Nella vita ci si innamora tante volte e nei nostri cuori esistono e convivono tanti amori anche molto diversi tra loro. C’è il primo amore, che (dice) non si scorda mai, c’è l’amore quello vero che ti prende per mano e ti porta a vivere esperienze meravigliose, c’è l’amore per l’Amicizia, quello per il cibo, quello per la letteratura, con quel libro preferito che non smetteresti mai di leggere. C’è l’amore per la famiglia e per tutti i suoi componenti, quelli che ti stanno sempre accanto e quelli che non ci sono più, ma che senti sempre dentro al cuore; quelli in carne ed ossa e quelli più pelo che carne. Poi c’è l’amore per il viaggio, il nostro preferito, ed è proprio grazie a questo che siamo finiti in Cile e ci siamo nuovamente, perdutamente, innamorati. CILE! Pronunciamo questa parola con la voce rotta dall’emozione, come due adolescenti alle prese con il nome del loro primo “amore”.
Le 10 cose da vedere assolutamente in Cile
Rendere giustizia con un articolo ad un luogo così bello non è cosa facile. Le lettere d’amore sono promesse che dovrebbero rimanere segrete, ma noi oggi vi sveliamo tutta la nostra passione per questo fantastico Paese. Nei suoi miseri 180 km di larghezza e i ben più cospicui 4.300 km di lunghezza abbiamo trovato tutto ciò di bello che in natura possa esistere.
Ecco a voi, dunque, una lista dei luoghi imperdibili per chi visita il Paese. Come sempre una lista di Cosa vedere in Cile, non una classifica. Anche perché voi riuscireste a dirci cosa preferite della persona amata?
Torres del Paine
Rimanendo in tema d’amore, in Cile abbiamo scoperto un’altra grande passione: il trekking. Sarà che la prima volta non si scorda mai, ma a differenza di tanti racconti disastrosi, possiamo dire che il nostro primo cammino di più giorni è stato semplicemente indimenticabile. Stancante? Sicuramente! Ma quello che abbiamo visto lungo i 100 km del famosissimo “W” è stata una vera e propria esplosione di emozioni.
Il “W”, per chi non lo conoscesse, è uno dei più celebri trekking al mondo, nonché uno dei principali percorsi all’interno del Parco Torres del Paine, a pochi chilometri dalla piccola Puerto Natales. Appena varcata la soglia del Parco si viene catapultati in un mondo pressoché perfetto, dove è possibile toccare con mano le più incredibili forme della natura.
Abbiamo navigato su un lago da sogno. Ci siamo goduti l’alba in solitaria sul ghiacciaio Grey. Abbiamo camminato tra boschi meravigliosi, valli rigogliose e montagne dalla cui cima si poteva godere di paesaggi mozzafiato. Ci siamo arrampicati di notte, con le torce, insieme a decine di persone che creavano una serpentina luminosa nel buio che precede l’alba ed abbiamo visto il sole sorgere e colorare le “Torri” di un rosso surreale.
Il sole, la pioggia, la neve ed il vento ci hanno fatto compagnia. Ci siamo riempiti gli occhi di bellezza ed il cuore di felicità, mentre i nostri zaini si svuotavano di provviste. Abbiamo patito il freddo e anche un po’ la fame (le provviste le abbiamo svuotate velocemente), ma se ci dicessero di rifarlo domani correremo a preparare gli zaini! Pronti a provare un’avventura di quelle da raccontare negli anni a venire?
La guida completa del “W” di Torres del Paine!
La Carrettera Austral
C’è una strada del Cile che è pura magia, classificata come una delle strade più belle del mondo intero. Costruita per volere di Pinochet, la Carretera Austral (ancora in gran parte non asfaltata) corre lungo il Cile fino ad arrivare alla celebre Patagonia argentina. Oltre che per l’incredibile bellezza, per i sudamericani è anche molto importante poiché, grazie ad essa, piccoli paesini prima raggiungibili solo via mare adesso sono visitabili anche con una “semplice” autovettura. E che paesini oseremo dire!
Proprio per questo a noi piace immaginarcela come una antica mappa del tesoro. I tesori sono però numerosissimi; dai luoghi oramai stra-noti (ma sempre meravigliosi), ai luoghi semi-sconosciuti. Qui tutto è velato da una sorta di mistero (anche gli orari degli autobus, irreperibili su internet). Il tempo sembra essersi fermato per conservare al meglio i suoi beni preziosi. Ma andiamo a conoscerli meglio…
Le Grotte di Marmo di Puerto Rio Tranquilo
Il primo tesoro che abbiamo scoperto lungo la Carrettera Austral sono le Grotte di Marmo (conosciute in Sud America come Capillas de Marmol), che affiorano dal lago del minuscolo villaggio di Puerto Rio Tranquilo. Navigando lungo il lago General Carrera sembrerà di essere entrati all’interno di un quadro. Le particolari venature delle rocce, che si trovano all’interno delle Grotte, della Cappella e della Cattedrale (così vengono chiamate), fanno sì che queste sembrino fatte proprio da una particolarissima qualità di marmo. Un luogo unico al mondo.
Puyuhuapi
Questo nome, che sembra uno scioglilingua, Puyuhuapi, nasconde una località tutt’altro che complicata. Qui, sempre lungo la Carrettera Austal, la pace e la tranquillità regnano sovrane. C’è così tanta quiete che anche i residenti, per non rovinarla, non amano far conoscere agli estranei tutta la splendida natura che li circonda. Molto difficile quindi trovare informazioni.
Noi allora come ci siamo arrivati? Per sbaglio, che domande. E cosa abbiamo scoperto? Beh, un altro splendente tesoro, anzi…due! Il Bosque Encantado ed il Ventisquero Colgante.
Raggiungere il primo, senza mezzo proprio, non è per niente semplice. A noi questo posto è costato quasi una denuncia per violazione di proprietà privata, ma siamo certi che voi, viaggiatori meno sprovveduti, dopo aver letto il nostro articolo non correrete alcun rischio e vi godrete appieno questo Bosco Incantato. Già il nome è tutto un programma.
A pochi chilometri di distanza un altro scrigno aspetta solo di essere aperto: il Parque Queulat ed il suo diamante più prezioso, il Ventisquero Colgante. 4 trekking diversi, 3 punti panoramici, 5 chilometri di percorsi immersi nella natura ed 1 maestoso ghiacciaio che con un’agile acrobazia si tuffa nel lago sottostante. Non preoccupatevi se non siete bravi in matematica, il totale ve lo diciamo noi: un’opera maestosa, un vero capolavoro!
Puyuhuapi e le sue attrazioni naturali vi hanno incuriosito? Leggi il nostro articolo allora!
Villa Cerro Castillo
Questo tesoro della Carrettera Austral è per noi talmente prezioso che ci siamo interrogati a lungo sul fatto di scrivere o meno a riguardo. Si sa che il turismo di massa riesce a disintegrare qualsiasi cosa e così volevamo custodirlo in totale segreto e parlarne solo con gli amici più stretti. Alla fine, però, abbiamo deciso di condividere con chiunque la bellezza di questo posto e la sua stupenda montagna dalla forma fiabesca, chiamata appunto Cerro Castillo (Castello in spagnolo).
Villa Cerro Castillo, il paesino più vicino alla montagna, è piccolo, ma la natura che lo circonda è imponente. Il paesaggio è dominato dall’altissima Montagna, che regalerà viste da cartolina a tutti coloro che decideranno di raggiungerne la cima. La salita è dura, ma al traguardo troverete ad attendervi il Cerro Castillo con le sue punte ghiacciate ed una laguna dalle acque cristalline. Tutto questo potrete godervelo in pace assoluta. La natura e voi. Almeno fino a che non verrà invasa dai turisti.
Perché, diciamocelo, il Cerro Castillo ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo Torres del Paine e secondo noi prenderà il posto di quest’ultimo molto presto. Perciò andate pure a fare il “W”, ma poi venite qua a respirare aria di libertà, prima che sia troppo tardi.
Ecco a voi il nostro articolo su Cerro Castillo. Ma mi raccomando…non fatelo sapere troppo in giro!
Futaleufú
Troppa natura e tranquillità vi hanno stancato? Abbiamo una soluzione anche per voi. Vi proponiamo un’esperienza adrenalinica, di quelle che si vivono una volta sola nella vita. Futaleufù, il miglior rafting del Sud America, nonché il più pericoloso. Uno sport estremo da provare assolutamente…e pensare che quasi volevamo rinunciarci (Fiammetta e l’adrenalina non vanno molto d’accordo).
Ma nella vita alcune paure vanno affrontate e superate. E allora eccoci nelle rapide da tachicardia del fiume Futaleufú a pagaiare come matti, ridere a crepapelle (la paura gioca questi scherzi) ed inorgoglirci per la soddisfazione. Emozione pura, di quella che ti fa sentire vivo!
Clicca sul pulsante e sali insieme a noi sul gommone più avventuroso del Sud America
Pucón ed il Vulcano Villarrica
Si dice che il problema di vivere esperienze di pura adrenalina sia quello di non poter più smettere di provare quel brivido. Noi possiamo confermarlo. Dopo la discesa (con conseguente bagno) nelle acque del gelido torrente Futaleufú, siamo già pronti per la sfida con un altro elemento della natura: il fuoco.
Abbiamo così raggiunto Pucón, ridente paesino del Cile, dove si trova il Villarrica, ovvero uno dei vulcani più attivi del Sud America. Ricoperto dal ghiaccio e dalle nevi perenni, il Villarrica si erge per 2.847 metri e, per merito della sua unicità, arrivare sulla sua sommità è un “must do” per gli amanti del brivido.
Noi lo abbiamo sognato, lo abbiamo trovato e abbiamo aspettato che finisse le sue bizze. E così, dopo il termine dell’allerta rossa (cioè divieto di ascensione per rischio eruzione), lo abbiamo anche scalato. Siamo giunti fino alla cima e siamo rimasti increduli e sbalorditi davanti agli spruzzi di lava che fuoriuscivano dal cratere ricoperto di neve. Mai come qui ci siamo sentiti sul tetto del mondo!
Valparaíso
Natura, natura e ancora natura…ma non ci sono città in Cile? Certo che sì! E Valparaíso, Valpo per gli amici, è la sua città più vivace e colorata. La regina cilena dei colori vi stupirà con i suoi murales sparsi per tutto il centro abitato, vi terrà ore ad osservare i 45 “cerros” dove cresce e si sviluppa la vita e vi farà divertire con i suoi numerosi ascensori dall’architettura particolare ideati per spostarsi da un monte all’altro.
Ma Valpo non è solo un’esplosione di colori e di vita. Valpo è storia, è cultura, è poesia. È persone che ti sorridono per strada. Non fermatevi qua un solo giorno, cercate di comprenderne l’essenza. Se anche Neruda l’ha scelta come casa ci sarà un perché, no?
Non poteva di certo mancare, sul nostro blog, un coloratissimo articolo per la splendida Valpo
Santiago del Cile
Ogni Nazione che si rispetti ha una capitale che deve rispecchiarla. Ma qua a Santiago tutto ci parla di un Cile diverso da quello conosciuto fino ad oggi. I paesini sperduti visti fino ad ora sono rimasti lontani ed isolati mentre in città si decidevano le sorti dell’intero Paese. Santiago è una metropoli e come tale è enorme, caotica, piena di smog, ma piena anche di cose belle da fare e da vedere. Non fatevi mancare un tour dove vi vengano raccontate la dittatura e la rinascita del paese. Un bel giro per il centro storico, poi, è sicuramente d’obbligo. E non perdetevi per niente al mondo un rinfrescante “mote con huesillos” dal punto panoramico più celebre della città, il Cerro San Cristóbal.
Tutto ciò che c’è di imperdibile a Santiago lo trovate nel nostro articolo
Il deserto di San Pedro de Atacama
Che lista di “Cosa vedere in Cile” sarebbe senza sua maestà il deserto di Atacama?! Di lui e del suo punto d’accesso più vicino, San Pedro de Atacama, crediamo non servano molte presentazioni. Possiamo però dirvi che trovare sulla Terra un luogo con così tanta varietà di paesaggi, uno più incredibile dell’altro, è una cosa quasi impossibile! Ma se lo trovate non scordatevi di dircelo, eh!
È il deserto più arido al mondo, l’acqua dovrebbe essere quasi totalmente assente, dunque. Ma il deserto di Atacama questo non lo sa ed è pronto a sorprendervi. Al suo interno ospita acque colorate, deserti di sale, fenicotteri rosa, montagne innevate, altipiani rigogliosi, geyser, paesaggi lunari, dune di sabbia, tramonti rosso fuoco, lagune salate al 97%, punti panoramici indimenticabili, parchi naturali, cieli notturni pieni di stelle, musei, villaggi sperduti…e poi l’avete mai visto coperto di fiori? Ci abbiamo passato 7 giorni, ed ogni giorno sembrava di essere in una Nazione completamente differente. Come se non bastasse da qui partono tanti tour per raggiungere un altro celebre deserto, il Salar di Uyuni. Il deserto di sale più grande (e spettacolare) al mondo.
La sua particolarità più interessante? Il deserto di Atacama è un luogo molto simile a Marte. Proprio per questo viene tenuto sotto costante osservazione dagli studiosi; vogliono infatti dimostrare che se qui è possibile trovare forme di vita capaci di adattarsi e sopravvivere con queste condizioni estreme, perché sul Pianeta Rosso non ci dovrebbero essere?
È proprio il caso di dirlo. Atacama: proprio un altro Pianeta.
Ognuno ha la sua lista di Cosa vedere in Cile…
Il Cile è così bello e pieno di luoghi emozionanti che una lista di 10 luoghi imperdibili non è per niente sufficiente. Ci sono altri meravigliosi posti che noi (sigh!) non abbiamo avuto il tempo di vedere ma che meritano senz’altro la vostra attenzione. Isola di Pasqua e Chiloé e gran parte del Nord del Cile, solo per farvi capire.
Perciò, qualsiasi sia il vostro itinerario, qualunque siano le vostre tappe ed i vostri gusti, in Cile siamo certi che troverete più di un luogo che vi entrerà di prepotenza nel cuore, lasciandovi qualche lacrima di felicità di contorno. Noi ci emozioniamo tantissimo soltanto ripensando a quei giorni, a quei posti. Al nostro grande amore. Ma quello con il Cile non è un addio, è un semplice “Arrivederci amore, ciao”!
P.S.: per chi deve andare in Sud America, per chi c’è già stato e lo ha amato o per chi vuole solo rifarsi gli occhi, vi abbiamo raccontato anche Cosa vedere in Argentina, Cosa vedere in Bolivia e Cosa vedere in Perù. Non ci resta che augurarvi buon viaggio!
Eh il problema è proprio quello sottolineato da Simona, un periodo di vacanza abbastanza lungo da permettermi un volo a lungo raggio, smaltirlo e gironzolare con un OTR. Maledizione il lavoro! Quando non c’è non si può viaggiare per mancanza di argent e quando c’è ci sono i fondi ma non ci sono le ferie! Da grande voglio fare Lapo Elkann! Oddio che desiderio atroce che ho espresso! ? ? ?
Detto questo mi avete incantata con questa lettera d’amore al Cile! Davvero, è bellissimo quello che riesce a smuovere nell’animo una passione come il viaggio! ?
Eh sì, lo capiamo bene. Per andare dall’altra parte del mondo ci vuole tanto tempo a disposizione. Tempo che la nostra precarietà ci concede…potendo avere il portafoglio pieno di soldi sarebbe perfetto!
Forse faresti meglio a desiderare di vincere qualcosa…occhio che se poi si avvera un Orsa Elkann non so cosa potrebbe combinare!!!
Viaggiare smuove sentimenti stupendi…e noi siamo pronti a ripetere! anche se questa volta non con il nostro amato Cile…!?
Paesaggi spettacolari. Mi piacerebbe molto vedere la bocca del vulcano Villarica per ammirare dal vivo la lava, uno spettacolo che ancora non sono riuscito a vedere dal vivo. Devo dire che sino ad ora diversi sono i Paesi che mi hanno rapito, non sarei in grado di fare una classifica.
Le classifiche anche noi le lasciamo agli sportivi ? il Villarrica è stata una delle sorprese più belle del viaggio: il connubio neve/lava visto da vicino è indescrivibile. Noi non vediamo l’ora di farci rapire nuovamente da un altro Paese ?
E’ vero ragazzi, il primo amore non si scorda mai: a noi è successo con la Via Francigena, la prima volta che abbiamo messo lo zaino in spalla e siamo partiti per più giorni nella natura! Quella che avete vissuto voi in Cile è un’esperienza davvero incredibile: posti meravigliosi, che tolgono il fiato! Dalle vostre parole traspare tutta l’emozione di quei giorni tra laghi, ghiacciai, vulcani, deserti e vallate da sogno: ci avete fatto venire una voglia di partire che neanche vi immaginate! Love love love! Grazie RAGAZZI! ?
Succede lo stesso a noi quando vediamo i vostri articoli (l’On The Road negli States per esempio). Speriamo di continuare ad innamorarci a giro per il mondo come fosse sempre la prima volta! Grazie a voi ragazzuoli ?
Leggevo il post e mi sono detta “la carrettera austral è la zona più bella” Poi ho visto le Grotte di Marmo e ho detto “no, queste”, poi è arrivato il Ventisquero Colgante..Insomma,c’è solo l’imbarazzo della scelta!Un incanto tutto
Sí, uno più bello dell’altro. Dobbiamo sicuramente ritornare e raddoppiare (almeno) la lista! Sentiamo proprio la mancanza del Cile!!!?
Chissà quando riuscirò ad andarci..mi sono innamorata di Cile e Bolivia, ma non posso per il momento prendermi settimane a sufficienza per un viaggio così!
Eh sì, purtroppo per un viaggio così due settimane non sono abbastanza… a noi sono sembrati pochi 5 mesi!!!???