate nel sito www.linkt.com.au o scaricate l’App LinktGO (per iOS o per Android), seguite tutti i passaggi per creare l’account e aspettate che vi arrivi l’importo da pagare. Ci sono vari abbonamenti per far sì di non dover fare questo passaggio tutte le volte, ma per chi non vive in Australia a tempo pieno quella che vi abbiamo appena spiegato è la via più facile e veloce per pagare.
Le dogane fra Stati
Abbiamo detto che l’Australia ha sette Stati Federali, ripassiamoli insieme: New South Wales, Victoria, Queensland, Western Australia, Tasmania, Norther Territory e South Australia. Quando passerete da uno all’altro, oltre al cartello di Arrivederci/Benvenuto ci sarà spesso e volentieri una dogana ad aspettarvi. I casi da sottolineare sono il confine tra Northern Territory e Western Australia, South Australia e Western Australia e tra Victoria e Tasmania (e viceversa). Passando da questi, quasi sicuramente, vi verrà fatta una perquisizione completa del veicolo per eliminare tutti gli alimenti a rischio contaminazione, come frutta, miele, prodotti freschi e via dicendo. Prima di un confine troverete semplicemente dei bidoni dove gettare gli alimenti proibiti (se non volete mangiarli subito) o, altrimenti, se verrete colti in flagrante, potrete essere multati. Per essere certi di quello che potete, o non potete, portare date un’occhiata alla mappa interattiva. E noi che credevamo fossero così solo ad Airport Security…

Puo’ dar noia dover gettare del cibo, ma non facendolo si puo’ incorrere in multe fino a 5.000AU$!
I permessi di guida in terre aborigene
Una delle pazzie che abbiamo fatto durante la nostra avventura On the Road in Australia è stata quella di attraversare il centro del Paese lungo la Great Central Road, una strada perlopiù sterrata che corre per 1.126 km attraverso la rossa terra australiana, passando da due diverse riserve aborigene, fino a raggiungere la magica Uluru. Di questa avventura nell’avventura vi parleremo più avanti, per adesso vi basterà sapere che se anche voi avete intenzione di percorrere questa strada vi dovrete premunire di due permessi (uno per il Western Australia ed uno per il Northern Territory) per attraversare le riserve aborigene. Il permesso potrete facilmente richiederlo su internet inserendo il vostro nome e quello di chi viaggia con voi, le date in cui intendete viaggiare ed i motivi del vostro viaggio. I siti in questione sono la pagina di “Central Land Council” per quanto riguarda il NT, mentre per il WA dovrete visitare il portale del “Department of Planning, Lands and Heritage” dello Stato. I tempi per riceverli sono generalmente molto brevi, ma ricordatevi che, anche se in possesso dei permessi, non potrete fare altro che guidare sulla strada principale. Niente foto ai paesi, niente video ai luoghi sacri e soprattutto mai deviare dal percorso principale. Questo è solo un esempio, ma nelle zone pi interne ed isolate controllate sempre se serve un permesso per transitare.
Le App utili per un viaggio On the Road in Australia
Prima di passare alle questioni più serie, come l’attrezzatura, vogliamo farvi entrare nel mondo delle App per il vostro On the Road in Australia. Sono tante e tutte riusciranno a rendere il vostro itinerario unico, speciale e, perché no, economico! Ecco un elenco veloce di quelle che abbiamo usato come se non ci fosse un domani:
WikiCamps, l’applicazione australiana per eccellenza
Un’App della quale non potete assolutamente fare a meno è “WikiCamps”. Si tratta di un’applicazione a pagamento (7,99AU$; prova gratuita di 14 giorni) che vi consente di visualizzare l’intera mappa dell’Australia con tanto di tutti i punti di interesse che si trovano sul territorio: i luoghi più belli, le attrazioni, le curiosità e particolarità del paesino che state attraversando, i punti panoramici, i trekking, i campeggi e le docce, gratuiti o a pagamento, e tanto altro ancora. Per ogni punto d’interesse o alloggio troverete indicati i simboli che ne elencano tutte le caratteristiche principali, come ad esempio se in un giardino pubblico c’è il barbecue (sicuro!), se si puo’ portare il cane nel campeggio o se quella doccia calda è gratuita o a pagamento. Gli utenti iscritti possono inserire commenti, prezzi e le proprie fotografie, così da rendere l’App sempre aggiornata e piena di spunti interessanti per capire se un luogo fa per voi o no. Ha anche un Forum dove chiedere qualsiasi cosa, un programma per salvare il proprio itinerario ed altre cose utili per il viaggio, che non stiamo qua a spiegarvi. Insomma, WikiCamps è la Bibbia del viaggiatore in Australia! Grazie a questa App potrete godervi punti panoramici o trekking dei quali la vostra guida, magari molto più generica, non parlava. Un’ultima, essenziale, caratteristica? WikiCamps permette di usare tutto off-line. Basterà scaricare le mappe prima e non avrete più bisogno di internet per osservare quello che avete intorno.

Grazie a WikiCamps abbiamo scoperto tanti luoghi di cui nessuna guida parla. Un esempio è il particolarissimo villaggio fantasma di Gwalia.
P.S.: esistono altre numerose App simili a WikiCamps. CamperMate è l’alternativa preferita dai viaggiatori: ben fatta e addirittura gratuita! Ma credeteci se vi diciamo che non c’è niente di meglio di WikiCamps. I 7,99AU$ vi sembreranno anche troppo pochi dopo avere imparato ad usarla.
Trovare i benzinai con Fuel Map
Con le distanze australiane sarete costretti a fare il pieno di benzina quasi tutti i giorni durante il vostro itinerario On the Road. Abbiamo però due notizie molto positive per voi! La prima è che la benzina costa molto meno di quanto siamo abituati in Italia e la seconda è che esiste “Fuel Map Australia”.
Per farvi capire abbiamo trovato la benzina più economica a 1,20AU$ al litro (0,75€) nelle vicinanze di Melbourne, mentre la più cara, a 1,90AU$ (1,20€), nelle zone più remote del Western Australia. Diversamente dall’Italia qua in Australia il diesel costa di più della benzina, con un prezzo minimo di 1,40AU$. La nostra Peggy ha anche l’impianto a GPL che qui chiamano “Autogas” e quindi ci ha consentito di risparmiare ancora di più sul viaggio visto che il prezzo di quest’ultimo si aggira fra i 0,59AU$ al litro (ben 0,36€) ed i 0,99AU$ (0,62€). Uno spasso! Per farvi un’idea vi mettiamo in ordine crescente di prezzo le città australiane: Melbourne, Adelaide, Sydney, Brisbane, Darwin, Hobart, Perth.
Ed è qua che entra in gioco l’App gratuita di “Fuel Maps”. Se volete sapere dove è il benzinaio più vicino a voi, o per trovare quello più economico, basterà scaricarla e, grazie agli utenti che aggiornano quasi sempre i prezzi, sarete sempre al corrente di tutto. Inoltre è molto utile nelle zone più remote, dove è utile sapere a quanti chilometri di distanza si trova il prossimo benzinaio. Solo che senza internet non funziona, perciò non è affidabile al 100%.
La musica di Spotify
Una celebre App che però non vi farà risparmiare tempo, né denaro, è Spotify. Anzi, sarete voi a dover spendere qualcosa per poter scaricare la versione “Premium”. Ma non vorrete certo viaggiare senza una colonna sonora che accompagni il vostro indimenticabile viaggio On the Road in Australia? Spotify Premium è fantastico, poiché permette di scaricare musica da ascoltare anche quando siete off-line. Nelle zone più isolate anche la radio smetterà di farvi compagnia e guidare 5 ore con lo stesso CD potrebbe urtare i nervi anche del più stoico guidatore. Quindi cercate un mezzo che abbia lo stereo con tanto di presa AUX e, ovviamente, trovate un Cavo AUX. Al prezzo di 11,99AU$ al mese la vostra avventura prenderà la giusta piega. Una buona alternativa sarebbero le pennine USB da riempire con le vostre canzoni preferite, ma avere a disposizione un’intera enciclopedia della musica come Spotify a noi è sembrato molto più divertente.
Dormire con Hostelworld, Booking e Airbnb
Tre siti web famosissimi anche da noi. Si possono trovare anche sotto forma di applicazione e non crediamo abbiano bisogno di presentazioni. Uno è per gli ostelli, uno per gli alberghi ed uno per le case private. Se gli altri hanno prezzi discretamente alti per il servizio che offrono, Airbnb è invece molto vantaggioso in città, dove a volte vi permetterà di risparmiare addirittura rispetto al prezzo delle camerate in ostello. Se non siete ancora iscritti ad Airbnb vi lasciamo qua un link per farlo, ricevendo così un ottimo sconto sulla vostra prima prenotazione. Per i campeggi a pagamento non esistono molti trucchi per risparmiare, perciò la migliore cosa è quella di prenotare dai siti ufficiali di quest’ultimi o direttamente quando si arriva in loco (prima delle 18:00 mi raccomando).
La pulizia e l’igiene in Australia
Qui apriamo e chiudiamo subito una parentesi sulla pulizia. Non aspettatevi che gli alloggi in Australia siano puliti come quelli che potete trovare in posti simili a giro per l’Italia. Il loro concetto di pulizia è distante anni luce dal nostro e ci abbiamo messo un po’ a capire che un Paese così avanzato potesse essere anche così scarso in igiene. Girando per vari mesi, e avendo anche lavorato in un’impresa di pulizie australiana, abbiamo visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.
L’equipaggiamento perfetto per un On the Road in Australia
L’abbiamo lasciata per ultima, la parte più interessante, così dovevate leggere tutto l’articolo prima! Cosa bisogna portarsi o comprare se si vuole fare un viaggio On the Road in Australia? Noi abbiamo avuto la fortuna di trascorrere due mesi a Perth per capirlo. Vivendo in una grande città australiana abbiamo avuto tutto il tempo necessario per prepararci al meglio per il nostro lungo tragitto. In nostro aiuto sono venute molte persone con più esperienza di noi alle spalle. Non vi nascondiamo che capire e trovare quello che ci serviva è stata la parte più difficile da quando siamo qua, ma alla fine è stato un gran successo. Perché se è vero che si puo’ partire all’avventura anche portando poco più che sé stessi, è altrettanto giusto dire che in alcune zone dell’Australia è meglio essere preparati per ogni evenienza. Questa terra a volte non perdona. Lo testimoniano storie che preferiamo non approfondire. Meglio passare alla lista completa del nostro equipaggiamento, no?

Questa è solo una piccola parte degli accessori che ci siamo comprati per intraprendere l’On the Road
Gli optional che il mezzo deve avere
Vi abbiamo parlato un po’ qua e un po’ in là degli optional che è meglio avere in un On the Road in Australia, ma per non farvi ammattire nella caccia agli indizi, preferiamo rispostarvi una parte di un nostro precedente articolo (“Tutto il da farsi per comprare una macchina in Australia”), cosicché noi riposiamo i polpastrelli e voi siete contenti lo stesso.
- Impossibile partire senza il Cruise Control (il comando vi aiuta a mantenere una velocità costante senza dover costantemente schiacciare l’acceleratore). Puo’ sembrare una cavolata, ma fare anche 800 km al giorno, di strada completamente dritta, puo’ diventare distruttivo con il piede sul pedale tutto il tempo. Diventa invece quasi divertente se si deve solo tenere il volante.
- Il cambio automatico non è fondamentale ma meglio averlo, sia per facilità quando si gira in città (cambiare con la mano sinistra puo’ risultare molto difficile), sia per avere una cosa in meno da fare per i lunghi viaggi.
- L’aria condizionata sarà una manna dal cielo nei pomeriggi dove il termometro segnerà anche più di 40°. «Apro il finestrino», direte voi, ma la velocità media sulle strade australiane è di 100 km/h. Avete mai provato a stare per 8 ore con un finestrino aperto a quella velocità?
- Uno stereo che funzioni vi farà molta più compagnia di quello che pensiate. Se poi ha l’ingresso per il Cavo AUX basterà dotarsi di Spotify Premium (dove potete scaricare la musica anche offline) ed il vostro viaggio diventerà un fantastico karaoke.
- Più porte accendisigari avrete e più sarà facile ricaricare i vostri apparecchi elettronici mentre guiderete.
- Molto importante per la vostra incolumità è la “Bull Bar”, cioè una barra di ferro che gli australiani usano come normale paraurti. Siccome non sono economicissime, se l’auto ne è già provvista è tutto di guadagnato. Perché forse non lo sapete, ma è molto facile che durante il tragitto vi attraversino canguri, emù, mucche e pecore, e sono animali parecchio pericolosi se presi in pieno con l’auto.
Attrezzatura d’emergenza per un viaggio On the Road in Australia
Chi si appresta a organizzare un viaggio On the Road in Australia sa che un minimo di rischio c’è sempre. Una buona attrezzatura d’emergenza è perciò quasi d’obbligo, specialmente se avete intenzione di avventurarvi in strade isolate, divertirvi guidando sulle spiagge o facendo fuoristrada. Non siamo i migliori per darvi consigli sicuri al 100%, ma possiamo dirvi quali sono gli accessori che ci sono stati utili e raccontarvi qualche storiellina su come ci hanno “salvato”.
Gli “indispensabili”
La cosa che abbiamo usato più di tutti è stato il mini-compressore per gli pneumatici (qui un esempio su eBay). Con le sue dimensioni contenute, facile da usare e veloce nel gonfiare/sgonfiare le gomme è veramente utile. Durante il vostro spericolato On the Road in Australia troverete infatti pavimentazioni di diverso tipo e dovrete modificare la pressione delle gomme in base al tipo di fondo stradale. È vero che i manometri per pneumatici li troverete anche da tutti i benzinai, ma il bello di un viaggio in auto è che si puo’ decidere in qualsiasi momento quale strada prendere e molte volte questa strada puo’ non essere perfetta. Sappiate quindi che per le normali strade asfaltate la pressione va mantenuta sui 40 psi (2,75 bar o 276 kPa), per percorrere lunghi tratti su strade non asfaltate e molto corrugate meglio scendere fino ai 30 psi (2,00 bar o 208 kPa) ed infine, per guidare su fondo sabbioso (tipo spiaggia), dovrete abbassare la pressione fino a 20 psi (1,40 bar o 138 kPa). Noi al Parco Nazionale di Karijini in Western Australia avevamo sottovalutato la questione e, dopo aver guidato per un intero giorno su sterrato, la mattina dopo ci siamo ritrovati con una ruota completamente a terra. Buongiorno una sega!
Cosa serve quindi, se si buca una ruota? Vai di cric e chiave a croce! Guardate bene quindi di averne una già nell’auto o procuratevene una. Per usare il Jack (così si chiama il cric in Australia) è meglio anche avere con sé una tavoletta di legno da mettere sotto in caso di terreno sconnesso. Ah, quasi dimenticavamo, per cambiare una ruota bucata serve anche una ruota di scorta. Se non ce l’avete, e prenderne una nuova costa troppo, compratevi una bomboletta di “Fix-Flat”, ovvero una schiuma espansiva che vi consentirà di raggiungere il primo gommista nelle vicinanze senza dover cambiare la ruota direttamente.
I “non necessari ma molto utili”
Per un’altra “simpatica” storia che ci ha visto protagonisti dobbiamo tornare a quando, dopo aver visto un bel lago in lontananza, abbiamo deciso di raggiungerlo uscendo dalla strada principale. Il problema si è palesato quando per ripartire abbiamo sbagliato manovra e Peggy si è infossata nel fango. A niente sono valse le varie manovre o lo sgonfiaggio delle ruote. Per fortuna con noi avevamo una piccola pala per liberare dal fango tutte e quattro le ruote e una cinghia da traino. Questi due accessori, con l’aggiunta del gentilissimo aiuto di un signore e del suo fuoristrada, sono bastati per farci uscire da quell’incubo. Un altro discorso va fatto se vi succederà quando intorno a voi non ci sarà nessuno: in questo caso, se volete avventurarvi in strade a rischio, è meglio avere con voi una coppia di “Recovery Tracks”. Costano parecchio per essere un pezzo di plastica, ma possono tirarvi fuori da guai seri.

Per favore, cercate di non fare la nostra stessa fine
Dopo la foratura e l’infossamento, quali altre insidie si nascondono lungo il tragitto del vostro viaggio On the Road? Rimanere senza carburante è sul podio! E a noi non è mancato nemmeno questo. Quindi perché non acquistare una/due taniche vuote (meglio se di metallo) da almeno 25 litri per metterci dentro la benzina? Se poi, come noi, vi sentite così sicuri da non riempirle, avrete almeno un contenitore per mettere la benzina dopo che qualche anima santa vi avrà dato un passaggio al distributore più vicino…ma questa ve la finiamo di raccontare un’altra volta. Comunque se il vostro mezzo è adibito di portapacchi è super consigliato comprare anche delle cinghie per fissare le taniche fuori dalla macchina, cosicché la puzza ed i vapori restino fuori.
N.B.: già che ci siete premunitevi anche di una tanica da almeno 25 litri per l’acqua. Meglio se con rubinetto di plastica pre-installato. Se il vostro On the Road in Australia è all’insegna dell’avventura un po’ d’acqua di scorta non fa mai male.
I “sempre meglio averli con sè”
Concludiamo la lista con alcuni fusibili di ricambio (non si sa mai), un set di chiavi inglesi, dell’olio sbloccante multifunzione (il nostro Svitol per intenderci) e una economica cassetta degli attrezzi con dentro almeno fascette, martello e cacciavite. E non pensate che sia finita qui. Una volta abbiamo dovuto usare anche i cavi di avviamento perché la nostra batteria una mattina ha deciso di lasciarci a piedi. Noi vi abbiamo raccontato le nostre disavventure, ma questi piccoli imprevisti possono succedere a chiunque, perciò il modo migliore per risolverli con serenità è non farsi trovare impreparati.
La guida di viaggio cartacea è uno strumento utile per decidere il proprio itinerario ancor prima di partire, ma a noi piace consultarla anche mentre ci stiamo spostando, così da poter leggere alcune curiosità sulla storia e le tradizioni del luogo che stiamo per visitare. La guida è anche la nostra àncora di salvezza quando ci troviamo in zone prive di connessione. Per il nostro On the Road in Australia abbiamo messo tutto nelle mani della “Rough Guide Australia” alla quale abbiamo affiancato una guida australiana un po’ particolare: la “Camps Australia Wide”. Quest’ultima, che abbiamo ricevuto in regalo con la Peggy, è stata pensata come una sorta di moderno stradario. Sulle mappe di ogni Stato sono indicati tutti i campeggi, le aree di sosta e le aree pic-nic e per ognuno di questi sono indicate le principali caratteristiche. Inoltre sulle mappe formato A4 sono indicate anche tutte le pompe di benzina. Insomma, tutto il necessario per il viaggio!

Questa è la macchina di qualcuno che non aveva letto il nostro articolo con attenzione!
Attrezzatura molto utile per un viaggio On the Road in Australia
Pare che ci siamo dilungati un po’ troppo, quindi vi buttiamo giù una lista veloce delle cose che noi abbiamo trovato quasi indispensabili durante il lungo tragitto sulle strade australiane.
Il Power Inverter
Questo comodo dispositivo vi consentirà di ricaricare tutti i vostri apparecchi elettronici (compreso il laptop) alla macchina, trasformando l’accendisigari in una presa a corrente alternata. Sfruttare il Power Inverter vi consentirà di risparmiare anche in campeggio, dove potrete accontentarvi di una piazzola senza energia. Attenzione però, non eccedete troppo nell’uso mentre la macchina non è in movimento o rischierete di scaricare la batteria dell’auto. Se proprio volete usare il Power Inverter giorno e notte, meglio che vi procuriate uno di questi qua sotto…
Pannelli solari e/o seconda batteria
Quando si fa un On the Road, e si sta più in giro che fermi in un posto, è difficile avere sempre tutta l’attrezzatura elettronica carica. La soluzione semplice è quella di ricaricare il tutto in macchina, durante il viaggio, ma i 12 V dell’accendisigari ci mettono tanto a ridarvi il 100% di carica e anche una guida di 8 ore puo’ non bastare. Quindi che fare? La risposta migliore è quella di comprare un pannello solare o una seconda batteria, così da poter ricaricare anche mentre non state viaggiando, senza il rischio che la batteria principale collassi. Per una “vacanza” di un mese, se non già compresa nel noleggio o nell’acquisto del veicolo, non vale certo la pena spendere soldi per fare installare il pannello solare o la seconda batteria.
Un Navigatore satellitare
Un GPS con delle mappe preinstallate è stato per noi un perfetto compagno di viaggio e vogliamo consigliarne l’acquisto anche a voi. Usando, per esempio, Google Maps sullo smartphone, finirete in men che non si dica sia i dati internet che la batteria (che potrebbero servirvi per le emergenze). Inoltre poiché l’applicazione funzioni c’è bisogno di una connessione e questa non è sempre presente in Australia. Il nostro navigatore satellitare Garmin di seconda mano (trovato su Gumtree.com.au a 30AU$) ci ha invece portato all’esplorazione delle zone più remote senza mai scaricarsi ed è anche un ottimo alleato per tenere sempre sott’occhio i limiti di velocità australiani.
Dove acquistare tutto ciò?
L’Australia è piena di negozi di accessori auto, ma se cercate prezzi molto buoni e ottima qualità vi indirizziamo sui negozi di Super CheapAuto ed Autobarn. Date un’occhiata anche a Kmart e Bunning’s Warehouse che a volte hanno ottime offerte per tutti questi accessori.
Cose per cucinare (se non già incluse)
Chi comprerà un Van di seconda mano o noleggerà un mezzo apposito per un viaggio On the Road in Australia avrà quasi sicuramente già incluso anche l’utensileria da cucina. Se questo non è il vostro caso sappiate che è molto meglio per voi se passate da Kmart o da Ikea (sì, c’è anche in Australia) per rifornirvi di tutto quello di cui avrete bisogno per cucinare e per mangiare. Con al massimo 60,00AU$ potrete comprare tutto il necessario per sentirvi a casa. Come già detto mangiare fuori in Australia è dissanguante e, più che altro, non è che i soldi spesi valgono cio’ che si mangia, quindi molto meglio cucinarsi da soli il più delle volte.

Viva la dieta mediterranea!
Cose per dormire (se non già incluse)
Chi ha voglia di cimentarsi in un viaggioOn the Road in Australia ha anche voglia di mettersi in gioco, perciò non crediamo che vogliate dormire tutte le notti in un comodo letto già pronto all’uso. Quindi, se non sono già compresi nel mezzo, vi serviranno anche una tenda, un materasso gonfiabile, copri-materasso, lenzuolo, piumone, cuscini e federe. Noi, come sempre, abbiamo trovato tutto questo da Kmart e, che ci crediate o no, potrete comprare tutto il necessario (di materiale non eccelso) per la bellezza di 120,00AU$ (75,00€). Quasi regalato.
Roof Top Tent sì o no?
Se non siete mai stati in Australia puo’ darsi anche che non abbiate mai vista una Roof Top Tent prima d’ora, ma appena arrivati nella “Terra dei Canguri” le vedrete ovunque. Si tratta di tende, montate sul tettuccio della macchina, che si aprono comodamente al momento di dormire. È bellissima da vedere, non c’è che dire. Purtroppo però non è altrettanto comoda per vivere il viaggio perché ogni volta che vi sposterete in macchina dovrete farlo con la tenda ben chiusa. Immaginatevi di fermarvi in un bellissimo parco per un paio di giorni. Con una tenda normale potrete lasciare tutto montato (letto compreso) con tutte le vostre cose dentro (in Australia i furti quasi non esistono). Con una Roof Top Tent dovrete rimettere tutto in ordine ogni mattina, con il rischio di perdere minuti preziosi per andare a vedere quella splendida alba lì vicino. Anche noi ci eravamo lasciati invaghire da questa idea della Roof Top Tent, che fa molto figo, ma alla fine grazie a dei santissimi consigli abbiamo optato per la comodità. Quindi la risposta alla domanda iniziale è NO! Se però la volete a tutti i costi date un’occhiata ad uno dei siti di vendita migliori (“Roof Top Tents Official”) per questo genere di tenda.
Il nostro itinerario di viaggio in Australia con mappa
Ce l’abbiamo fatta! Non dovrebbe mancare più niente perché questo On the Road in Australia diventi realtà. Prima di farvi partire vogliamo però scrivervi un’altra cosa che forse puo’ tornarvi utile: il NOSTRO itinerario!
Non credete a quello che sostengono i terrapiattisti: l’Australia esiste.
ECCOME SE ESISTE!
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Magari e` un po’ tardi, ma ho scoperto questo blog solo ora.
Dopo 11 anni in Australia e diversi viaggi in zone remote, devo dire che l’equipaggiamento riportato e` abbastanza esaustivo.
Personalmente, invece del navigatore satellitare, cosiglierei le mappe Hema, scaricabili (a pagamento) e utilizzabili off-line. C’e` anche la versione cartacea, sempre consigliata.
Nel caso di acquisto macchina suggerirei anche una seconda ruota di scorta, e prediligere macchine senza cerchi in lega.
Pure io sconsiglio la roof tent, molto meglio usare il roof rack come storage space.
Importantissimo fare i permessi per passare nelle aboriginal land; solo per attraversare il Gibson Desert (da Port Hedland ad Alice Springs) ne servono 3. Importante anche comportarsi di conseguenza nelle dry communities.
Ciao Federico, che bello ricevere questo messaggio! Sia per i tuoi suggerimenti che per i complimenti da un autentico australiano 😊 e soprattutto non sei per niente in ritardo, poiché dobbiamo ancora scrivere alcuni articoli sull’Australia. Aggiungeremo senz’altro i tuoi consigli, ringraziandoti personalmente, anche perché non avevamo mai sentito parlare di Hema e lo proveremo sicuramente. Grazie ancora di tutto, è stato un vero piacere fare la tua conoscenza e leggere il tuo commento!
piacere mio!
Bellissimo e utilissimo !! Andró in australia novembre…..x puro caso (ho un impegno a melbourne e rimarró 2 settimane)… vorrei vedere il red center e una parte della costa occidentale….x risparmiare pensavo alla tenda…ma 2 problemi: 1) caldo di notte ??? 2) gli animali !! Ho la fobia dei serpenti!!! Sto osando troppo!! Grazie x il vs parere e suggerimenti…
Ciao Manuela,
grazie mille per i complimenti, che ci fanno sempre tanto felici ?! Innanzitutto ti diciamo che sicuramente hai scelto la parte migliore: Red Centre e Western Australia sono bellissimi! Poi ti vogliamo tranquillizzare subito dicendoti che nonostante in Australia ci siano tantissimi serpenti velenosi, incontrarli è veramente difficile…noi abbiamo fatto quasi 40.000 km dormendo quasi sempre in tenda e dei due/tre serpenti che abbiamo visto sono scappati loro prima che ce ne accorgessimo! Su quello puoi stare più che tranquilla, davvero ? poi ci sono i ragni, che possono essere grandi e brutti ma sono assolutamente innocui (il Red Back, che è il più velenoso è impossibile trovarlo in campeggio). L’unico “rischio” animale che puoi trovare sono gli opossum, che se tieni il cibo fuori dalla tenda potresti ritrovarti senza cena!
Per il clima invece ti diciamo che a Novembre nel Red Centre la notte è abbastanza fresco (anche 10°C) a causa dell’escursione termica mentre in Western Australia si sta veramente bene, facendo attenzione però alla costa, dove tira anche troppo vento!
Per concludere la tenda ed i campeggi sono il modo migliore per girare in Australia, ma se possiamo ti consigliamo la tenda normale invece della Rooftop-tent, dato che quest’ultima dovrai smontarla anche solo per andare dal campeggio al supermercato ?
Non ci resta che augurarti di fare uno splendido viaggio e sicuramente il tuo osare varrà fino all’ultimo sforzo ? e per ribadire: tranquilla, tutti prima della partenza ti metteranno in guardia sugli animali australiani…ma lo fanno solo perchè non sono mai stati in Australia ?
Sono senza parole ragazzi! Questa guida mette voglia di partire anche a chi l’Australia non l’ha (ancora) contemplata nella lista dei desideri! Io la trasformerei in un video con spiegazioni “parlate” e raccontate in un’alternanza di immagini, liste, cose e aneddoti! Verrebbe fuori una cosa epica e come dite voi un ricordo ancora più bello di questa Avventura! Praticamente l’Australia per voi non ha più segreti! (e anche la coltivazione dei mandarini) 😛 Un grande abbraccione affettuoso! :**
Grazie Orsa, siamo proprio contenti che ti abbia fatto questo effetto l’articolo ? quando deciderai di avventurarti in terra australiana saremo fieri di farti da guida ?!
Quella del video poi è una bellissima idea ma siamo capaci a malapena di fare due foto decenti, figurati dei bei filmati ? un abbraccio anche a te, che ci lusinghi sempre con i tuoi complimenti ?
Complimenti, avete scritto un articolo esaustivo e completo di tutte le informazioni possibili ed immaginabili per preparare un on the road in Australia, regalandoci anche la vostra esperienza, grazie e complimenti davvero! Vorrei poter, un giorno, mettere in pratica tutti i vostri consigli!
Grazie mille Elena, che bei complimenti ? tutti graditissimi! Non ci resta che sperare che un giorno tu possa davvero venire qua in Australia per il tuo personale On the Road ? volere è potere!
Cari ragazzi, mi piacciono anche i vostri dietro le quinte del viaggio da sogno! Impantanati nel fango, a secco.Non vi siete fatti mancare nulla! 🙂
Quella nella rossa terra australiana sembra davvero la vostra più grande avventura! Non che non abbia sognato con voi nella colorata America meridionale, ma qui, saranno stati gli spostamenti in auto, sembra siate andati ancora più a fondo nella conoscenza dell’animo del Paese.
Non vi nego che, prima di leggere questo vostro lunghissimo on the road, non sapevo quasi nulla dell’Australia ed è bello scoprirla con voi. Certo, il terrore di serpenti, ragnetti antipatici e coccodrilli me lo porto sempre dietro ma almeno nei sogni paura non fanno. E dire che credevo che superati i famigerati controlli di airport security l’esperienza con la dogana australiana fosse finita!
Inutile dirvi che aspetto il vostro racconto anche come farmers.
Un bacione ragazzi!
Dobbiamo essere sinceri: il Sud America ci rimarrà nel cuore per la sua splendida natura (che l’Australia si sogna) ma l’Australia la ricorderemo per sempre perchè qui stiamo facendo una vera e propria Avventura. Tutte le notti andiamo a letto chiedendoci “E domani cosa ci succederà?” ? Anche noi prima di arrivarci ignoravamo quasi tutto dell’Australia ma adesso non vediamo l’ora di aver scritto tutti gli articoli per avere un ricordo di lei indelebile. Se poi grazie agli articoli ti facciamo anche sognare, non potevamo chiedere di meglio ? grazie Simo, sono sempre bellissime le tue parole e riescono a riempire d’orgoglio anche noi, che ci sentiamo così normali. Un bacione da due attuali farmers di mandarini ?
Quando ho letto il titolo del blogpost, ragazzi, mi sono sdraiato sul divano e ho pensato: “Ecco l’articolo che ci voleva per sognare un po!”
Eh sì, ci pensate sempre voi a portarmi al di là dell’oceano! ?
Io sono pronto a tutto: non mi spaventa guidare e lo sapete già, non mi spaventano i supertrucks australiani (beh, ripensandoci un pochino…), non ho paura dei contrattempi, perché sono il viaggio stesso (semicit.) ?
Sono nel club allora???Sì??? Ragazzi allora mandatemi subito la tessera, così magari convinco Kiki a partire!!! ?
Sapete cosa mi spaventa davvero dell’Australia?
Ragni e serpenti! Ho letto, e correggetemi se sbaglio, che ci sono degli animaletti letali nelle terre selvagge australiane!
Comunque amici…avete fatto un super lavoro e preparato una guida davvero dettagliata e ricca di consigli: complimenti davvero! ??????????
CERTO CHE SEI DEL CLUB ALE ? ti facciamo Socio onorario! Anche voi per l’On the Road avete già esperienza, quindi farlo in Australia non sarà di certo un problema ? per quanto riguarda gli animali invece possiamo “tranquillizzarti”! È vero che in Australia ci sono serpenti, ragni e meduse mooolto velenose, ma ormai nessuno di questi è letale (esistono antidoti per tutto) e per ricevere un “morso” si deve essere davvero sfortunati, dato che tutti i ragni e serpenti che abbiamo incontrato noi (anche di quelli velenosi) scappavano appena ci vedevano. Quindi basta state attenti a dove si mettono i piedi e le mani ? l’unico animale di cui devi avere paura in Australia è il coccodrillo (c’è sia di acqua dolce che di acqua salata) che quelli non scherzano per niente ? grazie mille ragazzi per tutti i complimenti che ci fate ? non vediamo l’ora di sapervi in vacanza in Australia ?