Facciamo un gioco. Noi vi diciamo una città e voi ci dite la prima cosa che vi viene in mente.
Pronti?…
PISA!
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…
Se la vostra risposta è stata “La Torre” allora vi consigliamo di leggere il nostro articolo perché oggi vi porteremo alla scoperta di una Pisa insolita, non solo Torre! Certo, visitare la città e non vedere il suo simbolo per eccellenza è impensabile. Noi però vogliamo proporvi un itinerario del tutto nuovo per raggiungerla e godere di scorci bellissimi. Mai sentito parlare delle “Mura di Pisa”?
La città la conosciamo molto bene; entrambi abbiamo fatto qui le prime gite in famiglia, abbiamo seguito i corsi all’Università e siamo venuti spesso in occasione di mostre ed eventi interessanti (che a Pisa non mancano mai). Lo scorso 17 Marzo però abbiamo avuto l’occasione di conoscerla ancora meglio. Insieme ad altri Travel Bloggers dell’Associazione Italiana Travel Blogger (AITB), abbiamo partecipato ad un evento patrocinato dal Comune di Pisa che ci ha permesso di visitare in anteprima il camminamento sulle mura cittadine. Non solo, grazie all’Opera della Primaziale Pisana (OPA) ed alla bravissima Francesca Ughi di PisaGuide.com abbiamo anche visitato i più bei monumenti della Piazza dei Miracoli. Ma andiamo con ordine…
Come raggiungere Pisa
Per quanto riguarda i trasporti Pisa è veramente ben collegata con il resto d’Italia. Non solo si trova lungo la famosissima Fi-Pi-Li, la superstrada che tutti ci invidiano (solo per il nome, sia chiaro), ma si puo’ facilmente raggiungere anche in treno o in aereo. Per chi arriva da più lontano, c’è il centralissimo aeroporto Galileo Galilei, collegato al centro da una navetta Shuttle con orario 6-24 e con un costo del biglietto di 2,7€. Le stazioni invece sono ben due, Pisa Centrale e Pisa San Rossore. Se volete iniziare il vostro itinerario pisano dalla Piazza dei Miracoli, la fermata San Rossore si trova a soli 1,5 km di distanza. Noi però vi consigliamo di scendere alla stazione Centrale e arrivare alla meravigliosa piazza seguendo un itinerario originale che vi permetterà di vivere un’esperienza differente dalla maggior parte dei turisti.
Il nostro percorso fuori dalle righe
Scendendo alla Stazione Centrale basterà attraversare Viale Gramsci per ritrovarsi in Piazza Vittorio Emanuele dove vi aspetta il primo stop per ammirare il bel murales “Tuttomondo” del celebre Keith Haring. Da qui potrete procedere lungo Corso Italia, la via dello Shopping e dei caffè, fino a raggiungere il Ponte di Mezzo dal quale potrete godervi la vista su tutto il Lungarno pisano. Vi consigliamo anche il vicino Palazzo Blu; date un’occhiata alla programmazione poiché qui è possibile visitare mostre sempre molto interessanti. Dal Ponte di Mezzo una breve passeggiata sui lungarni vi porterà fino al Museo di San Matteo, dove imboccherete Via Santa Marta per poi raggiungere l’accesso alle mura di Pisa in Piazza delle Gondole. Il nostro itinerario infatti prevede di accedere alle antiche mura cittadine per raggiungere la Piazza dei Miracoli seguendo un percorso nuovo ed originale.
Le mura di Pisa
Le storiche mura di Pisa sono state da poco ristrutturate a regola d’arte. L’architetto Marco Guerrazzi, che ha curato il restauro, è stato così gentile da accompagnarci nella visita raccontandoci la storia delle mura e della loro ristrutturazione e regalandoci anche simpatici aneddoti. Il nostro percorso ha inizio in Piazza delle Gondole e prosegue per circa 2 km (2.350 metri per l’esattezza) fino ad arrivare in Piazza dei Miracoli. Siamo tra i primi a passeggiare su questo pezzo di storia ma dal 18 Maggio questo percorso sarà aperto al pubblico e anche voi potrete vivere questa fantastica esperienza.
Breve storia de “Le mura di Pisa”
Quando si raggiunge Piazza delle Gondole ci si accorge subito di essere nelle vicinanze di un corso d’acqua. La piazza viene chiamata così proprio perché al suo interno vi è una grande vasca dove anticamente si ormeggiavano le barche che percorrevano il Fosso del Mulino. Questo canale è una diramazione del Serchio che fu realizzata nel Medioevo per trasportare in maniera semplice e veloce le pietre provenienti dalle cave sui Monti Pisani fino alle mura in costruzione. I lavori iniziati nel 1164, furono portati a termine solamente nel 1284.
Nel corso degli anni le mura di Pisa sono state modificate e sono state aggiunte torri e rialzamenti in base alle esigenze dei tempi. Si sono conservate nel corso dei secoli, fino a giungere al XIX secolo, periodo che ne ha visto la parziale demolizione a causa della necessità di espansione della città. Infine, nel Novecento il cosiddetto “pomerio”, l’area antistante alle mura (sia internamente che esternamente) è stata parzialmente occupata da giardini e costruzioni private. Pensate che all’interno delle mura c’è stato anche chi ne ha approfittato per realizzare una piscina privata tanto bella quanto abusiva, al riparo da sguardi indiscreti. Inutile dirvi che la piscina è stata vista (e quindi fatta togliere) appena è stato possibile percorrere la muraglia.
Il camminamento sulle mura di Pisa
Da Piazza delle Gondole percorriamo il primo tratto fino ad arrivare ad una passerella che attraversa Via San Francesco. La passerella è stata costruita per dare continuità al percorso laddove le mura erano andate distrutte e si integra perfettamente sia dal punto di visa architettonico che visivo. Dopo averla attraversata raggiungiamo la Torre Piezometrica. Da qui abbiamo la prima spettacolare vista sulla città e possiamo renderci bene conto del profilo disegnato dalle mura al suo interno. Sotto di noi la Ex-Marzotto, un’importante industria tessile oggi trasformata in polo universitario.
Continuando nel nostro cammino raggiungiamo il Bastione del Parlascio (punto intermedio fra Piazza delle Gondole ed il Duomo). L’architetto ci spiega che l’amministrazione ha in mente di recuperarlo per dare vita ad un centro visitatori con bar-ristorante, biglietteria ed altri servizi. Un’idea molto interessante che speriamo realizzino presto! Ancora pochi passi e troviamo un’altra sorpresa ad attenderci. Affacciandoci sul lato sinistro delle mura possiamo ammirare i resti di bellissime terme romane ormai in disuso.
Ci stiamo avvicinando alla conclusione del percorso, ed ecco la torre che inizia a fare capolino. L’abbiamo vista 10, 100, 1000 volte, ma questa prospettiva del tutto nuova ci lascia senza parole. Raggiungiamo la Torre di Santa Maria, una torre medievale ricostruita nell’Ottocento e recentemente restaurata per farne un acquedotto (che raccoglie l’acqua con la quale annaffiare il prato di Piazza dei Miracoli) ed un bellissimo belvedere. La vista che si puo’ godere dalla terrazza panoramica è spettacolare.
La nostra visita si conclude raggiungendo il punto estremo delle mura. Da qua la vista su Piazza dei Miracoli è di quelle che lascia semplicemente senza parole. Ci troviamo sopra Porta Santa Maria e tanti turisti ci guardano incuriositi domandandosi come fare a raggiungere quel punto con una vista così privilegiata. Adesso voi lo sapete, quindi non lasciatevi scappare l’occasione! E mi raccomando, seguite il nostro percorso facendo della Piazza dei Miracoli il vostro punto di arrivo.
Informazioni utili su “Le mura di Pisa”
Le mura di Pisa apriranno al pubblico a partire da Venerdì 18 Maggio 2018. Il prezzo del biglietto sarà di 5€ (comprensivo di applicazione per la visita guidata) per i turisti e di 3€ per i residenti. Le biglietterie sono poste in corrispondenza della Torre Piezometrica e della Torre Santa Maria. È inoltre possibile accedere alle mura anche attraverso tre ascensori (posti in Piazza delle Gondole, in corrispondenza della Torre Piezometrica e della Torre di Legno) che ne consentono la fruizione anche ai portatori di handicap (per loro entrata gratuita). Sono previste infine anche riduzioni per scuole (2€ a persona senza visita guidata) e famiglie e la possibilità di sottoscrivere abbonamenti mensili (20€ visite illimitate) e annuali (40€ visite illimitate). I dati comunque non sono ancora certi e potrebbero subire dei cambiamenti. L’unica cosa sicura è che almeno una volta nella vita il camminamento in quota su Le Mura di Pisa dovete farlo.
La visita alla Piazza dei Miracoli
Finito il giro delle mura di Pisa ci ritroviamo nel cuore della Piazza dei Miracoli. Francesca, la nostra guida, ci accoglie e ci spiega un’infinità di cose interessanti sulla città di Pisa e sulla sua più famosa piazza. Restiamo particolarmente colpiti dalla lettura degli elementi architettonici qui presenti. Questa lettura viene fatta da Ovest verso Est ed ognuno degli elementi architettonici sta ad indicare un diverso momento della vita di una persona. L’Ovest rappresenta il tramonto del Sole, l’oscurità, il peccato e per questo troviamo il Battistero che simboleggia la nascita, l’uscita dalle tenebre e l’ingresso nella vita Cristiana. Seguono il Duomo, dove la cattedrale a forma di Croce è espressione della retta via da seguire nel corso della vita, la Torre Pendente, simbolo dell’Ascensione ed infine il Campo Santo…la fine dei giochi!
Il Battistero
Ovviamente la bellezza di questo monumento è a tutti nota. Dovete sapere però che il Battistero ha una fantastica particolarità: non ha una sola cupola, bensì due. Fra l’una e l’altra rimane uno spazio vuoto che ha la funzione di una cassa armonica capace di dare vita a fenomeni di riverbero e risonanze acustiche. Se siete curiosi di scoprire di cosa si tratta (vi consigliamo vivamente di farlo) potrete entrare all’interno del monumento dove ogni 30 minuti (…10:30-11:00-11:30…) potrete assistere al “magico canto” di un guardiano del Battistero. Dal piano superiore dell’edificio potrete godere anche di un punto di vista privilegiato sulla Piazza dei Miracoli. Guardate un po’ che bellezza:
Il Duomo di Pisa
La Cattedrale di Santa Maria Assunta fu fondata nel 1064 e la sua costruzione si protrasse nell’arco di tre secoli. Pisa voleva celebrarsi come Repubblica culturale, mettendo in mostra le proprie capacità nell’utilizzo di tutti gli stili maggiori dell’epoca. Troviamo infatti elementi moreschi (come l’alternanza di fasce chiare e scure nella facciata), tarsie armene, colonnato lombardo e sculture gotiche. Vi consigliamo vivamente di visitarla accompagnati da una guida perché le cose da scoprire su di essa sono tantissime. Pensate che qua Galileo elaborò la legge del pendolo, mentre Ranieri, Santo Patrono della città, qui riposa eternamente.
A proposito di Ranieri. Se capitate a Pisa intorno a metà giugno non potete perdervi la meravigliosa Luminara di Pisa. Di Cosa si tratta? In occasione della festività del Patrono (San Ranieri per l’appunto), la notte del 16 giugno la città si accende e lo fa in grande stile: 100.000 lumini vengono posti su dei telai in legno (detti “biancheria”) che ricoprono i palazzi, i monumenti, le Chiese, ma soprattutto i Lungarni, che diventano così incredibili. Una delle più belle feste delle Toscana, che noi fiorentini invidiamo tanto ai pisani.
La Torre Pendente
Il 9 Agosto 2018 la Torre compirà 845 anni. La sua data di nascita risale infatti al 1173, anno in cui furono destinati dei fondi per la sua costruzione. Grazie ai lavori di restauro studiati nei minimi dettagli, durati dal 1990 fino al termine del 2001, il campanile è stato riportato alla pendenza che aveva ben 300 anni fa, allungando così le visite alla torre per chissà quanto tempo ancora. Il suo vero nome, quasi sconosciuto, è Campanile di Santa Maria Assunta, la sua altezza supera i 50 metri, i suoi gradini sono 273 e ad essere sinceri non siamo mai saliti fino alla sua cima. All’università girava voce che per ogni piano salito si sarebbe impiegato un anno di più a terminare gli studi. Meglio non rischiare, no? Adesso che possiamo, rimedieremo presto! Il costo d’ingresso è di euro 18,00 e ricordatevi bene di prenotare online la vostra visita o rischierete di rimanere a terra. Pare che anche qua Galileo fosse un fedele frequentatore e che proprio dentro la Torre abbia dato conferma alla sua Teoria della “Caduta dei Gravi”, dando così una svolta all’immenso mondo della Fisica.
Il Camposanto
Concludiamo la nostra visita al Camposanto Monumentale, iniziato nel 1277 dall’architetto Giovanni de Simone. Fa una certa impressione camminare sulle iscrizioni che ricordano personaggi illustri, avvolti da un clima surreale. Molti degli affreschi che si trovavano all’interno del Camposanto furono rimossi per proteggerli o per restaurarli dai bombardamenti delle Guerre Mondiali facendo così emergere i disegni preparatori, detti Sinopie. Il nome Sinopia deriva da “Sinope”, la città turca dove veniva acquistato il pigmento rosso con il quale si realizzavano questi disegni, prima di procedere all’affresco, ed oggi si possono ammirare visitando il museo delle Sinopie.
Informazioni utili Piazza dei Miracoli e suoi monumenti
Sul sito dell’OPA è possibile acquistare in anticipo i biglietti per visitare i monumenti della Piazza dei Miracoli. Trovate anche il calendario aggiornato con gli orari di apertura di ogni singolo monumento (l’orario varia in base ai diversi giorni/monumenti). Il biglietto per salire sulla Torre costa 18€; i minorenni devono essere accompagnati, ma i bambini sotto gli 8 anni non possono accedere. Se volete visitare solo uno fra Battistero, Camposanto e Museo delle Sinopie il biglietto costerà 5€, 7€ per due monumenti oppure 8€ per vederli tutti e tre. L’ingresso alla sola Cattedrale è gratuito. Vi rimandiamo comunque al sito ufficiale così da rendere il tutto più comprensibile.
Ringraziamenti
Concludiamo questo articolo su questa insolita ma super piacevole visita di Pisa ringraziando Michele Suraci (“I viaggi di Michele”) che ha organizzato il tutto nel modo migliore possibile, il Comune di Pisa che ci ha dato la possibilità di accedere in anteprima alle meravigliose mura, l’Opera della Primaziale Pisana e la nostra guida ufficiale Francesca Ughi grazie alle quali abbiamo conosciuto ed ammirato una delle Piazze più conosciute al Mondo. Infine, un ringraziamento speciale va a tutti i Travel Bloggers di AITB che ci hanno accolto in questa grande e stupenda famiglia. Grazie di cuore a tutti!
Nooo ma che bello! Ho studiato una vita a Pisa e la conosco piuttosto bene, ma non avevo idea che a breve avrebbero aperto il camminamento sulle mura ? ci andrò assolutamente, grazie per la dritta!
Una bellissima novitá per la città! Non solo per la nuova spettacolare vista su Piazza dei Miracoli!
Ottimo!
Bello andare alla scoperta di Pisa da una prospettiva diversa dal solito!
Una vera scoperta! un percorso piacevole e che si presta a tutti!
Questo potrei farlo persino io?
Certo che sì! ad occhi chiusi! Leonardo lo ha fatto con le stampelle…