27.03.2016 – 28.03.2016
Ci teniamo, innanzitutto, a raccontarvi come sia stato possibile arrivare fino al paesino cileno Puerto Rio Tranquillo, non perché abbiamo tempo da perdere (va be’, abbiamo anche quello) ma soprattutto poiché non è proprio così facile raggiungerlo dato che non esistono tratte dirette. Il viaggio è lungo, travagliato e abbastanza caro, ma noi qui sotto vi mettiamo una foto di quello che potrete vedere arrivandoci, cosicché ogni preoccupazione per il tragitto svanisca. Ecco a voi Las Capillas de Marmol di Puerto Rio Tranquilo!
Raggiungere le Grotte di Marmo lungo la Carretera Austral
P.S.: noi partiamo da El Chaltén, casa natale del Cerro Fitz Roy, ma questo percorso vale per tutti quelli che vorranno entrare in Cile dalla Patagonia Argentina passando per Chile Chico.
Scopri le attrazioni imperdibili dell’Argentina nel nostro articolo!
Per prima cosa dovrete comprare un semplice biglietto d’autobus per la città argentina di Los Antiguos (noi El Chaltén-Los Antiguos lo abbiamo pagato 1.000 pesos argentini cadauno; i pullman argentini sono di gran lunga i più cari di tutto il Sud America) e possibilmente ad un orario che vi faccia raggiungere la destinazione di prima mattina, cosicché potrete arrivare tranquillamente al luogo che ospita “Le Grotte di Marmo” in una sola giornata. Fatto? Bbbene! Ora, dal terminal dei bus di Los Antiguos, avrete due scelte per varcare il confine ed arrivare così a Chile Chico: comprare il biglietto per un mini-bus (prezzo 100 pesos argentini) ed arrivare dopo nemmeno quaranta minuti (dogana inclusa) o farvi un’oretta e mezza di camminata. Arrivati nella piccola Chile Chico troverete una sola impresa di trasporti autorizzata che vi potrà accompagnare fino alla nostra (e forse anche vostra) destinazione; il mezzo è sempre un mini-van ed il prezzo è di 17.000 pesos cileni (nell’America Latina hanno molta fantasia per i nomi delle valute).
Peccato che ci sia un “piccolo” problema: a meno che non viaggiate soli o che siate stati baciati dalla Dea bendata troverete completamente piena qualsiasi corsa per il giorno stesso (non è possibile riservare i biglietti su internet; chi prima arriva meglio alloggia), e dovrete così prenotare per il giorno successivo, dormendo una notte lì. Ma c’è sempre una via di fuga: i mini-van “abusivi”! Per 20.000 pesos cileni vi guideranno senza correre troppi pericoli alla meta, fermandosi nei punti panoramici migliori e spiegandovi anche un po’ di storia del posto e di quello che starete vedendo. Ah, questo è l’ultimo posto dove poter prelevare denaro, da qui in poi il niente. Quindi prima di avventurarvi in questo viaggio assicuratevi di avere con voi un po’di pesos cileni, potrebbero passare giorni prima di incontrare un altro bancomat (se non ci sbagliamo, il successivo paese che ne è fornito è Coihaique a 4-5 ore di viaggio). Fatto tutto come vi abbiamo detto? Perfetto, in questo caso dopo circa quattro ore di seggiolini da ginocchia in gola sarete arrivati. Benvenuti a Puerto Rio Tranquilo!

Uno scorcio lungo una fermata sulla Carretera Austral

Il nostro autista si ferma in tutti i luoghi più belli per farceli ammirare…grazie!
Piccola parentesi sulla Carretera Austral
Ecco, è così che anche noi siamo arrivati. La nostra prima tappa di quella che viene definita la strada più bella del Globo intero: la Carretera Austral. Partiti con un pullman da 60 posti siamo giunti fino a qui in 12 persone. Riposati poco o nulla nel viaggio di notte abbiamo preferito fare tutto con i mezzi a ruote (niente varco del confine a piedi) e della nostra stessa idea sono state anche una coppia olandese, una cino-tedesca, una ragazza americana, un signore giapponese e altre due coppie di francesi che abbiamo trovato per strada e che dal giorno precedente stavano provando a fare l’autostop (spostarsi così lungo la Carretera Austral dicono che sia facilissimo ma noi che l’abbiamo provato sulla nostra pelle possiamo dirvi che ci vuole tanta, tanta fortuna per trovare un passaggio gratuito).

La piazza centrale, nonché il terminal dei bus, nonché il centro turistico, nonché tutta l’essenza di Puerto Rio Tranquilo
Alla ricerca di un letto e del tour perfetto
Appena arrivati siamo andati tutti insieme alla ricerca di un alloggio, visto che nessuno aveva prenotato un posto per dormire. Dopo svariati “Tutto esaurito” siamo riusciti ad impossessarci di una piccola casa di legno privata, qui chiamata Cabaña. Insieme a noi altre due persone hanno deciso di fermarsi qui: Jessica da San Francisco e il fantastico sessantacinquenne Kazuhiro Hanawa da Tokio. Vi ricorda niente questo nome? Sì? Quindi vuol dire che siete nostri assidui frequentatori! Se invece Kazuhiro non vi dice niente provate a leggere l’articolo su El Chaltén. Fatto sta che abbiamo conosciuto due straordinari compagni di viaggio e intanto in quella casa pareva di essere in una barzelletta: ci sono un’americana, un giapponese e due italiani…appena lasciate le valigie siamo subito corsi al vicino porticciolo cittadino dove, per poco più di 8.000 pesos cileni, ci siamo imbarcati in direzione Las Capillas de Marmol. Il tempo anche qui non ci ha voluto molto bene, come nelle nostre due ultime destinazioni (El Chalten e Perito Moreno), ma a detta dei “Lupi di mare” di Puerto Rio Tranquillo è il miglior tempo che potessimo trovare in questa settimana. La presenza dei nuvoloni grigi è sicuramente molto meglio dei giorni di forte vento e pioggia che sarebbero arrivati nei giorni a seguire. Fidandoci di loro siamo partiti senza pensarci un minuto in più.
Las Capillas de Marmol in tutta la loro bellezza
Una corta passeggiata verso il porticciolo poco fuori dal paesino e via, sopra la mini-barca a motore. Un giubbotto di salvataggio per uno e si parte. Il viaggio dura poco, meno di mezz’ora, ma con il vento freddo che ci soffia addosso ci sembra molto più lungo. Ma anche qui, come tante altre volte, è stato un patire a fin di bene, dato che ci siamo ritrovati davanti le meravigliose Grotte di Marmo. Per l’esattezza qui potrete ammirare in un primo momento le Grotte (Grotas de Marmol), poi le Cappelle di Marmo (Capillas de Marmol) e per finire il pezzo forte, la stupenda Cattedrale di Marmo (Catedral de Marmol). Dove possibile potrete addirittura entrare con la barca dentro ad alcune di queste caverne, così da poter ammirare da vicino e toccare con mano queste meraviglie della natura.
Essendo questo uno dei nostri articoli più corti in assoluto, perché non riempirlo di foto?

Con il sole che splende è ancora più bello

Potete decidere se fare il tour in barca (insieme a tante altre persone) o se farlo in privato con un kayak

Per finire la Cattedrale di Marmo che, nonostante il nome imponente, è la più piccola di tutte
Animali o rocce?
Come se non bastasse, facendo attenzione, riuscirete ad individuare un intero zoo di pietra “scolpito” dall’acqua nelle svariate rocce che troverete nel percorso. Se non avete occhio la guida comunque vi aiuterà a trovarli e sarà molto gentile e pronta a qualsiasi vostra domanda.

C’è un cane

C’è la tartaruga

C’è anche l’elefante

Solo non si vedono i due leocorni!

ANIMALE EXTRA: Fiammetta ci vede un delfino che salta, Leonardo un pinguino. Voi?
Altre cose da fare a Puerto Rio Tranquilo
Appena rimesso piede sulla terraferma è già quasi l’ora di cenare (il giro in barca dura circa 2 ore e mezzo) e decidiamo, noi quattro, la famiglia Barzelletta, di cucinare qualcosa tutti insieme. Gli ingredienti li sceglie Kazuhiro: 1 kg di pasta, uova, patate e cozze e salmone in scatola. Ma stiamo scherzando? Proprio no. Con l’aiuto di tutti (e delle sue spezie portate dal Giappone) la nostra cena a base di patatine fritte e un simil-ramen è una tra le migliori (se non la migliore) del viaggio fino a qui. Veramente ottimo. Finito di cenare facciamo qualche chiacchera, anche se con Kazu che parla solo giapponese e vuole a tutti i costi farci salutare i suoi amici su Skype non è facile, ma almeno è super-divertente. Stanchi della lunga giornata ci diamo la buonanotte, non prima però di aver rifatto le valigie. Il nostro soggiorno qui, infatti, lo vogliamo far durare una sola notte, anche perché dopo aver visto l’attrazione del posto se non avete in mente di passeggiare sul vicino glaciar Exploradores o andare in kayak sul lago General Carrera (dove si trovano Las Capillas de Marmol) questo posto non ha molto di più da offrire.

A vederlo non si direbbe, ma era squisito
Da Puerto Rio Tranquilo a Villa Cerro Castillo
Ci svegliamo così di prima mattina, lasciamo l’appartamento e tutti e quattro insieme partiamo per affrontare la parte più difficile di questo posto. Dovete sapere infatti che arrivare a Puerto Rio Tranquilo è complicato, ma andarsene è veramente difficile e il rischio di dover allungare il vostro soggiorno è molto alto. Gli unici due bus che da Puerto Rio Tranquillo si dirigono a nord (con destino Coyhaique) arrivano verso le 8:00 di mattina ma ad essere sinceri passa un solo autobus turistico dove potrete trovare posto, dato che il secondo mezzo è un mini-van da 16 posti e lo troverete quasi sicuramente già strapieno. Il pullman grande è della compagnia Aguilas Patagónicas e, anche se c’è un rivenditore di biglietti di fronte alla fermata, il biglietto potrete comprarlo solo a bordo, poiché nessuno sa quanti posti ha il bus in arrivo (noi vi diamo il sito sperando possiate comprare i biglietti qui, anche se ci crediamo poco: www.aguilaspatagonicas.cl). Noi ci siamo presentati alla fermata alle 07:30, diventando così i secondi della fila, ma dovete sapere che in questo angolo di Cile non esiste un galateo delle buone maniere e quindi non ci sono regole. Si deve affrontare una vera e propria battaglia per salire e aggiudicarsi uno dei pochi posti rimasti. Ma per una meraviglia come il Cerro Castillo siamo pronti a combattere. L’ora è giunta, vediamo l’autobus avvicinarsi. Che la guerra abbia inizio!!!

Foto di gruppo
Credo che questo sia uno dei luoghi più belli in cui siete stati in Cile! Letteralmente incantata dalle grotte!
Sì, é un luogo veramente unico! Anche se fare una classifica dei luoghi piú belli del Cile è troppo difficile! ❤